The King. Il Re Nero


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Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Lun 03 Mag 2010 9:53 am    Oggetto: The King. Il Re Nero   

The King. Il Re Nero



Leggi la recensione.
(riccardo coletti)
«Ospite»

MessaggioInviato: Lun 03 Mag 2010 9:53 am    Oggetto: Re: The King. Il Re Nero   

Il Re nero è un bel romanzo Fantasy come non se ne vedevano, o meglio leggevano, da molti anni. Riporta il pallino sulla narrazione. Incalzante. Netta. La vastità del mondo, Valdar, è affascinante come i destini che lo reggono. la lettura è scorrevole e, capitolo dopo capitolo, non ti permette soste. Sicuramente uno dei Libri, con la L maiscola, fantasy meglio concepiti di questi ultimi anni. Incredibile se si pensa che sia un'opera prima. Non oso entrare nella storia, intricata e lineare allo stesso tempo, posso solo dire che in 3 giorni non ho potuto fare a meno di leggere tutto il volume.
Il mio giudizio non può essere che molto positivo.
Mark vogliamo il seguito il prima possibile
(Paolo Dalla morte)
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 09 Giu 2010 0:18 am    Oggetto: Re: The King. Il Re Nero   

Lo sto leggendo. Magnifico Libro. Marco o Mark è un autore esordiente molto bravo, non come gli esordienti adolescenti.
Oggi ho comprato il libro e ho letto le prime cento pagine velocemente, compliment-issimi. 8 su 10, lo devo finire di leggere, quindi il voto è basato su quelle cento pagine.
Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Mar 22 Giu 2010 15:05 pm    Oggetto:   

Mah, io sarò il solito rompipalle, ma già le prime pagine sono noiose e scritte maluccio. Cento aggettivi per descrivere due montagne...

Un estratto del libro:

http://www.10righedailibri.it/sites/default/files/primapagine_pdf/TheKingIlreneroMarkMenozzi10rdl.pdf
busto
«Hobbit»
Messaggi: 97
MessaggioInviato: Mer 23 Giu 2010 9:27 am    Oggetto:   

Comprato ieri per regalarlo ad un amico...una scommessa, speriamo bene...cmq almeno la mappa era molto particolareggiata...segno che un minimo di lavoro di costruzione alle spalle ci sia...in effetti le prime pagine lasciano qualche dubbio (io non sopporto i paragrafetti tipo di 5 righe, sarà un mio modo di vedere all'antica, ma mi danno un senso di pochezza), per ora non posso dire altro.
Molto curata l'edizione.

http://raccontisullasoglia.blogspot.com/
http://www.ilrifugiodeiviandanti.blogspot.com/
il rosso
«Elfo»
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MessaggioInviato: Gio 24 Giu 2010 8:41 am    Oggetto:   

l'estratto presentato da zweilawyer mi ha lasciato un po' delusino-ino-ino Rolling Eyes
solo due cose sono infinite:
l'universo e la stupidità umana.
ma del primo non sono poi così sicuro.

Albert Einstein
Unexist
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Sab 26 Giu 2010 3:29 am    Oggetto:   

Un libro veramente molto bello, lo consiglio caldamente Smile
il rosso
«Elfo»
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Località: casa mia
MessaggioInviato: Sab 26 Giu 2010 21:45 pm    Oggetto:   

Unexist ha scritto:
Un libro veramente molto bello, lo consiglio caldamente Smile

"chi non prova non giudica" : speriamo in bene
solo due cose sono infinite:
l'universo e la stupidità umana.
ma del primo non sono poi così sicuro.

Albert Einstein
Unexist
«Hobbit»
Messaggi: 29
MessaggioInviato: Sab 26 Giu 2010 22:09 pm    Oggetto:   

il rosso ha scritto:
"chi non prova non giudica" : speriamo in bene


Vabbè non è ai livelli dei vari capolavori fantasy (Jordan, Martin ecc), ma davvero si legge molto scorrevolmente e si fa sempre più bello, per un finale veramente emozionante Wink
Alla fine ti fai del libro ti fai la "piccola" osservazione che è un'opera prima e che quindi le potenzialità sono veramente molto elevate per Menozzi (anche se sono già molto buone).
Spero ardentemente che il seguito o i seguiti li scriva senza prendere esempio da Martin (lasciando passare 14 anni da un libro e l'altro Very Happy ).
Anonimo (DH)
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 27 Giu 2010 12:08 pm    Oggetto:   

Commento in base alle pagine lette dal link postato da Zweilawyer.
Considerando che è un'opera prima, la scrittura non è malvagia. Come detto da altri, non è come quella di scrittori più navigati, ma l'esperienza serve per capire gli errori. Certo, le descrizioni si dilungano, occorrerebbe una maggiore sintesi, e così pure nelle riflessioni, per non scadere nell'ovvietà; è migliorabile, ma non è male nel complesso.
Negróre
«dannatamente umano»
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Dom 27 Giu 2010 12:40 pm    Oggetto:   

Zweilawyer ha scritto:
Mah, io sarò il solito rompipalle, ma già le prime pagine sono noiose e scritte maluccio. Cento aggettivi per descrivere due montagne...

Vero, c'è un'aggettivazione oggettivamente troppo pesante, un po' ingenua (e l'editor?). Ma a me non sembra così male. Se la narrazione migliora, com'è stato detto da chi l'ha letto, mi sembra un esordio interessante.

Ciò che io leggo, del PDF che hai linkato, è il troppo attaccamento alla propria ambientazione, errore tipico di chi cresce con un sogno e un progetto e non ha ancora l'esperienza necessaria a lasciare l'ambientazione al giusto posto, anziché in primo piano. (Errore che io stesso commisi all'esordio.)
Ciò detto, però, mi sembra anche che il linguaggio sia formalmente corretto e questa è una buona cosa, sintomo di un certo lavoro svolto.

Il problema è un altro: i lettori più maturi non hanno voglia di leggere un'opera di questa mole che fin dall'inizio presenta problemi di equilibrio stilistico. E' normale che chi non è lettore forte (ovvero la maggior parte) non possa dedicare il suo tempo a opere che partono incerte. Ci sono troppi scrittori più maturi - specie se si legge anche in inglese. Ma non sarei così duro, perché mi pare che il potenziale per migliorare aspetti di equilibrio vi siano, anche perché di solito basta la consapevolezza successiva e già dall'opera seguente il testo migliora.
Mi sembra, insomma, che rispetto ad altri esordi, qui si sia una spanna sopra. Se fosse stato due spanne sopra era meglio, ma non sarei troppo duro, Zweilawyer.

A proposito, ho visto sul tuo blog il tuo "Z" e mi ha incuriosito molto. Si può leggere qualche estratto?
Un sorriso, Andrea
Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Dom 27 Giu 2010 15:34 pm    Oggetto:   

In effetti l'editing delle prime pagine, che dovrebbero essere le più curate, fa cadere le braccia. Parole ripetute e aggettivi sovrapposti se li potevano risparmiare. Comunque lo leggerò, per vedere se merita la candidatura al Fantatrash Award o no.

Il primo capitolo di Zodd sarà online a breve e aggratise (in pdf e forse epub). Mi fa piacere che abbia suscitato un po' di curiosità.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 14:22 pm    Oggetto: Re: The King. Il Re Nero   

Zweilawyer, senza polemica: ho letto solo al prima pagina e a me sembra semplicemente uno stile aulico, ma nient'affatto mal scritto. Siccome gli stessi rilievi li fai a tutti i libri che hanno questo stile, non ti viene il dubbio che il tuo sia un mero giudizio di gusto (in questo caso senz'altro insindacabile) anzichè di tecnica come ritieni? E' la stessa storia della tua disamina su Arsalon (che pure si merita qualcuna delle mille critiche che gli hai mosso) hai irriso alcuni passaggi perché secondo te troppo da Mulino Bianco. Ora, il Mulino Bianco può non piacere, ma anche qui non è oggettivamente un errore di impostazione, o di tecnica, o di coerenza... Insomma di tutte quelle cose che oggettivamente costituirebbero uno sbaglio.

Fra l'altro a me, di solito, non piacciono le cose simil-Tolkien, ma dalla quarta mi sembra che questo romanzo si sforzi di introdurre qualche variazione sul tema (anche se magari non è il primissimo a farlo), a cominciare dal protagonista nero e dallo stregone di turno che stavolta è uno sciamano. Anche questo va a credito dell'autore.

Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 15:43 pm    Oggetto:   

Il problema non è lo stile aulico, ma la caterva di aggettivi ridondanti. Non parliamo poi dell'infodump a pioggia dei primi capitoli.
Secondo me infilare un guerriero simil-masai non è una novità, specie se poi lo si fa parlare come un fine letterato.
Ho scritto una preview del Re Nero, dove sono un po' più preciso:
http://zweilawyer.com/2010/10/14/preview-the-king-il-re-nero/
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Dom 31 Ott 2010 16:05 pm    Oggetto:   

Mi trovo concorde con Zweilawyer.
Per pigrizia Cool , riporto quanto ho scritto in un altro posto su questo autore.
"Ho letto le pagine che sono in rete. Lo stile è da migliorare: un errore degli esordienti è pensare che più si scrive, migliore è l'opera. Il troppo uso di aggettivi e avverbi appesantisce la lettura, facendole perdere scorrevolezza. Queste sono cose che s'acquisiscono con l'esperienza o con il supporto di persone che l'hanno già raggiunta. In questa prima opera ciò manca; è stato scritto di peggio, ma anche di meglio. Così come il soggetto della trama."
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