Cattivi alla riscossa! Sembra gridare questo il cinema d'animazione del 2010 che agli appassionati del genere offre il lungometraggio Megamind, della DreamWorks, e Cattivissimo me, il cui titolo è tutto un programma. 

Protagonista del film, da oggi nelle sale italiane, è Gru (Steve Carell, doppiato da Max Giusti), un furfante che trova piacere nel fare cose deliziosamente malvagie. Che si tratti di congelare una lunga fila di persone davanti a lui in un negozio di caffè sia che si tratti di creare palloni animali per un bambino per potergli rubare il lecca-lecca. Gru fa tutto cio che noi vorremmo fare ma che non possiamo.

Gru è sulla buona strada per diventare il più grande cattivo di tutti i tempi e commettere il crimine del secolo, rubare la luna, solo per il gusto di farlo e per dare uno schiaffo morale alla mamma (Julie Andrews) che lo disapprova e lo tratta ancora come se avesse 8 anni.

Nascosto nel suo rifugio segreto, costruito sotto una casa nera su un prato desolato nel bel mezzo di un quartiere di periferia circondato da steccati bianchi e cespugli di rose in fiore, Gru può contare sull'aiuto dei Tirapiedi, operose creaturine gialle fedeli al loro leader, e del dottor Nefario, uno scienziato pazzo che sembra avere più o meno 150, la cui mente oscilla tra lampi di genialità e buchi neri.

Il tempo stringe però, perché la pallida luna è nel mirino della sua nemesi: il geniale, presuntuoso e meglio equipaggiato Vector il Nerd. Chiuso nella sua elegante casa/fortezza, spesso abbigliato della sua tuta arancione da Warm Up, Vector passa il tempo con i videogiochi mentre pensa alla sua prossima mossa. La sua arma preferita è una pistola con piranha vivi.

A complicare ancora di più il quadro arrivano tre orfanelle: le sorelline Margo (Miranda Cosgrove), Edith (Dana Gaier) e Agnes (Elsie Fisher) che l'orfanotrofio ha affidato alla sua cura.

Margo è la maggiore; è molto protettiva nei confronti delle sue due sorelle. Cresciuta senza una famiglia, diffidente della maggior parte della gente che conosce, sa che loro possono contare solo le une sulle altre. Per essere una ragazzina così piccola è un osso duro, ha un carattere forte e non ha paura di sfidare Gru.

Edith, con quel suo cappello sempre calato sugli occhi, potrebbe essere l’ultima ragazza che dall’orfanotrofio si vorrebbe adottare. Mentre la sorella maggiore è giudiziosa lei è uno spirito libero, avventura. E' un monello desideroso di testare tutte le strane armi di Gru, lei è un po’ mascalzone.

Agnes, invece, è dolcissima. E' una bambina che ama incondizionatamente e che a sua volta vuole essere amata. Sempre alla ricerca di un abbraccio, Agnes dice parole dolci a caso e ha una vera ossessione per gli unicorni. In assenza di unicorni, però, Agnes si affeziona a Kyle, il cane da guardia di Gru, un incrocio tra un bulldog e un piranha, destinatario di tanti abbracci indesiderati da parte della piccola.

"Il soggetto iniziale alla base di Cattivissimo Me" ha spiegato il produttore  Chris Meledandri, "mi fu spiegato per la prima volta da Sergio Pablos, che è un animatore spagnolo con un piccolo studio d’animazione in Spagna. Abbiamo capito immediatamente che Cinco Paul e Ken Daurio (Ortone e Il Mondo Dei Chi) avrebbero potuto trarne una sceneggiatura"

"L’idea di realizzare un film d’animazione con un cattivo come protagonista è insolita e molto impegnativa." Ha dichiarato Meledandri. "Gru alla fine del film subirà una trasformazione, resa possibile nonostante sia estremamente antipatico”.

Gru, continua il coproduttore John Cohen, offre un appagamento al desiderio di esprimere la cattiveria insita in ogniuno di noi. "Quando sei nella fila veloce alla cassa del supermercato e la persona davanti a voi ha 25 pezzi e vorrebbe pagare con un assegno, ecco, quello sarebbe il momento giusto per usare il raggio congelatore. Questa è una grande commedia basata un personaggio che fa cose che ognuno di noi vorrebbe fare."

La regia di Despicable me, questo il titolo originale, è stata invece curata da Chris Renaud e Pierre Coffin.

"Pierre ", spiega Meledandri, "ha il dono di catturare e definire una personalità col più sottile dei movimenti. La mia attenzione è stata catturata a Parigi vedendo un suo lavoro di 15 minuti. Sapevo che avrebbe potuto portare personalità e carattere a questo film e che sarebbe stato splendido nel definire il personaggio di Gru e definire la sua interiorità oltre alla sua scorza.

Mentre la forza di Renaud è nello Storyboard, quella di Coffin si ha nell’animazione. Questo è in sintesi la loro divisione delle responsabilità."

Una curiosità: il sito imdb riporta che Meledandri è già al lavoro su Despicable me 2, il sequel.