Addio a una Leggenda.

Non saprei come altro definire Sir Christopher Lee, al secolo Christopher Frank Carandini Lee, morto a 93 anni in ospedale per una crisi respiratoria.

Tante sono le figure che nella sua lunga carriera d'attore hanno costellato il nostro immaginario. Dal Conte Dracula nei film Hammer, a Francisco Scaramanga in Agente 007 - L'Uomo dalla pistola d'oro, fino al ruolo di Saruman il bianco nella due trilogie cinematografica che Peter Jackson ha dedicato al Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, senza dimenticare il ruolo del Conte Dooku, jedi rinnegato negli episodi II e III della saga di Star Wars.

A questi aggiungo dei ruoli forse più di culto, come quello di Lord Summerisle in The Wicker Man (quello vero, degli anni '70) e l'alieno Zantor nell'episodio Destinazione Obbligata: Terra, della serie Spazio 1999.

Lee era un attore che, nel pieno spirito degli attori inglesi, si teneva sempre in attività, passando dalle produzioni low budget a grandi set, senza disdegnare collaborazioni atipiche, come quella con la band metal italiana Rhapsody of fire.

Spesso in coppia con Peter Cushing, è stato una colonna della Hammer, è stato anche infatti anche il Mostro di Frankenstein, ma non dimentichiamo che ha interpretato anche il fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah nel film Jinnah del 1998, in quello che per Lee era ruolo più rappresentativo di una carriera che si è conclusa con 280 film.

Una carriera che gli è valsa il titolo di Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico.

A 93 anni si può dire che Christopher Lee se ne sia andato alla fine di una vita lunga e piena, ma sappiamo che ci mancherà lo stesso, perché la sua imponente presenza è sempre stata gradita a noi che ci nutriamo di fantasia e immaginazione.

Addio Sir Christopher, grazie di tutto.