Ci sono uomini che hanno forgiato l'immaginario di una intera generazione. Il produttore di cartoni animati Lou Scheimer fu uno di quelli.

Deceduto all'età di 84 anni, per complicanza del morbo di Parkinson, è stato il produttore di una enorme quantità di serie televisive. Credo sia impossibile che chi legge tra voi non si sia imbattuto in qualcuna delle sue produzioni.

Tecnicamente stiamo parlando di cartoons da "sabato mattina" aventi protagonisti personaggi iconici dell'immaginario collettivo visto che stiamo parlando di Superman, Batman, Sabrina vita da strega, Star Trek, Shazam, He Man e i Dominatori dell'Universo, She-Ra,  Tarzan, Flash Gordon e tantissime altre, per un totale di più di una settantina di serie prodotte tra il 1960 e il 1990.

Iniziò la sua carriera come animatore per la divisione cartoons della Warner Bros nel 1950. Collaborò agli sfondi di Popeye, alla trasposizone animata di Uomini sulla Luna, storia del personaggio Tin Tin di Hergé.

Nel 1960 si mise in proprio, formando la sua casa di produzione, la Filmation insieme a Norman Prescott e Hal Sutherland.

Collaborò anche con il mondo del cinema, per il film Ritorno a Oz.

Vinse due premi Emmy, di cui uno per la serie animata di Star Trek e ricevette nel 2003 un premio Annie alla carriera.

Lo stile delle produzioni Scheimer era forse ingenuo, indirizzato a produrre cartoni animati che fossero divertenti e privi di elementi realmente violenti, anche quando narravano di conflitti spettacolari. Le tecniche di animazione erano improntate al risparmio, ma stiamo parlando di un'epoca nella quale la computer grafica era di la da venire e l'obiettivo primario era realizzare in modo artigianale 20 minuti di animazione ogni settimana.

Per quanto visti oggi possano apparire datati, anche un po' naif, sono la testimonianza di una vita dedicata a raccontare storie, con la costanza del professionista doveva portare a casa l'obiettivo di dare ai bambini con puntualità un momento di sano e disimpegnato svago. Uno di quegli infaticabili lavoratori che sono l'ossatura centrale dell'industria dell'intrattenimento.

Come in altre tristi circostanze, FantasyMagazine si unisce al cordoglio dei suoi familiari e dei suoi ammiratori.

Grazie di tutto Lou.