Logan, ovvero l'ultimo atto di Wolverine: così potrebbe definirsi il film di James Mangold al cinema dal 1 marzo con Twentieth Century Fox. Come già il titolo suggerisce, la storia che vi si narra non è tanto quella del mutante dagli artigli di adamantio, ma dell'uomo che vi si cela dietro, quel Logan dalle origini antichissime che non ha mai smesso di lottare e non riesce più a nascondere quel senso di stanchezza inevitabile in chi ha visto disgregarsi tutto ciò per cui, per anni, ha combattuto.
A vestire gli indistruttibili panni di Wolverine torna Hugh Jackman, a cui Fantasy Magazine aveva dedicato un articolo di approfondimento lo scorso anno, accompagnato da Patrick Stewart, l'ultimo mutante a comparire tra quelli che avevamo conosciuto nei passati episodi cinematografici del franchise legato agli X-Men Marvel.
Hugh Jackman: l’unico Wolverine!
Un focus su Hugh Jackman, interprete del mutante Wolverine dal lontano 2000. L’attore australiano è considerato insostituibile per tutti gli X-fan che ormai l’hanno inquadrato e lo apprezzano nel ruolo!
LeggiLogan – The Wolverine risulta un film in cui l'introspezione si mescola alle scene di azione, emozionanti e ben girate, con un buon cast che si distingue soprattutto per le new entries, di cui non vi anticipiamo nulla. Se siete curiosi, tuttavia, vi invitiamo a proseguire la lettura dell'articolo fino alla recensione del nostro Simone Bonaccorso.
La sinossi
Nel prossimo futuro, un esausto Logan si prende cura di un malato Professor X in un nascondiglio al confine con il Messico. Ma i tentativi di Logan di nascondersi dal mondo e dalla sua eredità si rivelano inutili quando incontra una giovane mutante, inseguita da forze oscure.
La recensione
Logan - The Wolverine
La recensione dell’ultimo film di Hugh Jackman e Patrick Stewart nei panni, rispettivamente, di Wolverine e Professor X e della comparsa in scena di Laura/X-23 interpretata dalla giovanissima Dafne Keen. Attenzione, contiene spoiler.
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