Il Libro

Non è facile classificare il nuovo romanzo di Alessandro Bertante (Marsilio Editore): Nina dei Lupi è una fiaba gotica, una storia di crescita, una riscoperta del mito in versione postapocalittica con pennellate fantasy.

"Il cielo muta di colore, ogni mattina macchie viola e  rossastre solcano le nubi delle montagne Occidentali, alimentando timori e affanni nei sopravvissuti. Trascorsi tre anni dalla Sciagura che ha distrutto la civiltà, nel piccolo borgo di Piedimulo, una comunità di contadini vive nascosta, protetta dai grandi massi di una frana. Oltre il villaggio, verso l’alta montagna, c’è il ruscello e oltre ancora i lupi.

Scampata dalla metropoli in fiamme, Nina ha dodici anni. Persi i genitori durante gli anni della  ferocia, ora vive con i nonni. Ma la ragazzina riconosce i segnali nel cielo e sa che un oscuro nemico sta bussando di nuovo alle porte. Nina sarà costretta a crescere in fretta, a vivere tra i lupi e – dopo la riconquista del villaggio caduto in mano a una falange di mercenari – a essere la protagonista della rinascita di quella comunità autarchica e pacifica.

In un appassionante percorso nei miti ancestrali della natura, Bertante dà vita  a personaggi leggendari, sperduti nella violenza del mondo e alla disperata ricerca di una nuova fondazione umana."

Dal comunicato stampa

Sull’onda di una inedita e spontanea spinta “dal basso”, ovvero del vivace e caloroso supporto al libro fornito dal gruppo su Facebook «Nina dei lupi allo Strega», creato dagli scrittori Giuseppe Genna e Teresa Ciabatti - più di seicento iscritti in pochi giorni - si è concretizzata la presentazione del romanzo di Alessandro Bertante Nina dei lupi al più importante premio letterario italiano da parte di due scrittori entrambi in passato finalisti: Antonio Scurati (2009) e Sergio De Santis (2006).

Quella del romanzo di Alessandro Bertante allo Strega appare insomma una candidatura forte e motivata, che si fonda sull’apprezzamento da parte dei lettori, della comunità degli scrittori, ma anche della critica, che sta tributando al libro consensi crescenti, di cui Marsilio è orgogliosa e a cui fornirà con impegno e convinzione il suo pieno supporto.

L'autore

Alessandro Bertante è nato ad Alessandria nel 1969. Scrittore e critico letterario, vive e lavora a Milano.

Collabora con “La Repubblica”, “Liberazione”, “Satisfiction” e “Pulp”, ed è condirettore artistico del festival letterario Officina Italia.

Il suo romanzo Al diavul, edito da Marsilio Editore (2008), ha vinto la 23° edizione del Premio letterario Chianti e del Premio città di Bobbio.

Nel 2000 ha pubblicato il romanzo Malavida (Leoncavallo Libri), nel 2003 ha curato per la Piemme la raccolta di racconti 10 storie per la pace, nel 2005 il saggio Re nudo. Underground e rivoluzione nelle pagine di una rivista per Nda Press, e nel 2007 Contro il '68. La generazione infinita con Agenzia X.