Non è una novità che il prossimo e terzo capitolo interamente incentrato su Wolverine sarà l’ultimo in cui vedremo Hugh Jackman in azione nei panni del mutante artigliato. La notizia, infatti, risale a luglio 2015 quando l’attore stesso ha lanciato su Twitter un appello ai fan chiedendo loro un tweet di 50 caratteri indicando cosa avrebbero voluto vedere nel suo ultimo lavoro come Wolverine. Insieme al messaggio era stato lanciato anche l’hashtag #OneLastTime.

Hugh Jackman: Wolverine #OneLastTime

Hugh Jackman: Wolverine #OneLastTime

Articolo di Emanuele Manco Martedì, 28 luglio 2015

L'attore austrialiano conferma con l'immagine di lancio del nuovo film su Wolverine che questa sarà la sua ultima volta nei panni del mutante con gli artigli e lo scheletro rivestiti di adamantio.

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Recentemente, siamo venuti a conoscenza dell’inizio delle riprese di questo nuovo film e della possibilità che la 20th Century Fox stia cercando un’attrice per interpretare X-23, clone di Logan e sua possibile sostituta nell’Universo X-Men. Tuttavia, non è ancora arrivata la conferma ufficiale a tale ipotesi.

5 novità da non perdere di Wolverine 3!

5 novità da non perdere di Wolverine 3!

Articolo di Simone Bonaccorso Mercoledì, 11 maggio 2016

Durante il recente Global Fan Screening di X-Men: Apocalisse tenutosi a Londra, Simon Kinberg ha confermato che le riprese del prossimo capitolo interamente dedicato a Wolverine sono già iniziate. Il terzo film sul mutante artigliato segnerà, seppure indelebilmente, la fine della esperienza cinematografica di Hugh Jackman come Logan, in corso dal lontano 2000. Inoltre, vi segnaliamo i rumor più interessanti e le novità da non perdere!

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Nonostante l’altezza spropositata dell’attore australiano rispetto al personaggio dei fumetti Marvel, più volte soprannominato “tappo” da chi lo circonda, Jackman ha conquistato il cuore degli X-fan sin dal 2000 con la prima comparsa nel ruolo di Logan in X-Men. Come più volte ricordato dalle immagini che circolano sul web e sui social, ci sono stati molti Batman, Superman, Hulk o Spider-Man, ma un solo Wolverine.

Hugh Jackman…

Fonte: Imdb.com
Fonte: Imdb.com

Nato il 12 ottobre 1968 a Sydney (Australia), Hugh Michael Jackman è il più giovane di cinque fratelli. Volendo diventare un giornalista freelance internazionale, si laurea in giornalismo alla University of Technology di Sydney. Dopo l’università, studia teatro alla Western Australian Academy of Performing Arts e nel 1995, un anno dopo la sua prima esperienza come attore televisivo, gli viene offerto un ruolo da protagonista nella serie televisiva Correlli, dove incontra per la prima volta Deborra-Lee Furness, sua moglie.

Partecipa a svariate serie televisive fino al 1999, anno in cui si affaccia al cinema in due produzioni australiane, Paperback Hero e Erskineville Kings. Nel corso della sua carriera partecipa a pellicole di vari generi, in particolare quelle di stampo fantasy/sci-fi sono: Kate & Leopold (2001), Van Helsing (2004), The Prestige (2006), Real Steel (2011), Humandroid (2015) e Pan – Viaggio sull'isola che non c'è (2015).

Oltre al ruolo di Wolverine, gli sono stati offerti vari ruoli tratti da altri personaggi dei fumetti: Daredevil (2003), Hulk (2003), Mr. Fantastic in I Fantastici 4 (2005), Iron Man (2008), Jonathan Kent in Superman Returns (2006) e persino di Harvey Dent in Il cavaliere Oscuro (2008). Jackman, tuttavia, non ne ha accettato nessuno.

…nel ruolo di Logan/Wolverine

Hugh Jackman in Wolverine: L'immortale
Hugh Jackman in Wolverine: L'immortale

Interpretando Wolverine dall'ormai lontano 2000, Hugh Jackman detiene il record per il maggior numero di pellicole interpretando lo stesso personaggio tratto da un fumetto; e con l’uscita di X-Men: Apocalisse, sigla la sua ottava presenza in un lungometraggio dell’Universo X-Men.

Prima di lui, il record era detenuto da Christopher Reeve nei panni di Superman, interpretato per quattro film sul supereroe Dc Comics. Non solo, Jackman è anche l’unico attore a essere presente in tutti i film degli X-Men della 20th Century Fox, anche se in Deadpool è apparso solo tramite dei rimandi che chi ha visto il film non può non aver colto.

E dire che, nel ruolo più longevo della propria carriera, Jackman ci è inciampato quasi per caso. Inizialmente, la parte di Wolverine doveva essere di Dougray Scott (Taken 3 – L'ora della verità) che dovette lasciarla perché Mission: Impossible 2 richiese due mesi in più per le riprese. Successivamente, fu Russell Crowe a rifiutare la parte e a raccomandare a Bryan Singer, regista del primo X-Men e di molti dei capitoli successivi, l’amico australiano, lanciando così la fortunata carriera dell’atto. Nel 2001 l’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films (USA) proclamò Jackman vincitore del Saturn Award come Miglior Attore proprio per X-Men.

Curiosità

Hugh Jackman in The Wolverine
Hugh Jackman in The Wolverine

Il ruolo di Wolverine pesa molto su Jackman: l’attore australiano deve fare molta attività fisica per raggiungere il livello di muscolatura necessaria all’interpretazione di Logan, arrivando a pesare più di 130 kg. Inoltre, non è un fumatore e gli provoca molto fastidio dover fumare il sigaro sul set.

Dopo la sua prima interpretazione nel 2000, Jackman ha ammesso di essersi dovuto esercitare con il regista per riuscire ad assumere la giusta espressione facciale, ispirandosi a Clint Eastwood.

Un altro Wolverine?

Riuscireste a immaginare un altro attore nel ruolo di Wolverine?

Dopo sedici anni e otto pellicole, ormai, sembra impossibile trovare una risposta.

A titolo personale, chi vi scrive, potrebbe provare a immaginare Russel Crowe come valido sostituto, sia come corporatura che per tecnica espressiva. Ma sedici anni passati a identificare Wolverine con Jackman non si cancellano in un attimo. Sarebbe come chiedere ai fan di Star Wars di reimmaginarsi Ian Solo, e non una versione più giovane per lo spin-off dedicatogli, o ai Potterhead di pensare a un altro Harry Potter, come se non avessero avuto Daniel Radcliffe per dieci anni e otto film nei panni del maghetto con la inconfondibile saetta.

Da un lato, ci sono gli interessi commerciali per un personaggio che ha molto da dare. L’abbiamo visto come membro degli X-Men nella prima trilogia, nella quale è stato il perno attorno al quale hanno ruotato molte trame, nonché un elemento decisivo del team. Nei film X-Men le Origini: Wolverine (2009) e Wolverine: L’Immortale (2013), Logan è stato il principale e indiscusso protagonista: in due pellicole (di cui si aspetta il sequel per l’anno prossimo!) è stata sviluppata la sua storia partendo dall’acquisizione dei poteri, passando per l’operazione d’innesto dell’adamantio nello scheletro, arrivando, infine, ai drammi che la morte della persona da lui amata e uccisa gli hanno procurato.

Ma possiamo dire di aver visto solo la punta dell’iceberg: Wolverine come personaggio dei fumetti Marvel, apparso per la prima volta nel 1974, è stato anche capo del gruppo di assassini mutanti X-Force, prima sotto la guida di Ciclope e poi come unico leader del team. È stato inoltre un membro dei Vendicatori: un lato che probabilmente non vedremo mai, a meno che la Fox non decida di cedere i diritti cinematografici del personaggio alla Marvel/Disney ma chi vi scrive dubita fortemente che accadrà.

Fonte: Paninicomics.it
Fonte: Paninicomics.it

In seguito a dei problemi con Ciclope che hanno portato alla scissione dei mutanti in due gruppi sotto le rispettive guide dei due leader (eventi narrati negli albi X-Men: Scisma editi in Italia da Panini Comics), Logan ha abbandonato il vecchio compagno di squadra e ha fondato una propria Scuola per Giovani Dotati, seguendo le orme di Xavier e diventando lui stesso Preside. Centrale nella lite, sfociata in uno scontro quasi mortale tra Ciclope e Wolverine, è stata l’idea sostenuta dal primo che ogni mutante, indipendentemente dall’età e dal sesso, deve essere al tempo stesso un soldato. Logan, che è sempre stato un combattente e un assassino legato al motto sono il migliore in quello che faccio, ma quello che faccio non è bello, paradossalmente, è dell’idea che le nuove generazioni di mutanti debbano poter scegliere come vivere la propria vita. Questa sarà l’idea sulla quale si baserà la nuova Scuola di Wolverine, che sorgerà sulle ceneri di quella di Xaver, a Westchester County, nello stato di New York (USA).

Analizzando a fondo gli albi su questo personaggio potremmo, probabilmente, dire molto altro: decisamente, Wolverine è un personaggio complesso che finora ha mostrato molto poco di sé sul grande schermo rispetto a quanto invece è stato pubblicato sui fumetti.

Hugh Jackman in The Wolverine
Hugh Jackman in The Wolverine

Nonostante ciò, è bastato per legarsi nella mente l’espressione, quasi matematica, Wolverine=Jackman. Anzi, chi non segue i fumetti avrà probabilmente in testa l’equazione contraria, ovvero Jackman=Wolverine. Perché, sebbene l’attore australiano abbia dato vita a un personaggio molto amato dagli appassionati di fumetti Marvel, ha anche creato da zero questo mutante nell’immaginazione di chi non si è mai avvicinato ai fumetti per vari motivi.

Viste le premesse, non mi sembra sbagliato, quindi, affermare che Jackman è a tutti gli effetti Wolverine, o comunque il nostro Wolverine. Con la sua rinuncia al ruolo si chiude questo ciclo di vita del personaggio che quindi, in senso metaforico e nostalgico, muore, almeno per noi che l’abbiamo identificato come unico e insostituibile.

La speranza che Jackman cambi idea sulla rinuncia al ruolo sembra vana. Non possiamo che augurare una lunga e prospera carriera cinematografica a un attore che ci ha, comunque, fatto innamorare della sua interpretazione come Wolverine e che potrà farci innamorare di tanti altri personaggi.