La Disney e l'ImageMovers, la casa di produzione di Robert Zemeckis, Jack Rapke e Steve Starkey, sono in trattative per l'acquisto dei diritti cinematografici di The Stoneheart Trilogy, la saga fantasy per ragazzi dello sceneggiatore inglese Charlie Fletcher.

Le vicende narrate dall'autore nei primi due capitoli della serie, pubblicati in Italia con il titolo Cuore di pietra e Mano di ferro, si sviluppano intorno a George, giovane londinese dalla straordinario e inusuale potere.

George, infatti, è in grado di parlare con le statue. Davanti ai suoi occhi gargoyle centenari, pericolosi esseri alati, coraggiosi soldati di pietra prendono vita. 

E' così che il ragazzo si ritrova invischiato nella lotta tra i Marchiati, mostri di pietra che mani di ignoti scalpellini hanno forgiato senz'anima e condannato a un'inestinguibile fame di vendetta contro il genere umano, e i Destati, statue con sembianze umane in cui vive l'anima della persona raffigurata.

George scopre che il destino della guerra tra le statue, e forse del mondo intero, dipende dal Cuore di Pietra, la mitica roccia che palpita in un angolo sconosciuto della città.

Accompagnato dalla Scintillante Edie, essere che è in grado di conoscere il passato, il giovane eroe, tra mille pericoli, si getta a capofitto in una caccia al tesoro per le vie di Londra.

Il prezzo da pagare per ristabilire la tregua tra le due fazioni, però, è molto alto e a pagarlo è stato l'Artigliere. Il Destato a cui George deve la vita, è stato catturato dal Camminante: il giovane soldato è stato trascinato in un'altra dimensione temporale e  se allo scoccare della mezzanotte non farà ritorno al suo piedistallo rimarrà per sempre una statua senz'anima.

L'atteso epilogo della trilogia, Silvertongue, sarà sugli scaffali delle librerie inglesi e americane nei prossimi mesi.

Chissà se per quella data saremo in grado di fornire aggiornamenti sullo stato di produzione di questa nuova avventura fantastica di celluloide?