Robert Downey Jr. non interpreterà più il mago protagonista di Oz, the Great and Powerful, il film della Disney diretto da Sam Raimi (subentrato a Sam Mendes) e ispirato ai libri di L. Frank Baum. Per ora non è stato comunicato nessun motivo ufficiale.

Il film, scritto da Mitchell Kapner (FBI protezione testimoni 1 e 2) racconta la vita del più o meno giovane Oscar Zoroaster Phadrig Isaac Norman Henkel Emmannuel Ambroise Diggs (OZ) che, da semplice mago da circo, diventa padrone di una terra quando vi atterra per errore con la sua mongolfiera.

Secondo le prime indiscrezioni il ruolo principale sarebbe già stato offerto al nuovo uomo di punta della casa di produzione di Topolino & Co.: il pirata Johnny Depp.

Non è dato sapere quanto ci sia di vero in queste voci di corridoio. Negli ultimi mesi il nome dell'attore feticcio di Tim Burton è stato collegato pià o meno a proposito a molti nuovi progetti. Non da ultimo si è parlato di due nuovi (conclusivi?) episodi dei Pirati dei Caraibi da girare contemporaneamente (notizie/13657).

E' naturale che, visto il nuovo sodalizio tra Depp e la Disney il suo sia il primo nome fatto circolare sulla rete, ma per avere l'ufficialità ci sarà forse da aspettare che si concludano almeno le trattative tra l'attore e la major relative ai già citati Pirati 5 e 6.

Secondo quanto riportato da Heat Vision, che ha dato la notizia in esclusiva, per Oz non è stato ancora fissata una data d'uscita anche se il film è considerata una priorità per lo studio che era intenzionato a iniziare le riprese nella seconda metà del 2011.

E questo potrebbe creare un problema, perché Depp ha già una fitta agenda. In primavera partiranno infatti le riprese di Dark Shadows, il film di Tim Burton prodotto dalla Warner Bros. e basato sul popolare serial tv degli anni '60 di cui era protagonista il vampiro Barnaba Collins.

Depp, inoltre, dovrebbe interpretare Tonto in The Lone Ranger, un altro progetto Disney targato Jerry Bruckheimer.

A questo punto la produzione potrebbe decidere di dare la precedenza a questo nuovo film e lasciare in standby, ancora un volta, il progetto di Gore Verbinski, il cui sviluppo è più lento di quello di Oz.