Diritti e solidarietà a 24 fotogrammi al secondo. Emergency incontra il mondo del cinema con il concorso Una storia per Emergency, bando per sceneggiature di cortometraggi sul tema dei diritti, della pace, della solidarietà e dell’accoglienza rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni di età.

Il bando nasce per promuovere presso i più giovani una riflessione sulle devastanti conseguenze sociali e sanitarie della guerra, sulla possibilità di lavorare per abolirla, sull’accoglienza e sulla tutela dei diritti umani come primo, indispensabile passo verso un percorso di pace.

Emergency si rivolge quindi ai ragazzi per stimolare una narrazione originale e complessa su temi sensibili e di grande attualità, in un'epoca in cui anche le questioni più importanti vengono spesso assorbite tramite informazioni veloci e, inevitabilmente, superficiali. Grazie alla collaborazione con Wildside Srl e Rai Cinema, Emergency trasformerà la sceneggiatura vincitrice in un cortometraggio – avvalendosi anche del prezioso sostegno dei molti amici che l'organizzazione può contare tra attori, registi e tecnici del cinema – a cui poi offrirà la massima visibilità, di concerto con i partner.

Le sceneggiature saranno valutate da una giuria composta da Alba Rohrwacher (attrice, presidente di giuria), Piera Detassis (Ciak, Accademia del Cinema Italiano), Carlo Brancaleoni (Rai Cinema), Giorgio Diritti (regista), Michela Greco (Emergency), Stefania Ulivi (giornalista, Corriere della Sera) e Ludovica Damiani (Wildside). La partecipazione al concorso è gratuita. Sarà possibile candidarsi compilando i moduli presenti sul sito di Emergency entro le ore 24 del 15 dicembre 2018. Le sceneggiature candidabili dovranno essere idonee per la  realizzazione di un cortometraggio della durata minima di 3 minuti e massima di 7, dovranno essere originali e inedite. 

Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Da allora Emergency ha curato 9 milioni di persone, una ogni due minuti. Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.