Thor


Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Ven 29 Apr 2011 11:21 am    Oggetto: Thor   

Thor



Leggi la recensione.
Aragorn
«Elfo»
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Località: Libreria sotto il mare [Palermo]
MessaggioInviato: Ven 29 Apr 2011 11:21 am    Oggetto: Re: Thor   

Thor non mi ha deluso.
Nel film ho riscontrato alcuni elementi di novità che nel ricco, talvolta ripetitivo, filone supereroistico non sono fattor comune.
Certamente una sceneggiatura più articolata di tante altre pellicole.
Thor e Loki rivestono entrambi i ruoli di eroe e nemesi di se stessi e del proprio mondo, e non vi svelo nulla dicendovi che alla fine la spunterà Thor.
Non apprezzo molto gli effetti speciali che diventano talvolta confusione. Così come non apprezzo la necessità che in ogni film sia presente un personaggio "macchietta" che deve farci ridere o del quale dobbiamo ridere. Su questo/a canditato/a all'oscar non vi svelo nulla, dovrete individuarlo da soli.
Una nota di merito per Odino e una di demerito per la Marvel che inserice la "sequenza di raccordo" quando Thor è andato via da almeno 6/7 minuti, in sala hanno acceso le luci ed il pubblico ha già ordinato la pizza.
Giudizio sintetico quattro stelle.
Tremate o naviganti tra le tempeste del mare, perché il capitano è assente e la nave è in mano ai cuochi di bordo
Melian
«Balrog»
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MessaggioInviato: Sab 30 Apr 2011 19:29 pm    Oggetto:   

Avevo aspettative davvero basse ma questo Thor mi è piaciuto.

Un giusto equilibrio tra azione, effetti speciali ed evoluzione dei personaggi.
Condivido l'analisi fatta nella recensione sugli attori funzionali al film, nessuno che brilli per doti recitative particolari, inclusi Stellan Skarsgard e Anthony Hopkins, ma tutti assolvono adeguatamente al loro ruolo di intepretare il personaggio assegnato.
Al solito mie simpatie sono andate verso Loki, non c'è niente da fare mi piacciono i vili mentitori privi di senso della morale Wink

Non conosco bene il fumetto ma gli dei di Asgard multietnici mi sono sembrati un po' la solita forzatura politically correct benchè Idris Elba sia comunque un ottimo Heimdall, nonostante l'armatura da cavaliere dello zodiaco.

Nota di demerito alla traduzione italiana in alcuni casi veramente pessima...
e al bambino chiacchierino che avevo dietro, figlio innocente di genitori stupiderrimi.

Ora mi è venuta voglia di leggere qualcosa sulle divinità di Asgar, non un saggio o la solita raccolta piena di barbose note a piè pagina, voglio le leggende!
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G.C.
«Apprendista Mago»
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Località: Rivendell
MessaggioInviato: Dom 01 Mag 2011 11:52 am    Oggetto:   

Visto ieri sera, nel cinemino che frequenta Melian di solito, io sono rimasto deluso, non che mi aspettassi molto, Thor è sempre stato per me il meno gradito tra i personaggi Marvel. Ho trovato la trama veramente fiacca e i personaggi dotati di una personalità quasi inesistente.
Peccato. Sad
Manex
«Apprendista Stregone»
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Località: Milano
MessaggioInviato: Dom 01 Mag 2011 22:40 pm    Oggetto:   

Melian ha scritto:


Non conosco bene il fumetto ma gli dei di Asgard multietnici mi sono sembrati un po' la solita forzatura politically correct benchè Idris Elba sia comunque un ottimo Heimdall, nonostante l'armatura da cavaliere dello zodiaco.


Su questa cosa ho riflettuto un poco e mi è venuto da pensare che non hai tutti i torti sul politicamente corretto. Pur tuttavia mi sono venute in mente altre considerazioni. Ma prendo la cosa alla lontana.
Questo film è un adattamento di un adattamento. Ossia non è film sulla mitologia nordica, bensì un fllm sui personaggi inventati da degli autori di fumetti americani anni '60, ossia i fratelli Stan (Lee) e Larry Lieber e Jack Kirby, che a quella mitologia si sono ispirati.
Chi scrive non è mai avulso dal proprio tempo. Hanno immaginato gli dei nordici calati in un contesto a loro contemporaneo, che all'epoca era tutt'altro che multietnico (si pensi poi che i tre erano tre figli della classe meno agiata ebraica, così ben descritta da WIll Eisner).
Ora il lavoro di adattamento cinematografico ha dovuto comportare degli adattamenti. Si è operata una riscrittura di quei personaggi. Non può essere quindi che soggettisti e sceneggiatori abbiano semplicemente mediato attraverso la visione attuale di una società in cui è impossibile non imbattersi in un contesto multietnico e multirazziale?
Basta uscire per strada. piccola o grande città che sia, è impossibile non imbattersi in uomini e donna di qualsiasi colore di pelle.
Personalmente posso solo pensare che sia naturale e doveroso a questo punto effettuare un casting che prescinda dal colore delle pelle di un attore. Posso anche sbagliarmi, ma perché una razza di alieni umanoidi, come sono gli asgardiani in questo film, non può avere membri di ogni colore di pelle?
Mi si verrà a dire, ma sono dei norvegesi, lo dice il film. No il film dice che i norvegesi li videro e li adorarono come dei. Ma può essere che nel loro racconto di uomini antichi, visto che Heimdall non lo avevano mai visto, se lo siano immaginato come gli unici uomini che conoscevano all'epoca, ossia biondo come loro?
Attenzione, parliamo di un universo narrativo, non dei miti del nostro mondo, ma di quelli di un mondo immaginario, che deve rispettare sì regole di coerenza, ma solo con se stesso e non rispetto al mondo reale.
Per cui non ritengo improbabile un Heimdall di colore. Probabilmente anche Lee e Kirby avrebbero potuto immaginarlo se avessero creato il fumetto nel nostro contesto.
Insomma quello che penso è che non abbiamo visto la versione filologicamente corretta del Thor di Lee e Kirby, ma quella sarebbe stata ideata oggi, se il fumetto non fosse mai esistito. Tutta questa operazione del Marvel Universe cinematografico da Iron Man in poi è questo. Giusta o sbagliata che sia l'operazione, non mira a riprodurre il MU che abbiamo visto nei fumetti dagli anni 60 in poi, ma è più simile alla operazione compiuta creando l'universo Ultimate.
imho.
Ciao
Emanuele Manco
www.emanuelemanco.it
Melian
«Balrog»
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MessaggioInviato: Lun 02 Mag 2011 11:12 am    Oggetto:   

Messa così non solo mi piace ma direi che ha anche molto senso; del resto anche nell'iconografia cristiana europea la sacra famiglia è stata "sbiancata" per renderla più vicina ai nostri canoni di bellezza e grazia.

Nel caso di Thor, ma in generale di molto cinema fantastico americano, il dubbio viene perchè spesso e volentieri certi cambiamenti sono proprio generati dal politically correct: mi viene in mente questo http://www.fantasymagazine.it/forum/viewtopic.php?p=622596&highlight=#622596 o al contrario le polemiche nate con LOTR perchè gli attori di colore erano impiegati solo in ruoli da "malvagi".

Branagh potrebbe essere una persona sufficientemente colta e intelligente da avere fatto lo stesso tuo ragionamento.
(lo pensavo anche di Lian Neeson però...Shocked )
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AleT
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 24 Mag 2011 15:12 pm    Oggetto:   

Non ci ho visto questo gran film. Però non mi è dispiaciuto.. forse la parte ambientata sulla terra l'avrei fatta correre meno velocemente.
Un prodotto buono tutto sommato.

Bell'articolo. Preciso. Wink
pianetafantasy
«Hobbit»
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MessaggioInviato: Mar 24 Mag 2011 17:35 pm    Oggetto: Una buona sufficienza, ma non di più   

Personalmente Thor non mi è dispiaciuto. Sinceramente però non amo molto il trend di questi ultimi anni, di affidare la trasposizione di un fumetto a un regista "d'autore" (vedi Ang Lee per Hulk o Michel Gondry per The green Hornet). Inoltre, non va dimenticato che le case di produzione stanno tagliando tutti i budget per evitare spaventosi buchi di bilancio dovuti anche a sciagurate operazioni del passato. La sensazione, e spero che il prossimo Capitan America non mi dia la conferma, è quella di aver visto un lunghissimo trailer de I vendicatori.
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 07 Giu 2011 22:05 pm    Oggetto: Re: Una buona sufficienza, ma non di più   

Concordo che sradicare l'ambientazione da New York depotenzia molta dell'iconografia del personaggio. Non capisco affatto la logica di questa scelta.

Per il resto la forza del film è assolutamente proporzionata alla forza del personaggio. Ossia è piuttosto modesta e affidata a difficili giochi di equilibrio narrativo. In considerazione di ciò, il film è un buon film.
erbetta
«Inox memory»
Messaggi: 4225
MessaggioInviato: Mer 08 Giu 2011 7:19 am    Oggetto:   

Melian ha scritto:
Al solito mie simpatie sono andate verso Loki, non c'è niente da fare mi piacciono i vili mentitori privi di senso della morale Wink

Laughing Hanno il loro fascino perverso!
Non conosco per nulla il fumetto, sono andata a vederlo in alternativa al programma "pioggia a dirotto sul capino". Visto e dimenticato dieci minuti dopo la fine, però il martellone rotante-volante è stato oggetto di battute idiote per molti giorni a seguire.
Sono una donna di cultura: ho letto entrambi i Promessi Sposi
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Gio 09 Giu 2011 17:23 pm    Oggetto:   

http://www.youtube.com/watch?v=Ocp5vK6Fx6c&feature=player_embedded
erbetta
«Inox memory»
Messaggi: 4225
MessaggioInviato: Ven 10 Giu 2011 7:19 am    Oggetto:   

metalupo ha scritto:
http://www.youtube.com/watch?v=Ocp5vK6Fx6c&feature=player_embedded


Risata
La bugiardìa!

Questo Thor mi ricorda molto la mitica Vulvia Laughing
Sono una donna di cultura: ho letto entrambi i Promessi Sposi
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 10 Giu 2011 8:30 am    Oggetto:   

erbetta ha scritto:
Questo Thor mi ricorda molto la mitica Vulvia Laughing


"Sono stato sceso sulla tera" non col Bifrost, ma con un.... 'MBBUTO!!!!
l'assassino
«Gran cavaliere del riposo»
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Località: Sparta vicino al pozzo
MessaggioInviato: Ven 10 Giu 2011 14:08 pm    Oggetto:   

Vado OT ma stasera c'è il programma dell'idolo su skyuno felicissimo
2 rette parallele non si incontrano mai e se si incontrano non si salutano
thyangel83
«Gollum»
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Località: Ovunque
MessaggioInviato: Dom 22 Lug 2012 10:22 am    Oggetto:   

Premetto che non sono un esperto dei fumetti Marvel.
Thor è un film che non mi è piaciuto, in senso lato. L'ho trovato abbastanza banale e da cliché, nulla di che. Non credo che Marvel abbia dato così poco spessore ai suoi personaggi e alle sue storie, ma ripeto non sono un esperto. Però di sicuro la mitologia nordica ha ben altra forza che questa trasposizione cinematografica e se a tale tradizione, in ultima istanza, ci si appella, allora viene da chiedersi perché il film non abbia mantenuto ubique le premesse iniziali, principiate proprio con l'antefatto dell'epica guerra tra gli Asgardiani e i Giganti di Ghiaccio.

Il mio giudizio complessivo differisce dalla recensione qui riportata, che però ammetto essere ben scritta e argomentata. Concordo tuttavia sul senso "western" delle ambientazioni (sì, sembra un po' un piccolo omaggio a Sergio Leone), anche se NY avrebbe avuto ben altro fascino.

Invece, sul fatto che i 3d non siano stati molto utili mi peremtto di dissentire, perché per quanto statici mi sembra restituiscano una superba visione di Asgard, ricca di suggestione e grandiosità; certamente, convengo che comunque il regno dei Giganti di Ghiaccio sia più coinvolgente a livello dinamico, ma ciò penso sia anche dovuto alle scene che vi si svolgono.

Superbo Heimdall, non avrei mai e poi mai saputo immaginare di meglio.
If you don't see me, don't think that I am not behind you...

Mio blog personale: www.onwriting.eu
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Sito web professionale: www.kosmos-group.it
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