La produzione, la tedesca Egoli Tossell Film (The Last Station), è di quelle dotate di cavalleresco coraggio, che rischiano i mutandoni di ferro a ogni film con un budget degno di questo nome.

Il protagonista non è per nulla abituato a ruoli da eroe, con quella faccia un po’ così da cattivello. Stiamo parlando di Sean Bean, caratterista in tante interpretazioni da malvagio o giù di lì, indimenticato Boromir nella trilogia jacksoniana del Signore degli Anelli sul grande schermo.

La pellicola, diretta dall’inglese Christopher Smith (Triangle), s’intitolerà Black Death, Morte Nera appunto.

Siamo nel quattordicesimo secolo; la tranquilla campagna inglese si bagna di sangue e orrore: la popolazione è falcidiata da una terribile malattia, con tutta probabilità la peste bubbonica.

Il giovane monaco Osmund (Eddie Redmayne, già in Elizabeth: The Golden Age) viene incaricato d’indagare sull’origine dell’orribile flagello. Con lui un gruppo di mercenari capitanati dall’oscuro cavaliere chiamato Ulric, un Sean Bean che proprio non ce la fa a interpretare paladini senza macchia.

Pare che dietro alle cataste di morti si nasconda la negromante Langiva; con la classica, iconica vecchia strega medievale con le verruche sulle guance ha poco a che fare, visto che avrà volto e corpo mozzafiato dell’olandese Carice van Houten. L’abbiamo vista moglie dell’eroe tedesco Claus von Stauffenberg alias Tom Cruise in Operazione Valchiria di Bryan Singer.

E non c’è nulla che faccia pensare che quei morti se ne staranno tranquilli a marcire nelle loro fosse comuni.

Il sito www.bloody-disgusting.com  ci presenta una lunga galleria di immagini dal set.

Black Death debutterà in Inghilterra il 26 febbraio si quest’anno, e potrebbe essere una di quelle pellicole nate con non troppe lire ma capaci di catturare il grande pubblico. Nel caso, potrebbe arrivare notizia di un'eventuale distribuzione in italia.