La magia della musica viene esaltata a dismisura in Sonority, gioco realizzato da Hanging Gardens Interactive e distribuito da Application Systems Heidelberg, il che garantisce una certa dose di qualità nell'ambito delle produzioni indipendenti.

Sonority è un gioco interamente orientato alla soluzione di puzzle ambientali per mezzo della musica che per quanto risulti evocativa e molto ben implementata, assume il semplice ruolo di interruttore nelle meccaniche di gioco.

Alcuni scorci sono veramente suggestivi in Sonority.
Alcuni scorci sono veramente suggestivi in Sonority.

La protagonista Esther viene guidata da un procione parlante e canterino – anche se lui ingenuamente è convinto di ostacolarla – che sarà anche il fulcro della trama, tipica da fiaba, raccontata tramite mosaici disseminati qua e là in mezzo a templi e rovine molto piacevoli da esplorare.

In Sonority gran parte della storia passata si scopre attraverso questi mosaici. Artisticamente molto ispirato.
In Sonority gran parte della storia passata si scopre attraverso questi mosaici. Artisticamente molto ispirato.

L'atmosfera generale dell'ambiente e la scoperta di un mondo silente che pian piano viene risvegliato dalla musica spinge a esplorare l'avventura fino in fondo, anche solo per trovare dei simpatici faccioni di pietra che reagiscono alla musica e quando si sbloccano alcuni enigmi iniziano a cantare a cappella. Adorabili.

Il doppiaggio è in inglese ma si può impostare l'italiano per i menù e per i sottotitoli.

Se conoscete bene l'inglese consiglio di impostare quella lingua. In originale, infatti, è una filastrocca. Sonority.
Se conoscete bene l'inglese consiglio di impostare quella lingua. In originale, infatti, è una filastrocca. Sonority.

Giocosità

Il meccanismo di base è piuttosto semplice: per aprire i passaggi o comporre i percorsi occorre attivare delle note in alcune grosse pedine di pietra disposte su caselle per ottenere una melodia. Per aprire dei passaggi o raggiungere delle sporgenze occorre spostare blocchi di altezza o lunghezza variabile. A ogni nota è assegnato un valore numerico. Più sarà elevato il salto tra una nota e l'altra, maggiori saranno gli scatti che i blocchi faranno. A tutti gli effetti, è come un rompicapo classico dove occorre capire come incastrare diversi blocchetti.

Tutto si complica quando non basta sommare gli scatti, ma bisogna prevedere che alcuni di essi si muoveranno in un gioco di note (o lettere, o numeri, o simboli in base alle impostazioni scelte) che nella loro combinazione facciano alzare, ruotare, abbassare o avanzare questi blocchi, concatenando tra loro i movimenti.

Questo mi ha messo a dura prova. Prima dovevo raggiungere le scale, poi l'area a destra, cambiando piu volte le combinazioni. Sonority non è sempre facilmente intuitivo.
Questo mi ha messo a dura prova. Prima dovevo raggiungere le scale, poi l'area a destra, cambiando piu volte le combinazioni. Sonority non è sempre facilmente intuitivo.

Non serve conoscere la musica, bastano i tasti

Ogni nota musicale, infatti, è associata a un tasto sulla tastiera o sul gamepad. Io ho riscontrato alcune difficoltà nell'associare una lettera nel gioco a un numero sulla tastiera del PC, così nelle opzioni ho cambiato la sequenza da musicale a numerica per far coincidere i tasti. Il gioco supporta perfettamente anche i controller delle console, ma con quello della PS4 mi sono trovato persino peggio perché non avevo nemmeno i riferimenti in ordine di ma è sicuramente per una questione di abitudine.

Con i recenti aggiornamenti per la visualizzazione delle note sono stati inseriti dapprima i numeri oltre alle lettere, per associarli più facilmente ai tasti, poi anche dei simboli per rendere il tutto più uniforme con l'ambiente e più esotico. Se esteticamente i simboli sono bellissimi, per facilitarmi la vita io mi sono trovato più comodo a impostare i numeri. La visualizzazione si può cambiare a piacimento nelle opzioni in qualsiasi momento.

Pronti a "dare i numeri"?

Proseguendo si dovranno anche spostare le grosse pedine a cui accennavo prima per dare il giusto ritmo e quindi la tempistica per permettere a Esther di raggiungere una piattaforma prima che si innalzi.

Le combinazioni a un certo punto del gioco si complicheranno. Dapprima sarà sufficiente solo capire quale valore applicare alle pedine affinché i blocchi si muovano quanto desiderato, ma più avanti ne compariranno altre di colore diverso che sommeranno o annulleranno il risultato. Occorrerà riflettere bene oppure fare molte prove.

Perché tutto questo impegno nell'ostacolarci? La storia semplice ma profonda di Sonority aggiunge un po' di spessore al gioco.
Perché tutto questo impegno nell'ostacolarci? La storia semplice ma profonda di Sonority aggiunge un po' di spessore al gioco.

Non mancano anche gli "scherzetti" architettonici, dove la prospettiva suggerisce che si debbano innalzare le pietre fino a un certo punto, invece cambiando punto di vista si capisce che bisogna fermare la loro corsa uno o due blocchi prima, per liberare un passaggio verso delle scale che inizialmente risultavano nascoste.

Occorre pensare molto bene agli incastri tra i blocchi, perché potrebbe capitare anche di tornare sui propri passi e ricorstuire qualche percorso che andava bene per raggiungere un determinato punto, ma poi risulta necessario riorganizzare l'altezza o la lunghezza di un blocco per raggiungere una nuova area.

Che forma ha un incubo in Sonority? Questa. Ciò che vedete ovviamente non e la soluzione. Mi spiace, ve la dovete sudare anche voi come me. *Risata malvagia*.
Che forma ha un incubo in Sonority? Questa. Ciò che vedete ovviamente non e la soluzione. Mi spiace, ve la dovete sudare anche voi come me. *Risata malvagia*.

Saranno più le volte che si faranno parecchi tentativi, talvolta trovando la soluzione a caso e per sfinimento, perché alcuni meccanismi si comportano, a mio parere, in maniera illogica e imprevedibile in base alla distanza delle note di cui parlavo prima. Non posso negare di aver avuto bisogno di un po' di aiuto dal web in alcuni passaggi.

Niente panico!

Questo processo mentale è il principio di un'emicrania per chi si spaventa di fronte alle sfide matematiche, perché Sonority altro non è che un gioco di enigmi matematici. Guidati dai suoni associati ai numeri/lettere/simboli e all'allenamento, una volta compreso il meccanismo diventerà una divertente sfida risolvere i rompicapi, nel senso più letterale del termine. E non ho ancora detto che circa da metà gioco si aggiungono nuovi strumenti musicali per nuove combinazioni! Ops, spoiler.

Nota a margine: su PC lo strumento si cambia con la lettera "F", che non è segnalato sulla mappa dei tasti. Ho ripreso a giocare dopo diversi giorni e non me lo ricordavo più, alla fine ho provato più o meno ogni pulsante sulla tastiera finché non l'ho trovato…

Esteticamente e musicalmente molto bello ma ripetitivo

L'idea di base, la musica e l'atmosfera sono molto caratteristici. La musica permea qualsiasi cosa ed è molto bella da ascoltare e divertente giocare con gli enigmi per creare suoni complessi anche senza risolverlo perché è come utilizzare davvero uno strumento musicale. Ciononostante la poca varietà di enigmi, basati tutti sulla stessa meccanica solo man mano più complicata, potrebbe annoiare chi cercasse un'esperienza più completa rispetto al solo rompicapo.