Dal 12 aprile è nelle sale statunitensi Disconnect, thriller in cui Alexander Skarsgard veste i panni di Derek, un reduce della guerra in Iraq alle prese con un matrimonio complicato, e con le difficoltà di riprendere la vita di tutti i giorni. 

Impegnato nella promozione del film l'attore, che interpreta Eric il vampiro vichingo di True Blood, ha risposto ad alcune domande relative al proprio futuro sul piccolo e sul grande schermo.

A proposito della sesta stagione del serial della HBO tratta dai romanzi di Charlaine Harris, Skarsgard ha dichiarato:

"Stiamo girando adesso. Siamo arrivati a metà della stagione. Arrivo sul set in un paio d'ore e ieri notte ho lavorato.

Penso che gli autori stiano facendo un buon lavoro con lo show e lo rendono interessante sia per noi attori che, spero, per gli spettatori. Non mi sembra che ci stiamo ripetendo, non stiamo facendo sempre le stesse cose. Ogni stagione è unica... mettono Eric in situazioni diverse con sempre personaggi nuovi e differenti. Ho imparato nuove cose su di lui e sento che continua a crescere come personaggio. Il giorno in cui non mi sentissi più così sarà il momento di voltare pagina. Per ora ancora mi diverto." 

Figlio e fratello di attori (ricordiamo che il padre Stellan Skarsgard, per esempio è apparso in Thor e The Avengers) l'attore svedese deve molto al ruolo di Eric, eppure come molti colleghi fatica a scrollarsi di dosso il personaggio del bello e tenebroso.

"Ricevo molti copioni e spesso sono molto simili: vogliono che praticamente io continui a impersonare Eric Northman. Magari senza canini, ma è sempre lo stesso personaggio. Dov'è l'incentivo? Perché dovrei farlo? Se passo sei mesi a girare un telefilm poi voglio fare cose diverse. Non è perché voglio far vedere alla gente di essere versatile. Da un punto di vista creativo, potrei soffocare se facessi sempre la stessa cosa, ancora e ancora e ancora.

Voglio questo genere di sfide, voglio sedermi con un regista e dire: non ho mai fatto una cosa del genere, sarà eccitante. Fa paura ma dà forti emozioni." 

Un primo passo verso un allontanamento dallo stereotipo del vampiro potrebbe essere possibile grazie alla Warner Bros e al nuovo film in live-action Tarzan, che a causa di problemi di budget sta però subendo alcuni ritardi.

Skarsgard, sebbene un contratto non sia stato ancora firmato, dovrebbe ottenere il ruolo principale. 

Una certezza è la regia affidata a David Yates, che ha preferito l’attore scandinavo e il suo fisico prestante, a colleghii come il futuro Superman Henry Cavill (Immortals), Tom Hardy (il cattivo Bane di Il cavaliere oscuro: il ritorno) e Charlie Hunnam (Pacific Rim). 

Tra i rumors che si rincorrono sul progetto, uno riguarda il coinvolgimento nel cast di stelle come Samuel L. Jackson (The Avengers) e Jessica Chastain (nominata agli Oscar come miglior attrice per Zero Dark Thirty). La sceneggiatura, ispiratata al celebro romanzo Tarzan delle scimmie, scritto da Edgar Rice Burroughs, presenta un Tarzan ormai perfettamente ambientato nella società civile, incaricato dalla regina Vittoria di svolgere una delicata missione in Congo.

"Non ha ancora avuto luce verde in via ufficiale, per quanto ne so." Ha chiosato Skarsgard. "È davvero una grossa produzione, stanno cercando di tirare fuori il budget.”