Quando si pensa a come potrebbero esseri gli alieni, quello che viene in mente è una delle molte immagini che ci sono state offerte dalla letteratura e dal cinema: c’è chi preferisce i BEM (Bug Eyed Monsters), chi insetti giganti e spietati, chi le tenere e indifese creature di Steven Spielberg; la scelta è vastissima e dipende solo dalle personali preferenze.

Certo è che gli autori di fantascienza, i registi di Hollywood e gli artisti del trucco televisivo sono responsabili del modo in cui il terrestre medio raffigura gli alieni.

Recentemente, la scienza ha cominciato a scoprire nuove possibilità interpretative sull’origine del nostro universo e della stessa vita sulla terra, e l’argomento della vita extraterrestre ha superato i confini della pura inventiva.

Molti scienziati, ormai, sono convinti del fatto che la vita su altri mondi è non solo possibile ma probabile, arrivando addirittura al punto di dichiarare che ovunque potrebbe esserci vita intelligente.

Ma come dovrebbe essere un vero alieno?

Nessuno lo sa, ma è assai probabile che sia molto diverso da qualsiasi essere che possiamo aver visto finora. Gli scienziati sottolineano che anche i più strani alieni cinematografici, senza parlare poi delle miriadi di umanoidi, con i loro corpi simmetrici e le loro incredibili appendici motorie non sono altro che fantasiosi adattamenti delle forme di vita esistenti sul nostro pianeta.

Secondo gli esperti, la nostra limitata immaginazione non ha neanche scalfito la superficie delle infinite possibilità di rappresentazione di una vera vita extraterrestre.

Potrebbero risultare invisibili perché i colori alieni potrebbero mancare dal nostro spettro cromatico, oppure i nostri E.T. potrebbero essere composti di forze magnetiche non percepibili all’occhio umano o potrebbero essere semplicemente uno strano odore nell’aria, o essere del tutto digitali e apparire come bellissimi, strani e caotici vortici frattali.

Forse un giorno scopriremo un acquario esotico appena sotto la superficie ghiacciata di Europa o un popolosissimo pianeta al di fuori del sistema solare. Fino ad allora, comunque, non ci resta che accontentarci degli extraterrestri frutto della nostra, forse banale ma decisamente vivida, immaginazione.