S.M.Q. - il nuovo romanzo online di Gamberetta


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Autore Messaggio
Anonimo (DH)
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 12:35 pm    Oggetto:   

Quoto l'iniziativa di Spacecili di dare spazio a questo personaggio. Non conosco questa Gamberetta, non ho mai letto suoi commenti su FM, ma dai commenti e dalle reazioni di certi suppongo che ci siano stati contrasti e forti divergenze di opinioni e questo non ha creato un bel clima, dato che basta nominarla o anche meno per far scoppiare polemica.
Da quello che ho letto nelle varie discussioni mi pare di capire che sia una persona che critica molto il fantasy italiano, a ragione o a torto, usando argomentazioni giuste o discutibili. Non conosco, non posso giudicare e non voglio nemmeno entrare in una discussione senza uscita.
Ma voglio fare notare una cosa. Se non c'era la necessità di aprire una discussione su di lei, allora si può dire la stessa cosa per qualsiasi altra discussione dedicata a qualsiasi autore di libri e racconti. Si potrà obiettare che non è un'autrice pubblicata, ma ci sono altre opere qua giudicate che non sono edite da case editrici e nessuno le critica.
Si dice che non è possibile accettare stroncature come fa lei, ma non è neppure possibile accettare lodi senza costrutto su autori famosi.
Io intendo il forum un luogo dove confrontarsi, dove il dialogo porti a qualcosa di cotruttivo. Si è dato uno spazio all'opera di Gamberetta? Bene, ma che sia qualcosa di critico e obiettivo, non un massacro. Se c'è qualcosa di valido, lo si elogerà; se ci sono parti assurde o sbagliate, le si criticherà. Così dev'essere per ogni scrittore.
Non ci possono essere due pesi due misure.
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 12:47 pm    Oggetto:   

Ohdrein ha scritto:
a qualsiasi autore di libri e racconti. Si potrà obiettare che non è un'autrice pubblicata, ma ci sono altre opere qua giudicate che non sono edite da case editrici e nessuno le critica.


Di persone presenti però. Che vengono spontaneamente a farsi avanti.
G.C.
«Apprendista Mago»
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Località: Rivendell
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 13:15 pm    Oggetto:   

Sono in pieno accordo con Meta, in tuti i suoi post.
Di queste persone, e della sua fedele corte, ne facciamo volentieri a meno.
Chi ha voglia di leggerla faccia pure, ma da un'altra parte.


Ultima modifica di G.C. il Dom 16 Ago 2009 23:16 pm, modificato 1 volta in totale
Duke Valentine
«Hobbit»
Messaggi: 31
Località: In viaggio come sempre
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 13:48 pm    Oggetto:   

Su su ragazzi, qui il tema non è se Gamberetta sia una presupponente vanesia o solo una povera mentecatta, né se sia giusto cassarla (secondo me è giusto) o se sia semplicemente corretto deriderla.

Qui il tema è quanto è brutto il romanzo di Gamberetta. Sempre se è brutto; da quel poco che ne avete detto finora, sospetto che sia molto peggio - sospetto che sia pura spazzatura ormonale.

Alè, dai, IT!
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Luca A. Volpino
frankifol
«Balrog»
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Località: roma
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 14:56 pm    Oggetto:   

Premesso che non ho nessun contatto la gambera né so nulla delle vicende che qui scaldano gli animi, colgo l'invito e torno IT.

Ho letto i tre capitoli.

1: gamberetta scrive bene. Non fraintedetemi, non è Dante, ma scrive bene. La lettura scorre fluida.
2: il tutto è piacevole e leggero. Non nascondo che mi ha fatto fare un paio di risate divertite. I personaggi sono simpatici e ne ho visti di caratterizzati peggio.
3: la trama, per ora, mi lascia perplesso. Le cose succedono troppo in fretta. D'altro canto, vedendo il tutto sotto una luce manga, mi sembra che la vicenda sia molto coerente. Una trama del genere non sfigurerebbe affatto in un cartone giapponese. Potrà poi piacere o meno, ma la cosa in sé funziona.

In conclusione, avendo del tempo credo che proseguirò la lettura.
Settima proposizione - Il resto è conseguenza
Duke Valentine
«Hobbit»
Messaggi: 31
Località: In viaggio come sempre
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 15:12 pm    Oggetto:   

Frankifol, le tue note mi fanno venire una perplessità.
Ad esempio, secondo te perché ha scelto di scrivere un manga, invece di un romanzo?
Cioè: un manga è una forma narrativa, un romanzo è una forma narrativa differente.
Perché uno scrittore dovrebbe scrivere uno spacciandolo per l'altro?

N.B.: Per chi sta pensando di rispondere "Eh, ma lo sperimentalismo, l'innovazione...".
NO.
Prima di sperimentalizzare e innovare, devi dimostrare di aver capito (e di saper fare almeno decentemente) il non-sperimentale, non-innovativo.
Quindi, una sperimentazione del genere sarebbe sensata se, e solo se, l'autore avesse scritto almeno un romanzo classico di livello decente e la sceneggiatura di almeno un manga di livello decente.

Capperi, persino Moorcock, l'Imperatore dell'Innovazione e della Sperimentazione, prima ha scritto decine di romanzi "standard"...
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Luca A. Volpino
frankifol
«Balrog»
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Località: roma
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 15:29 pm    Oggetto:   

Quello che posso dire è che qualunque cosa stia scrivendo lo sta scrivendo in maniera quanto meno decente. A dirla tutta, più che decente. E' un manga? Un romanzo? Non lo so e non mi pare importante. Né mi paiono importanti le motivazioni per cui gamberetta, come qualsiasi altro autore, scriva.

Il discorso della sperimentazione non mi tange molto, alla luce di quello che ho scritto qualche riga più su. Inoltre mi sembra un processo alle intenzioni. Anche a condividerlo poi, devo dire che preferirei un approccio come quello che critichi ad uno incentrato sulla stesura di opere "classiche" con le caratteristiche che si osservano tra gli scrittori fantasy del baby boom
Settima proposizione - Il resto è conseguenza
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 15:31 pm    Oggetto:   

G.C. ha scritto:
Sono in pieno accordo con Meta, in tuti i suoi post.


E io ora dissento da me almeno in un post.
Mi spiace... ho brutalizzato Okamis. Non mi trovo d'accordo su moltissime delle sue analisi, ma sono sbottato ingiustificatamente.

M'ha scritto in pvt, m'ha fatto notare delle cose... e ha ragione. Non gli sto rispondendo e lo sto "puntando". Ammiro sempre chi sa spiegarsi mantenendo la calma. Ammiro non tanto per il valore della calma in sé, ma per la capacità mostrata nel mantenerla in contrasto con la capacità mia, che dura circa 30 millisecondi a botta.

Sorry!
Siccome è una persona per bene, mi ritiro in buon ordine e mi tengo alla larga.


Ultima modifica di metalupo il Dom 16 Ago 2009 17:27 pm, modificato 3 volte in totale
Duke Valentine
«Hobbit»
Messaggi: 31
Località: In viaggio come sempre
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 15:57 pm    Oggetto:   

frankifol ha scritto:
Anche a condividerlo poi, devo dire che preferirei un approccio come quello che critichi ad uno incentrato sulla stesura di opere "classiche" con le caratteristiche che si osservano tra gli scrittori fantasy del baby boom


Frankie, capisco quel che dici, anche se non solo non sono d'accordo, ma lo disapprovo totalmente.
Vado lievemente OT: secondo me, il "baby boom" non esiste, ma quella cosa che chiami "baby boom" è, probabilmente, l'unica speranza di salvezza del fantasy in Italia. Le motivazioni le dico a parte, casomai, che sennò si va troppo OT.

Tornando al romanzo: io ho severi pregiudizi contro l'autrice (autrice???), e le note che leggo rendono i miei pregiudizi ancor più pesanti (finora, da quel che mi pare di capire, la fanciulla sta riscrivendo Donnie Darko con una protagonista femminile). Le note sulla simpatia, sulla coerenza dei personaggi... Le verificherò più avanti, perché non leggo un romanzo se non è almeno a uno stadio molto avanzato di stesura, e siccome la presunta autrice (sempre se si può definire autrice) potrebbe stufarsi, morire o essere rapita dagli alieni...
Seguo le vostre note per due motivi: prima di tutto, perché ho i miei pregiudizi, e voi avete i vostri. "L'uomo stolto ha pregiudizi, l'uomo saggio sa di avere pregiudizi, l'uomo intelligente sa quando ignorare i propri pregiudizi", diceva un maestro del passato.
Secondo, voglio vedere se vale la pena di buttare un occhio a questa opera seconda della tizia, visto che la prima fu già una notevole perdita di tempo (e di banda per scaricarla...).
Ma Frankie, una cosa importante te la dico: le motivazioni degli scrittori (specie quelli come la cosiddetta Gambera) contano, eccome se contano. Contano tantissimo.
Sono, come dire, motivazioni contanti...
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Luca A. Volpino
spacechili
«Nano»
Messaggi: 191
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 16:04 pm    Oggetto:   

Ci tengo a fare una precisazione.

Io non ho scritto questo post per fare incazzare i moderatori di FM. Ci mancherebbe altro. Tenere su una community come questa non è certo cosa da poco e ho una grande stima nei confronti di tutti quelli che si fanno il culo qua dentro Wink

Altrimenti avrei intitolato il topic "organizziamo una pizzata con la Gambera?".

Il punto su cui volevo provare a discutere è un altro.
So che parlare della Decapode su questo forum è difficile, per motivi più che legittimi.
Ma tant'è:
Citazione:

quando si toccano certi tasti (gamberetta e consimili) subito l'adrenalina va alle stelle

Che venga citata spesso è una realtà innegabile.

Io volevo portare la discussione un po' più in là rispetto ai soliti temi.
Mi chiedo, c'è qualità in quello che ha scritto a livello narrativo? Anche solo come esordiente?
Se sì, la popolarità che ha ottenuto a discapito di altri autori la faciliterebbe in un contesto editoriale ufficiale? Oppure le si ritorcerebbe contro?
I baby critici cloni, che sono nati dopo il suo blog, sono un target di lettori ancora scoperto, a cui lei sa rispondere? Oppure, paradossalmente, se la mangerebbero viva, come lei ha fatto con altri?
E su questo mi sembra significativo il commento che ho citato.
Un utente la cui sospensione di incredulità non riesce a contemplare un coniglio che si accende una sigaretta.
Addirittura interrogandosi sulle corde vocali dell'animale...

Citazione:
siccome la presunta autrice (sempre se si può definire autrice)


Ecco, quello di cui volevo discutere. Si può, non si può? Il "fenomeno" Gamberetta ha delle possibilità di sviluppo - e di cambiamento - o si scioglierà come neve al sole? Il personaggio che si è costruita sarà un vantaggio o uno svantaggio? Tutto qui.

Per quel che concerne il livello personale, io ho un'opinione decisamente negativa della Gambera. Lo testimonia il ban eterno che ho sul suo blog. Fatto ad un utente senza IP fisso, quindi avrà seccato un intervallo di IP che tiene dentro mezza Torino... Laughing

Mi sembra, tuttavia, che ci sia un'evoluzione sensata tra la discussione che è partita dopo la rece su Wunderkind, quella sui baby critici e infine questa.


Ripeto, nessuna intenzione di scazzare con i moderatori e lo staff di FM.
www.spacechili.blogspot.com

"Ha ragione Spacechili" - Marina
"Condivido il tuo pensiero Spacechili" - Okamis
"Concordo con te, Spacecili" - Ohdrein


Ultima modifica di spacechili il Dom 16 Ago 2009 16:07 pm, modificato 1 volta in totale
Olorin
«Ultimo Elfo Inguardabile»
Messaggi: 1698
Località: dove osano le anatre
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 16:05 pm    Oggetto:   

metalupo ha scritto:
.
Penso sia già un miracolo il thread non sia stato cassato del tutto.


OT

sui criteri con cui vengono cassati o meno i thread, potremmo parlarne per... due tre messaggi, poi mi casserebbero! Chissà perché infatti, certi utenti possono permettersi di tirar fuori le peggio cose schiaffeggiandosi per pagine e pagine, mentre altri dopo due, massimo tre scambi appena sopra le righe, si vedono gli argomenti serrati con anche rimproveri alla 'nonno abelardo'

fine OT
Gli ideali sono pericolosi. La realtà è preferibile: è spietata ma preferibile.

Una scrivania ordinata è sintomo di una mente malata


Ultima modifica di Olorin il Dom 16 Ago 2009 23:36 pm, modificato 1 volta in totale
frankifol
«Balrog»
Messaggi: 1460
Località: roma
MessaggioInviato: Dom 16 Ago 2009 16:06 pm    Oggetto:   

se per motivazioni contanti intendiamo la stessa cosa non ci vedo niente di male.

Il baby boom, di cui la gamberetta credo faccia parte, è una sciagura per il fantasy italiano. Mediamente gli esordienti esteri (bakker, erikson) al momento della pubblicazione hanno lauree varie. I nostri forse hanno finito il liceo.
Settima proposizione - Il resto è conseguenza
Duke Valentine
«Hobbit»
Messaggi: 31
Località: In viaggio come sempre
MessaggioInviato: Lun 17 Ago 2009 4:00 am    Oggetto:   

Frankie, ovviamente nemmeno io ci vedo niente di male nel guadagnare.

Vedo un po' peggio certi discorsi di "viva noi abbasso il sistema", di fronte a una disonestà intellettuale lampante.
Ma va be' in Rete va di moda "rifarsi una verginità", nevvero. E qui sì che rischiamo l'OT... Torniamo a parlare del romanzo in sè Smile

A proposito del quale:
Olorin, scusa, ma cos'hai detto? Cioè, era proprio necessario un post intero di 10 righe, per giunta tutte OT, per dire, in sostanza: "Gnegnegne ciccaciccacicca"? Vedi un po' tu...
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Luca A. Volpino
erbetta
«Inox memory»
Messaggi: 4225
MessaggioInviato: Lun 17 Ago 2009 9:08 am    Oggetto:   

E' stata una lettura piacevole e divertente.
Parlo dei tre capitoli, ma anche di queste due pagine.
Sono una donna di cultura: ho letto entrambi i Promessi Sposi
Okamis
«Rufus in tabula»
Messaggi: 2902
Località: Lago Maggiore; ma la sponda giusta, eh!
MessaggioInviato: Lun 17 Ago 2009 17:56 pm    Oggetto:   

metalupo ha scritto:
G.C. ha scritto:
Sono in pieno accordo con Meta, in tuti i suoi post.


E io ora dissento da me almeno in un post.
Mi spiace... ho brutalizzato Okamis. Non mi trovo d'accordo su moltissime delle sue analisi, ma sono sbottato ingiustificatamente.

M'ha scritto in pvt, m'ha fatto notare delle cose... e ha ragione. Non gli sto rispondendo e lo sto "puntando". Ammiro sempre chi sa spiegarsi mantenendo la calma. Ammiro non tanto per il valore della calma in sé, ma per la capacità mostrata nel mantenerla in contrasto con la capacità mia, che dura circa 30 millisecondi a botta.

Sorry!
Siccome è una persona per bene, mi ritiro in buon ordine e mi tengo alla larga.


OT

Dai, alla prima occasione tiro fuori i tarallucci e il vino buono ^_^

/OT

Chiedo scusa ai moderatori, ma mi sembrava d'obbligo un minimo di ringraziamento Wink
"Gli uomini veri non ballano. Stanno seduti, sudano e imprecano." (Bill Hicks)

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