Da qualche settimana la Elliot Edizioni ha inviato nelle librerie il romanzo Ash (Ash, 2009) con il quale fa il suo esordio nella narrativa fantasy la giornalista Malinda Lo.

Ash è un romanzo dove magia e romanticismo sono strettamente collegati, l’autrice riprende la fiaba di Cenerentola e la riscrive completamente in maniera moderna e a modo suo.

Anche in questo romanzo abbiamo una ragazza Ash; alla morte della madre, il padre poco dopo si risposa con una donna che ha già due figlie. Tutta la famiglia successivamente si trasferisce in città cosìcchè Ash, oltre alla perdita delle madre, deve, molto a malincuore, abbandonare il suo amato bosco. Ma le sue disgrazie non sono ancora finite, infatti muore anche il padre e lei si ritrova a dover fare da servetta a matrigna e sorellastre.

Fin qui le similitudini con la famosa fiaba ci sono quasi tutte, le differenze iniziano con gli incontri che Ash fa quando riesce a recarsi presso il bosco dove è seppellita la madre. Saranno due ed entrambi molto importanti: il primo è con un uomo bello e misterioso chiamato Sidhean e dotato di poteri magici.

Il secondo incontro è con la bella e giovane Kaisa, capo delle Cacciatrici del Re. Ash si innamora di lei e, pur di incontrarla nuovamente al ballo in onore del principe, stringe un patto con Sidhean. Gli promette che sarà sua se egli, con la sua magia, riuscirà a farla andare al ballo dove potrà incontrare ancora la bella Kaisa.

Ash al ballo sarà bellissima, il principe avrà occhi solo per lei ma lei ballerà sempre con Kaisa.

Ma le cose belle hanno sempre una fine e così a mezzanotte Ash dovrà tornare al bosco dove ad attenderla c'è Sidhean...

L’autrice

Malinda Lo è nata in Cina  ma si trasferì negli Usa quando aveva solo tre anni. E’ cresciuta in due piccole cittadine e a scuola era sempre una dei due o tre ragazzi asiatici-americani della classe.

Ha sempre amato scrivere e già a dodici anni le venne pubblicata e pagata una poesia, più grande ha scritto tre romanzi fantasy che però non sono mai usciti dal suo cassetto.

Ha lavorato come giornalista e presso la AfterEllen era direttore responsabile.

Ash, suo primo romanzo, è stato subito salutato da critica e lettori con entusiasmo e ammirazione ed è in corso di pubblicazione in numerosi paesi.

Un brano

<<.... Ormai era quasi sera quando finalmente la carrozza entrò nel cortile. Ash uscì per incontrarli, e la sua matrigna, Lady Isobel Quinn, le rivolse uno sguardo sospeso tra rassegnazione e impazienza. Quando le sue nuove sorellastre scesero dalla carrozza, Ana, che aveva dodici anni (“Proprio la tua età, sarà una meravigliosa compagna di giochi per te” aveva scritto speranzoso il padre), si lamentò di avere fame. Clara, che aveva solo dieci anni, alzò la testa e guardò la casa con occhi sgranati e ansiosi. Anya aveva detto ad Ash di essere gentile con le ragazze, ma al loro arrivo non provò altro che una rabbia intensa che le bruciava dentro: le lambì il ventre quando udì la matrigna commentare che la scala era piccola; le pulsò nelle tempie quando Ana pretese che la stanza di Ash fosse ceduta a lei; le ruggì nel petto quando il padre prese la mano della nuova moglie e la condusse nella camera di sua madre.

Quella sera, mentre il padre, la matrigna e le sorellastre sedevano insieme nel salone a meravigliarsi di fronte ai regali che lui aveva portato loro da Seatown, Ash sgattaiolò via. Corse giù per la collina sbandando, con i piedi impacciati dalle emozioni represse, e si lasciò cadere a terra accanto alla tomba della madre, stringendo le ginocchia forte al petto. La frustrazione e la tristezza che aveva dentro iniziarono ad affiorare, sgorgando in lacrime calde..... >>

La quarta di copertina

In un reame fuori dal tempo, Ash vive sola con il padre in una grande casa vicino al bosco. La sua adorata madre è morta da poco e tutto quello che le rimane di lei sono solo le favole meravigliose con cui l’ha cresciuta.

Ma per Ash esse non sono soltanto favole, sono il luogo dove la sua mamma continua a vivere, circondata da incantesimi e creature fatate. Un giorno però il padre della piccola decide di risposarsi e a breve sia lui che Ash si trasferiscono in città, lasciando così la foresta in cui lei è cresciuta. Quando, poco dopo, l’uomo muore improvvisamente, la ragazzina viene degradata a una servetta dalla matrigna e dalle due figlie di questa. Ash in varie occasioni riesce ad allontanarsi e a tornare nel “suo” bosco, alla tomba della madre: qui fa due incontri che le cambieranno la vita, il misterioso Sidhean, ambiguo e dotato di poteri magici, e Kaisa, una giovane donna a capo delle Cacciatrici del Re. Desiderosa di incontrare di nuovo la bella Cacciatrice reale, Ash stringe un patto con Sidhean: lei apparterrà a lui, ma questi prima userà le sue arti magiche per trasformarla in una principessa in modo tale che Ash possa partecipare al ballo del Principe e incontrare di nuovo Kaisa. Al ballo, il Principe non ha occhi che per Ash, ma lei preferisce ballare con Kaisa. Almeno fino a mezzanotte, quando dovrà essere di ritorno nel bosco perché lì l’aspetta Sidhean per prenderla… Magico e romantico, Ash è un debutto straordinario che racconta in modo incantato e indimenticabile cosa significhi crescere, scoprire se stessi e innamorarsi.

Malinda Lo, Ash (Ash, 2009)

Traduzione Veronica La Peccerella e Giorgio Rinaldi, Elliot Edizioni, collana Scatti, pagg. 225, euro 16,50

ISBN 978-88-6192-109-2