Botticelli. Inferno è un documentario che racconta, l'affascinante storia di una delle più ambiziose opere dell'artista rinascimentale Sandro Botticelli: la creazione, sui commissione di Lorenzo De Medici, di una serie di illustrazioni a tutti i canti della Divina Commedia di Dante Alighieri.

In realtà il documentario va oltre, raccontando la vita, l'apprendistato e l'ascesa dell'artista, fino al declino della popolarità e all'oblio che è seguito alla sua morte, e mostrando come le tappe della sua successiva riscoperta nel XIX secolo sia stata parallela a quella di quest'opera.

Un'opera ambiziosa perché, come spiega bene il documentario, non limitata a fare da mera illustrazione dell'opera dantesca, ma in realtà così strutturata da avere essa stessa una forma narrativa autonoma. Inoltre in molti casi, queste illustrazioni precorrono l'arte sequenziale come la conosciamo oggi nel fumetto.

In 96 minuti c'è quindi l'analisi dell'opera, la vita dell'autore, l'affascinante storia di come i disegni si siano perduti e siano stati poi ritrovati.

Non mancano alcune domande senza risposta, legate alla irreperibilità di alcuni disegni e all'evidente incompletezza di alcuni di quelli ritrovati.

Il documentario, con ottimo bilanciamento della tensione narrativa, ci porta in questo percorso con grande slancio e non nascondendo tanta emozione di fronte a un'artista e a un'opera così ispirati.

Un prodotto ben fatto che può contribuire ad approfondire la conoscenza di un artista che, ormai molto noto, è tuttavia forse conosciuto meno di quanto non si creda.

Da vedere.