La crossmedialità è un fenomeno ormai consolidato nel mercato dell’entertainment, con film che scopriamo aver influenzato determinati videogiochi o viceversa, creando un fecondo binomio tra film e videogioco stesso.

Non fa eccezione la realizzazione di The Evil Within 2, nato dal genio di Shinji Mikami e dal team di Tango Gameworks per la Bethesda Softworks: gli sviluppatori, infatti, hanno divulgato una lista di film, composta da sei titoli molto diversi tra loro e usciti tra il 1995 e il 2013, dalla cui visione sarebbero maturate una serie di ispirazioni, suggestioni e idee sia per gli scenari ad alta suspance ma anche per la componente surreale e onirica che alcune delle pellicole citate presentano. Il risultato finale è, tramutato in videogame, una esperienza interattiva ricca di azione e suspense, dramma psicologico e paura che attira sempre più giocatori e che vedrà la luce il 17 ottobre prossimo.

Seven (1995)

Diretto da David Fincher su sceneggiatura di Andrew Kevin Walker - autore del romanzo omonimo - e interpretato da Brad Pitt, Morgan Freeman e Kevin Spacey, Se7en è un thriller poliziesco dai tratti horror in cui due detective, (il saggio e anziano anelante la pensione) William Somerset (Freeman), e (il giovane e spavaldo) David Mills (Pitt) indagano su una serie di efferati delitti che hanno come minimo comune denominatore i sette vizi capitali. Costretti alla collaborazione, scoprono che un certo John Doe (Spacey) continua a seminare cadaveri lasciando tracce inequivocabili.

The Cell (2000)

The Cell è un horror fantascientifico diretto da Tarsem Singh, e interpretato tra gli altri da Jennifer Lopez, Vince Vaughn e Vincent D'Onofrio. Ambientato in un futuro distopico, racconta la storia di Catherine Deane (Lopez), assistente sociale che si “immerge” regolarmente nella mente di un bambino in coma al fine di risvegliarlo fino a quando i genitori decidono di interrompere la sperimentazione.

Nel momento in cui un pericoloso serial killer, Carl Stargher (Vaughn) entra a sua volta in coma, l’FBI chiede l’aiuto della stessa Catherine, per scoprire dove sia sta rinchiusa la sua ultima sua vittima. La donna, però, entrando a contatto con la pericolosa cella in cui finiscono tutte le vittime di Stargher, entra in contatto con un universo che rischia di far vacillare il proprio equilibrio psichico.

Dark water (Honogurai mizu no sokokara) (2002)

Ispirato all’omonimo racconto dello scrittore giapponese Kōji Suzuki, Dark Water è un film giapponese di genere thriller/horror diretto da Hideo Nakata, già regista dei famosi  Ring (1998) e Ring 2 (1999), abile nel creare un dramma psicologico e soprannaturale al tempo stesso. 

Protagonista è una giovane madre divorziata con qualche problema psichico,  Yoshimi Matsubara (Hitomi Kuroki), che si trasferisce con la figlioletta Ikuko (Rio Kanno) in una casa che sembra nascondere delle inquietanti presenze; inoltre dal piano di sopra provengono degli strani rumori.

Yoshimi trova spesso un piccolo zaino rosso di cui tenta invano di sbarazzarsi finché una notte, recatasi sul tetto del palazzo, scopre l’atroce verità: una bimba due anni prima era scomparsa affogando nella cisterna sul tetto proprio mentre tentava di recuperare il proprio zainetto rosso.

Nel 2005 negli Stati Uniti ne è stato prodotto un remake diretto da Walter Salles.

Paprika (2006)

Paprika, lungometraggio d'animazione giapponese del 2006, è stato correttamente definito un’apocalisse onirica in grado di mescolare i diversi piani del reale, del sogno e della fantasia creando un originale psyco-thriller animato. Scritto, disegnato e diretto da Satoshi Kon, tratto dall'omonimo romanzo di Yasutaka Tsutsui, fu presentato in anteprima mondiale alla 63ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 2006.

Protagonista del film è Atsuko Chiba, uno psicoterapeuta che cura i traumi dei suoi pazienti in maniera nuova e originale, interagendo direttamente col loro mondo onirico mediante il DC-Mini, un dispositivo che apre incredibili prospettive nel trattamento dei disturbi psichici. Prima ancora di essere brevettato, il congegno rivoluzionario viene però rubato e il Dottor Shima, direttore e mentore di Atsuko, imprigionato nel sogno dissennato e delirante di un folle. Il misterioso nemico è deciso a interferire coi sogni degli uomini, a manipolarli e a governare sul mondo sognato e su quello reale. L'uso scorretto del DC-Mini potrebbe infatti annichilire la personalità e la volontà del sognatore. Konakawa, un detective che odia il cinema ma sogna per generi cinematografici, decide di indagare. Nelle indagini al confine con l'inconscio lo aiuteranno Paprika, alter ego onirico della dottoressa Atsuko, e il dottor Tokita, inventore del prototipo.

The Mist (2007)

Diretto da Frank Darabont e basato sull'omonimo racconto di Stephen King, The Mist è arrivato nelle sale italiane il 10 ottobre 2008.

Protagonista è il giovane David Drayton (Thomas Jane) che sta dipingendo un quadro quando una forte tempesta si abbatte sul lago nei pressi del quale si trova la propria casa, costringendolo a rifugiarsi in cantina con la sua famiglia.

Il giorno seguente, insieme al figlio Billy (Nathamn Gamble) e al vicino Brent Norton (Andre Braugher) si dirige al supermercato più vicino quando una densa nebbia avvolge completamente la cittadina.

Ben presto scopriranno che nella nebbia si nascondono creature mostruose e aggressive provenienti da un’altra dimensione e fuggite dalla vicina base militare dove si sta svolgendo un progetto militare dal nome in codice Arrowhead.

Prisoners (2013)

Diretto da Denis Villeneuve (Blade Runner 2049), Prisoners è un thriller/noir in cui la famiglia Dover, la cui vita serena si svolge in una piccola cittadina della Pennsylvania all'improvviso vive la sparizione dell'ultimogenita Anna e dell’amichetta Joe Birch.

Keller Dover (Hugh Jackman), inizia a indagare per contro proprio insospettivo da un camper, presente in loco fino al momento della scomparsa. Le indagini ufficiali vengono quindi affidate al detective Loki (Jake Gyllenhaal) che rintraccia il camper al cui interno trova il giovane Alex Jones (Paul Dano), un ragazzo affetto da un ritardo mentale e per questo affidato all’anziana zia Holly (Melissa Leo). Il giovane per il momento pare estraneo al rapimento e le indagini si orientano sui pedofili segnalati in zona e sugli altri casi di bambini scomparsi portando alla luce verità inquietanti.

Keller a sua volta sequestra il giovane Alex torturandolo barbaramente perché è convinto che questi sappia dove si trova sua figlia, mentre il detective Loki rintraccia un certo Bob Taylor (David Dastmalchian), un altro sospettato ossessionato dai labirinti.

Se queste fonti di ispirazione vi incuriosiscono potrebbe essere interessante recuperare tutte le pellicole e, quando il gioco sarà disponibile, provare a rintracciarne gli spunti. Per ora non vi resta che dare un'occhiata all'ultimo trailer diffuso: