Incontro con Casini


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Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Lun 17 Gen 2011 15:04 pm    Oggetto: Incontro con Casini   

Incontro con Casini

Protagonista della nostra chiacchierata è l'editor Sara Deodati.

Leggi l'articolo.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Lun 17 Gen 2011 15:05 pm    Oggetto: Re: Incontro con Casini   

Ci tengo a sottolineare che apprezzo molto l'aspetto marketing che Casini sta cercando di inaugurare nel nostro Paese. Lo trovo un approccio finalmente moderno, simile a quello che gli Americani - da sempre all'avanguardia in tutto - seguono da anni.
Molte cose possono essere ancora fatte per migliorare il tiro (come sempre, qualunque cosa è migliorabile e solo procedendo si accumula l'esperienza per farlo) ma l'importante è cominciare a smuovere acque che stagnano ormai da troppi decenni, quindi onore al merito.
Valeria Nitto
«Hobbit»
Messaggi: 67
MessaggioInviato: Mar 18 Gen 2011 10:37 am    Oggetto:   

articolo interessante
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Mar 18 Gen 2011 13:28 pm    Oggetto:   

L'argomento è già stato affrontato in questa discussione .
Concordo con quanto detto da Marina nel post linkato e il modo in cui si propone un prodotto ha la sua importanza, ma oltre all'apparenza occorre che la sostanza sia di qualità. E' giusto fare un investimento di un certo rilievo, ma se le risorse sono limitate, occorre ripartirle in maniera equilibrata, dando importanza più all'opera stessa che a come si pone.
Posso parlare solo del libro sopra citato e non dell'intero operato della casa editrice, ma in questo caso mi aspetto qualcosa di più da parte dell'editing, della cura di quanto viene scritto.
Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Mar 18 Gen 2011 14:06 pm    Oggetto:   

A me piacerebbe sapere dalla Casini per quale motivo hanno pubblicato la loro opera di punta senza editarla. Amon è un vero disastro sia dal punto di vista formale (sintassi, avverbi, ripetizioni, punteggiatura) che da quello sostanziale (personaggi senza spessore, eventi casuali, dialoghi incerti, ecc).
uljanka
«Sua Luminosa Oscurità»
Messaggi: 5714
MessaggioInviato: Mar 18 Gen 2011 14:45 pm    Oggetto:   

Bene il marketing, bene l'originalità, la competitività, l'affidarsi a una buon distributore. Bene il puntare quasi esclusivamente su emergenti (che non sempre sono baby boomers).

Un prodotto letterario, però, e ciò è lapalissiano, dovrebbe fondarsi su basi letterarie: la lingua innanzitutto, nella quale il lettore ricerca correttezza ed espressività, e poi la trama, da cui ci si attendono coerenza e all'originalità, prima di tutto.
Se sono difettosi questi elementi fondamentali gli effetti speciali e il merchandising, da soli, non possono rendere un prodotto valido.

"L'evocatore" della Boni, è un fantasy "piacevole" e vivace e non è di certo una cosa negativa che una casa editrice dedichi tanta cura all'opera di una scrittrice emergente. Però tale romanzo è forte principalmente dei richiami alle realtà fumettistiche-cinematografiche-videoludiche amate (o detestate) da tutti noi, mentre dal punto di vista letterario non è del tutto soddisfacente, visto i personaggi non sempre sono riusciti e la lingua tutto è tranne che un esempio di cristallina correttezza.

Difetti nell'editing li ho notati anche leggendo Kizu no kuma della Angelinelli. Favolosa la veste grafica, discreto il romanzo, trama e ambientazione coerenti, lingua abbastanza curata nella parte narrativa ma disastrosa nella piccola appendice riguardo alle creature e alle armi, come se l'autrice non avesse ricevuto alcun supporto dell'editor nella revisione delle ultime paginette. Peccato.
E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.

Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Mar 18 Gen 2011 20:59 pm    Oggetto:   

M.T. ha scritto:
oltre all'apparenza occorre che la sostanza sia di qualità. E' giusto fare un investimento di un certo rilievo, ma se le risorse sono limitate, occorre ripartirle in maniera equilibrata, dando importanza più all'opera stessa che a come si pone.


doveroso, ma il mio era un discorso generale dal punto di vista del puro approccio di marketing rispetto al resto dell'editoria italiana, a prescindere dalla qualità di ciò che viene proposto. Il rapporto marketing qualità è un'obiezione che si può sollevare e sulla quale discutere, ma è un discorso ulteriore a quello che intendevo fare io col mio primo post.

Zweilawyer sono contenta che finalmente fai una domanda scomoda ma senza toni gamberetteschi. Vediamo se riusciamo a instaturare un dialogo proficuo con l'editore.
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Mer 19 Gen 2011 0:35 am    Oggetto:   

Marina ha scritto:
M.T. ha scritto:
oltre all'apparenza occorre che la sostanza sia di qualità. E' giusto fare un investimento di un certo rilievo, ma se le risorse sono limitate, occorre ripartirle in maniera equilibrata, dando importanza più all'opera stessa che a come si pone.


doveroso, ma il mio era un discorso generale dal punto di vista del puro approccio di marketing rispetto al resto dell'editoria italiana, a prescindere dalla qualità di ciò che viene proposto. Il rapporto marketing qualità è un'obiezione che si può sollevare e sulla quale discutere, ma è un discorso ulteriore a quello che intendevo fare io col mio primo post.


Certo, ho preso spunto per toccare un argomento che m'interessava portare alla luce, riprendendo quanto detto in altri lidi del forum.
Negróre
«dannatamente umano»
Messaggi: 2562
MessaggioInviato: Mer 19 Gen 2011 11:24 am    Oggetto:   

Marina ha scritto:
Zweilawyer sono contenta che finalmente fai una domanda scomoda ma senza toni gamberetteschi. Vediamo se riusciamo a instaturare un dialogo proficuo con l'editore.

Attendo con grande interesse la risposta dell'editore. Senza ironia.
Un sorriso, Andrea
Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Mer 19 Gen 2011 15:30 pm    Oggetto:   

E poi... silenzio... e gli avvoltoi sulle case sopra la ci-ttà
senza pietà...
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Mer 19 Gen 2011 18:39 pm    Oggetto:   

Direi che per l'attesa calza bene questa frase tratta dalla prima sigla italiana di Okuto No Ken Wink
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Mer 19 Gen 2011 19:41 pm    Oggetto:   

Sì vabbé ma se fate citazioni da anime e manga, almeno mettete le fonti a beneficio di noi fossili impossibilitati a riconoscerle... Laughing Mi sento tagliata fuori...
Zweilawyer
«Elfo»
Messaggi: 260
MessaggioInviato: Gio 20 Gen 2011 19:03 pm    Oggetto:   

Ancora un giorno e mi vedrò costretto a dedicare "il Cinque Maggio" alla Casini...
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Gio 20 Gen 2011 21:11 pm    Oggetto:   

Zweilawyer ha scritto:
Ancora un giorno e mi vedrò costretto a dedicare "il Cinque Maggio" alla Casini...


beh, se non altro il Cinque Maggio posso coglierlo anch'io Laughing

Cmq spiego come funziona la rubrica in generale: gli editori sanno che l'intervista può generare commenti e a loro lascio la facoltà di interloquire con i forumisti. Personalmente, quando gli spiego il funzionamento della rubrica, caldeggio sempre l'interazione coi lettori; il fatto che le risposte non arrivino, a quel punto può dipendere da due motivi: scelta opposta a quella da me caldeggiata, che non condivido ma, ripeto, si tratta di una facoltà dell'editore, della quale si assume tutto ciò che ne può derivare; momentanea impossibilità a rispondere per cause contingenti di overbooking lavorativo e scarsità di risorse umane da impiegare altrove.

Può anche capitare che un editore interloquisca per i primi tempi e poi si scordi completamente del thread. Ovviamente non posso continuare a pungolarli ogni volta che salta fuori una domanda nuova, quindi se dopo l'entusiasmo iniziale non seguono più il thread significa, di nuovo, una dei casi appiena spiegati.

A questo punto, per appurare in quale dell summenzionate condizioni ci troviamo, "Only time will tell...", come cantavano gli Asia.
sara deodati
«Hobbit»
Messaggi: 1
Località: Roma
MessaggioInviato: Ven 21 Gen 2011 13:23 pm    Oggetto:   

Ciao a tutti!
Mi hanno inoltrato il link del forum dalla redazione, mi dispiace per il ritardo della risposta, non avevo capito che ci sarebbe stata una discussione a seguito dell'intervista!
Ho letto con piacere i vostri post e colgo l’occasione per ringraziarvi sia dell’ospitalità sia dell’interesse, siamo felici di sapere che apprezzate il nostro ruolo di sperimentatori: noi crediamo davvero molto nel poter comunicare con entusiasmo le novità, creando dove possibile dei progetti ampi come quello di Amon. Questa è la rivoluzione che vediamo alle porte in Casini Editore e nei prossimi mesi vedrete la nostra offerta continuare a evolversi in questa direzione.
Veniamo alle vostre giuste critiche e osservazioni: capisco il vostro punto di vista e anzi, probabilmente sto parlando con una serie di aspiranti scrittori, che giustamente tengono molto a creare buone storie e a scriverle in forma corretta e accattivante al tempo stesso. L'ideale è avere un livello ottimo su tutti gli aspetti del prodotto, ma non sempre se ne ha la possibilità. Per quanto riguarda il primo volume della saga di amon, abbiamo scelto di impiegare più risorse sulla promozione per lanciare in maniera importante la serie, per poi dedicarci molto di più agli aspetti intrinsechi del testo nei volumi seguenti, partendo già da un numero di lettori piuttosto elevato. Sono strategie che ogni casa editrice fa per ogni volume: il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto. Se il secondo volume piacerà anche a coloro che hanno aspettative più alte, come alcuni di voi, allora tutto sarà andato nel modo migliore. Altrimenti avremo sbagliato qualcosa e ne faremo tesoro per il futuro!
Nel frattempo, vi invito tutti alle tappe dell’Amon Tour: come sapete stiamo girando l’Italia con tutto il nostro team, avremo anticipazioni, clip inedite, interviste, ospiti speciali, contest e gagdget vari… senza contare che potrete voi stessi interagire e chiacchierare con me e con Paola Boni, Sara Forlenza, Sara Lazzeroni, Karim Di Gennaro, Marilena Wu…
Venire al tour può essere per noi tutti l'occasione per confrontarsi. Potrete vedere voi stessi come evolve un progetto che richiede da parte nostra molte energie per renderlo all'altezza delle aspettative, ma che (di questo siamo certi) potrà segnare un'evoluzione importante nel nostro panorama editoriale!


Sara


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