Arriva in libreria il secondo romanzo scritto da Charlie Fletcher dal titolo Mano di ferro (Iron Hand - 2007). E’ inerente la trilogia Stoneheart il cui primo volume è stato pubblicato nel 2007 proprio con il titolo Cuore di pietra.

Charlie Fletcher, inglese, ha  lavorato a Hollywood come sceneggiatore (Mean Machine, Fair Game con Cindy Crawford). Attualmente vive in Inghilterra e per la tv inglese scrive sceneggiature per le serie Afterlife e Taggart.

Il protagonista di Stoneheart e un ragazzo di nome George che scopre improvvisamente di poter vedere delle statue che si animano e una di queste, uno pterodattilo, lo insegue per ucciderlo. Viene salvato dalla statua di un soldato che si anima e spara, uccidendo l’animale che lo insegue.

E' così che il ragazzo scopre della lotta tra i Marchiati, mostri di pietra che mani di ignoti scalpellini hanno forgiato senz'anima e condannato a un'inestinguibile fame di vendetta contro il genere umano, e i Destati, statue con sembianze umane in cui vive l'anima della persona raffigurata.

George conosce anche Edie che è una Scintillante, e può penetrare il passato attraversando con la mente gli strati della Storia. Il destino della guerra tra le statue, e forse del mondo intero, dipende dal Cuore di Pietra, la mitica

Iron Hand
Iron Hand
roccia che palpita in un angolo sconosciuto della città. Edie e George la cercano, per le vie di una Londra in cui convivono presente e passato, reale e immaginario, carne e pietra.

Trovato il Cuore di Pietra ora i due ragazzi devono salvare l’Artigliere che è caduto nelle mani del malvagio Camminante.

 

La “quarta”

Una forza oscura è stata risvegliata. Talmente oscura che gli abitanti di Londra la guardano da secoli senza vederla. E' la vita che palpita nelle statue della città: nei benevoli Destati, sculture con sembianze antropomorfe, e nei feroci Marchiati, mostri di pietra dilaniati dall'odio contro il genere umano. Dopo aver incautamente riacceso il conflitto tra le due fazioni, George è riuscito a trovare il Cuore di Pietra nelle viscere di Londra e a ristabilire una tregua. Ma la statua dell'Artigliere si è sacrificata per salvarlo ed è caduta nelle mani del perfido Camminante, che l'ha trascinata con sé in un'altra dimensione temporale. George deve ritrovarla al più presto: se allo scoccare della mezzanotte l'Artigliere non sarà tornato sul suo piedistallo, rimarrà per sempre una statua senz'anima. Grazie a Edie, giovane Scintillante capace di attraversare gli strati della Storia, George raggiungerà la Londra di fine Ottocento, dove incontrerà ostacoli mortali ma scoprirà che la ferita del drago sulla sua mano destra gli ha donato un misterioso potere.

Mano di ferro 

di  Charlie Fletcher (Iron Hand, 2007),

Traduzione Fabio Paracchini,

Mondadori Editore,

collana I Grandi,

pag. 349, euro 17,00

ISBN 978-88-04-57458-3