- La presentazione in anteprima a Lucca Comics & Games
- Un assaggio di cosa tratterà lo speciale
- I contenuti delle puntate
Prodotto da Rai Cultura, Speciale Wonderland: Viva Topolin! Storie parallele tra fumetto e Tv è una serie di quattro appuntamenti che animeranno la programmazione natalizia di Rai4 a partire dal 16 dicembre, ogni martedì in seconda serata. Quattro puntate per raccontare la storia del settimanale a fumetti più amato da molte generazioni di italiani: Topolino.
Grazie a preziosi contributi di Rai Teche, il ciclo di puntate indagherà la specificità e l’unicità del Topolino italiano, evidenziando come i programmi televisivi Rai abbiano rappresentato una parte fondamentale del suo immaginario a fumetti.
Scritta e diretta da Enrico Platania, la serie di puntate sviluppa il suo racconto attraverso le testimonianze di vari ospiti, che intrecciano i loro ricordi di bambini, cresciuti negli anni ’60 e ’70, alle loro competenze di esperti e professionisti del fumetto.
Anzitutto, quattro grandi autori di Topolino: Francesco Artibani e Fabio Michelini, che hanno firmato da sceneggiatori numerose storie ispirate a programmi Rai; Andrea Castellan in arte Casty, autore legato a generi classici come il giallo e l’avventura; e Giorgio Cavazzano, forse la firma più nota dell’Italian style disneyano.
Tra gli storici del fumetto, Alberto Becattini, Leonardo Gori e Andrea Sani, autori, assieme al compianto Luca Boschi, della più completa monografia su questo tema, I Disney italiani; Luca Raffaelli, giornalista, scrittore e direttore artistico del Palazzo del Fumetto di Pordenone; ed Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
La presentazione in anteprima a Lucca Comics & Games
Speciale Wonderland Viva Topolin! Il viaggio tra fumetto e TV raccontato in anteprima a Lucca Comics & Games
Anteprima esclusiva a Lucca Comics & Games per Viva Topolin!, lo speciale Wonderland che racconta la storia di Topolino tra fumetto e TV, prossimamente su Rai4.
LeggiUn assaggio di cosa tratterà lo speciale
È una storia lunga oltre novant’anni, quella di Topolino, iniziata nel lontano 1932 dall’editore fiorentino Nerbini, proseguita da Arnoldo Mondadori nel secondo dopoguerra e rinnovata nel nuovo millennio da Panini Comics. Il segreto di questo straordinario e duraturo successo editoriale – che ha presto superato quello delle analoghe pubblicazioni statunitensi – sta nel contributo di decine e decine di fumettisti italiani, che hanno saputo riscrivere il carattere dei personaggi di Paperopoli e Topolinia attingendo alla grande tradizione nazionale della commedia e al nostro immaginario pop.
La prima parodia disneyana a fumetti di un programma televisivo è datata 1956, e fu dedicata al mitico quiz Lascia o raddoppia? A detta dell’ideatrice Elisa Penna, anche Paperinik, il più celebre dei personaggi Disney italiani, lanciato nel 1969, fu ispirato dal “Dorellik” televisivo di Johnny Dorelli. E se tutti conoscono Vincenzo Paperica, versione a fumetti del celebre giornalista Rai Vincenzo Mollica, ideata dal grande Andrea Pazienza nel 1984 e ripresa in chiave disneyana dal maestro Giorgio Cavazzano, in pochi ricordano Ruggito Urlando, simpatica e fugace parodia del mitico corrispondente da “Nuova York” Ruggero Orlando, data alle stampe nel 1970.
I maestri del fumetto Disney italiano, come Guido Martina, Romano Scarpa, Giovan Battista Carpi, Carlo Chendi e Luciano Bottaro, non si sono però limitati al divertissement delle citazioni, ma hanno anche inglobato nel mondo dei Topi e dei Paperi elementi più profondi della storia, della cultura e della società italiane.
I contenuti delle puntate
Martedì 16 dicembre. Prima parte: Grandi sceneggiati e grandi parodie
Al centro della puntata c’è la nascita del filone più tipicamente italiano del fumetto Disney, le grandi parodie letterarie, cresciuto nel corso degli anni ’50 e ’60, e coevo agli sceneggiati classici prodotti dalla Rai, di cui condivideva le finalità pedagogiche. Questa prima puntata è stata proiettata in anteprima assoluta a Lucca Comics & Games 2025, nel corso di un incontro con il direttore di Topolino Alex Bertani.
Martedì 23 dicembre. Seconda parte: Un popolo di concorrenti
Qui l’attenzione si concentra invece sul travaso fra programmi televisivi, storie a fumetti e rubriche di Topolino, partendo dal caso emblematico di Mike Bongiorno, per passare poi a Carosello, lo Zecchino d’oro e concludere con la nascita di Paperinik.
Martedì 30 dicembre. Terza parte: Alla scoperta degli autori
Il discorso sullo stile degli autori italiani si accompagna alle apparizioni televisive dei grandi maestri, a cominciare dalla prima, celeberrima, a Canzonissima ’68. La televisione gioca in questo caso un ruolo fondamentale nell’affermazione della personalità di autori inizialmente coperti dall’anonimato della firma “Walt Disney”.
Martedì 6 gennaio. Quarta e ultima parte: Suonala ancora, Pippo!
La figura chiave è qui Vincenzo Mollica, ispiratore delle parodie cinematografiche di Giorgio Cavazzano, come Casablanca e La strada, poi trasformato a sua volta in personaggio disneyano. Dopo una breve testimonianza di Maurizio Nichetti sull’esperienza di Pista!, anche qui tra fumetto e Tv, la puntata si concentra poi sui lavori di Michelini e Artibani a tema televisivo e sulle rivisitazioni dello stile narrativo classico offerte oggi da Casty.
Tutte le puntate saranno disponibili su RaiPlay subito dopo la messa in onda.
Wonderland è un programma di Leopoldo Santovincenzo, Carlo Modesti Pauer, Andrea Fornasiero ed Enrico Platania, con la collaborazione di Antonio Amodio e Alessandro Rotili. Produttrice esecutiva Alessandra Giorgi, montaggio Federica Cristini.











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