La Piemme Freeway, collana giovanile dal taglio adolescenziale (ma non solo), con questo nuovo romanzo, Numbers di Rachel Ward, già in libreria da qualche giorno, ci catapulta in un mondo dalle tinte prettamente thriller, ma senza dimaticare una vena di romanticisimo e inquietanti percezioni che vanno oltre il "normale", fra amore e pericolo.

La quarta:

Fin da quando è nata, a Jem capita una cosa strana: intravvede una serie di otto numeri negli occhi delle persone. Anche in quelli della mamma, 10102001. Per anni non dà importanza alla cosa, pensa sia solo una fantasia di bambina… Quando però sua madre muore il 10-10-2001 capisce tutto: quei numeri corrispondono alla data di morte di chi le sta intorno. Da quel momento la sua vita cambia, non è più una ragazza come le altre, ora ha un terribile segreto. E isolarsi dagli altri sembra l’unica soluzione per nasconderlo.

Solo Spider, un compagno di scuola, si rifiuta di lasciarla sola e per lui Jem comincia a provare qualcosa di più che semplice amicizia. Un pomeriggio decidono di fare un giro sulla ruota panoramica di Londra, ma quando Jem si rende conto che tutte le persone in fila possiedono la stessa data di morte, che è proprio quello stesso giorno, intuisce che sta per accadere qualcosa di terribile… Prende la mano di Spider e insieme a lui scappa, mentre una bomba esplode.  Ora lei e Spider non possono far altro che nascondersi perché la polizia pensa che i terroristi del London Eye siano proprio loro…

Estratto:

Tutti hanno un numero, ma credo di essere la sola a vederli. Cioè, non è che li vedo come se si disegnassero in aria; appaiono nella mia testa.

Li percepisco, da qualche parte dietro agli occhi. Ma sono reali. Non mi importa se non mi credete, pensate pure quel che vi pare, io so che esistono. E so che cosa significano. L’ho capito il giorno in cui mia madre è morta.

L'autrice:

Rachel Ward vive a Bath (UK) con la sua famiglia. Questo è il suo primo romanzo per YA ed è candidato al premio Waterstone. L’autrice sta già scrivendo il seguito.