- Le caratteristiche delle ambientazioni in stile egiziano
- Quali sono i videogiochi ambientati nell’antico Egitto
Le caratteristiche delle ambientazioni in stile egiziano
Questa passione ha contagiato il mondo dei giochi da ben prima che avessimo una console in salotto: basti pensare infatti ai giochi da tavolo come Kemet o Ra, che basano le proprie dinamiche strategiche sulla gestione delle risorse, sulla devozione religiosa e sulle lotte di potere dell'epoca. L'iconografia egizia, con i suoi scarabei, sarcofagi e maschere dorate, è talmente riconoscibile e potente che è penetrata in ogni forma di intrattenimento, fino a ispirare il design tematico di innumerevoli slot machine che cercano di evocarne il senso di mistero e ricchezza. I videogiochi ambientati nell’antico Egitto, offrono un’esperienza di gioco entusiasmante e avvincente, il giocatore diventa il protagonista di una grande avventura storica in un mondo fatto di grandi tombe inesplorate, mummie e divinità zoomorfe che spesso fanno da collegamento tra il mondo terreno e l’aldilà.
Quali sono i videogiochi ambientati nell’antico Egitto
Quando si parla di Antico Egitto nei videogiochi, è impossibile non pensare ad Assassin's Creed Origins. Questo capitolo, ambientato nell'epoca di Cleopatra e Giulio Cesare, non si limita a usare l'Egitto come semplice sfondo, ma ne fa il cuore pulsante dell'intera esperienza; il lavoro di ricostruzione è infatti sbalorditivo. Nei panni di Bayek, un guardiano in cerca di giustizia, ci si ritrova a cavalcare per deserti sconfinati, a navigare sul Nilo e a perdersi tra le strade di città come Alessandria e Menfi. E se l'avventura non fosse abbastanza, c'è il "Discovery Tour": una modalità che spegne i combattimenti e trasforma il gioco in un incredibile museo interattivo, dimostrando come il videogioco possa essere anche un potente strumento didattico.
Lontano dall'azione e dall'avventura, troviamo Pharaoh: un altro capolavoro che ha definito il genere strategico. Qui il compito è quello di costruire e governare una città e l'obiettivo non è combattere nemici in prima persona, ma garantire la prosperità dell’insediamento attraverso il commercio, l'agricoltura e l'industria. Il modo in cui le sfide sono legate all'Egitto è affascinante poiché bisogna sfruttare le piene del Nilo per i raccolti, pregare gli dèi per non scatenare la loro ira e, soprattutto, pianificare la costruzione di monumenti colossali. Pharaoh rappresenta una visione più pacata ma altrettanto profonda dell'Antico Egitto, concentrandosi sulla vita quotidiana e sull'ingegneria che hanno reso grande quella civiltà.
Una proposta diversa viene offerta da Lara Croft and the Temple of Osiris. In questo capitolo, diverso dalle altre avventure, la famosa archeologa abbandona il realismo storico per tuffarsi a capofitto nella mitologia. Lara Croft deve allearsi con un archeologo rivale e persino con gli dèi Horus e Iside per fermare il malvagio dio Set: il gioco è un susseguirsi di trappole, enigmi da risolvere in compagnia e combattimenti contro creature sovrannaturali. Sebbene meno realistico Temple of Osiris cattura il lato più fantastico e avventuroso dell'immaginario egizio, quello delle maledizioni e dei tesori, perfetto per una serata di puro e semplice divertimento.
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