Mi trovo molto d'accordo con la recensione di Letizia, e mi complimento con lei per quanto esposto, anche se personalmente questo film, soprattutto pensando a quante stelline abbiamo dato (io e Pia) a Brave meriterebbe, imho, 5 stelline. Perché come Brave, in tempi di tristi triti e ritriti remake, Rise of The Guardians ha il merito di proporre storie nuove e originali senza discostarsi dalla tradizione del film con un happy ending in cui il bene vince sul male.
E su questo punto RoG è pure piuttosto interessante, e forse un tantinello più riuscito di Brave, che nonostante mi sia piaciuto e parecchio, col passere dei mesi mi suona un po' più buonista di quanto non avessi percepito sul momento.
L'ho potuto vedere anch'io in anteprima e in VO e questo sicuramente ha contribuito a farmi un'idea maggiormente positiva rispetto a quello che purtroppo per gli spettatori italiani si ritroveranno a vedere nelle nostre sale.
Le perplessità esposte da Letizia sono le stesse mie, generate anche dalla stupiderrima scelta di dare ai personaggi dei nomi insulsi. Vi renderete conto di quanto E. Aster Bunny non c'entra una cippalippa con Calmoniglio, e di come sia stato ridicolo chiamare la Fata del Dentino ... Dentolina.
Se avete seguito i nostri articoli monografici troverete un sacco di chicche sui metodi assolutamente svalvolati degli addetti alle traduzioni.
All'anteprima c'erano i sottotitoli, e ancora non ho capito dopo una settimana perché NAUGHTY che tra l'altro è scritto sul braccio di Nord e significa "cattivo" venga tradotto, quando lo stesso Nord spiega a Jack Frost perché sia importante essere un Guardiano (e non una Leggenda), naughty venga tradotto con "somari", riferendolo ai bambini.
Se le 3 stelline sono il frutto di queste valutazioni sono, allora, molto d'accordo con Letizia. |