Dobbiamo fermare Londra prima che ci distrugga!

Universal Pictures e MRC portano al cinema Macchine Mortali (Mortal Engines), una nuova avventura dal sapore epico-distopico con connotazioni fortemente steampunk, diretta dall’artista degli effetti visivi premio Oscar® Christian Rivers (King Kong), basata sulla omonima serie young adult di Philip Reeve, pubblicata in Italia dal 2001 al 2011 da Mondadori. Si uniscono a Rivers i vincitori di tre premi Oscar® per Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli Fran Walsh, Philippa Boyens e Peter Jackson, che hanno scritto la sceneggiatura, mentre gli effetti visivi sono creati da un team della Weta Digital

Il film è prodotto da Zane Weiner e Amanda Walker (Lo Hobbit) insieme a Deborah Forte (Piccoli brividi), la Walsh e Jackson. I produttori esecutivi del film sono Ken Kamins e la Boyens. 

In sostanza, Peter Jackson torna al cinema con la propria squadra vincente, come dice il proverbio, con un sapiente sconvolgimento di ruoli.

Realizzato interamente in Nuova Zelanda e co-finanziato da MRC e Universal, Macchine Mortali è distribuito in tutto il mondo dalla Universal. 

Cos'è Mortal Engines – La saga

Macchine mortali è anzitutto un romanzo pubblicato nel 2001 prima da Scholastic e poi, in italiano, da Mondadori, firmato da Philip Reeve. Si tratta del primo di una quadrilogia delle Macchine Mortali a cui han fatto seguito Freya delle Lande di Ghiaccio (2003), Infernal Devices (2005) e A Darkling Plain (2006), più alcune novelle-prequel: Fever Crumb, 2009 (sugli eventi antecedenti a Macchine mortali), A Web of Air, del 2010 (sugli eventi successivi di Fever Crumb ma precedenti a Macchine mortali) e Scrivener's Moon, del 2011.

In Italia sono stati pubblicati solo i primi due romanzi, ma è plausibile che presto vengano tradotti anche i successivi. Di certo molto dipenderà anche dal successo di questa prima trasposizione.

Sinossi

Molti anni dopo la "Guerra dei Sessanta Minuti", la Terra appare come una sterminata landa desertica, percorsa da gigantesche metropoli su ruote che attaccano e depredano le piccole città rimaste, prosciugandone le risorse a disposizione. Il giovane Tom Natsworthy (Robert Sheehan), un orfano londinese che viaggia a bordo dell'immensa macchina mortale, viene scaraventato suo malgrado fuori dal veicolo nel mondo esterno, un luogo ostile e spaventoso che brulica di macchine futuristiche e tecnologie obsolete. Accanto a lui, nel pericoloso viaggio in cerca di un luogo sicuro, la causa di tutti i suoi mali: una ragazzina di nome Hester (Hera Hilmar). 

Il cast

Non troverete, eccetto alcuni colossi come Hugo Weaving, un cast da urlo: i personaggi principali di Macchine Mortali hanno circa 20 anni, per la ferma intenzione della produzione di ingaggiare attori non ancora noti al grande pubblico.  

Troviamo quindi dei nomi piuttosto sconosciuti ai più: Robert Sheehan, Hera Hilmar, Ronan Raftery, Jihae, Leila George, Patrick Malahide, Yoson An, Colin Salmon, Regé-Jean Page, Mark Hadlow ma con loro nomi di spicco come Stephen Lang e, dicevamo, Hugo Weaving, un nome quantomai necessario in una storia distopica e potenzialmente visionaria.

Interessante una nota della pressbook sugli accenti utilizzati nella storia: a molti attori con dialoghi significativi sarebbe stato chiesto di modificare sensibilmente i porpri accenti nativi. A gestire questo processo è stato reclutato l’insegnante dialettale inglese Jan Haydn Rowles, direttamente da Il trono di Spade. Rowles ha dunque portato avanti, con ogni attore, un lavoro di accento e pronuncia da adattare ad ogni singolo ruolo, sulla base delle varie estrazioni sociali dei personaggi.

Macchine Mortali
Macchine Mortali

Si vedranno i risultati di tanto lavoro ed energie che si protraggono dal lontano 2005, anno in cui risale la prima embrionale volontà di Deborah Forte di trasporre i romanzi di Reeve? Di film distopici ne sono passati sotto e sopra i ponti, come accoglierà il pubblico questo racconto che risale a più di 16 anni fa ma che solo oggi è portato al cinema? Ce ne parla Emanuele Manco, che ha visto il film in anteprima.

Il consiglio, come sempre, è di non credere, ma verificare. E poi di dirci che ne pensate, sui nostri canali dedicati!

La recensione

Macchine Mortali

Macchine Mortali

Articolo di Emanuele Manco Mercoledì, 12 dicembre 2018

Appena nella media, nonostante i mezzi profusi, l'adattamento del bel ciclo fantascientifico di Philip Reeve.

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