Magnitudo insieme a Chili presentano il nuovo film dedicato al maestro dell’arte barocca italiana, Bernini, che inaugurerà la stagione de L’arte al cinema e sarà nei cinema italiani  da oggi fino al 14 novembre.

Il documentario racconta il genio dell’artista attraverso la mostra che gli è stata dedicata alla Galleria Borghese di Roma tra il novembre 2017 e il febbraio 2018. Le protagoniste incontrastate della scena sono, come è possibile vedere anche dalle clip rilasciate, le opere berniniane più note, come i quattro gruppi scultorei Enea e Anchise, Ratto di Proserpina, David e  Apollo e Dafne o la Santa Bibiana.

Bernini
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Tramite riprese inedite di altissima qualità in 8k, effettuate per un’intera settimana esclusivamente all’interno del percorso museale e quasi tutte realizzate in notturna con apparecchiature solitamente destinate alle grandi produzioni cinematografiche, e il contributo di professionisti e conoscitori di grande caratura, tra cui la direttrice della Galleria Borghese Anna Coliva e il critico d’arte Luigi Ficacci, il docu-film diretto e prodotto da Francesco Invernizzi celebra la mostra e la nascita dei maestosi gruppi scultorei e per la prima volta, dopo secoli, consente agli spettatori di ammirare le opere dalla stessa prospettiva che godette Bernini durante il suo lavoro.

Bernini
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Bernini è solo il primo di una serie di documentari dedicati all’arte che saranno distribuiti nelle sale cinematografiche tra l’autunno del 2018 e la primavera del 2019. I prossimi titoli saranno: Dinosaurs (al cinema il 10, 11 e 12 dicembre), Mathera (al cinema il 21, 22 e 23 gennaio), Leonardo Cinquecento (al cinema il 18, 19 e 20 febbraio), La stanza delle meraviglie – WOW (al cinema il 4, 5 e 6 marzo), Canova (al cinema il 18, 19 e 20 marzo) e infine Palladio (al cinema il 15, 16 e 17 aprile).

Letizia Mirabile ha visto e recensito il documentario per noi.

Bernini

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Articolo di Letizia Mirabile Lunedì, 12 novembre 2018

La recensione del docu-film che racconta in maniera inconsueta il talento dell'artista barocco attraverso riprese in 8k dell'omonima mostra che fu ospitata tra il novembre 2017 il febbraio 2018, nelle sale della Galleria Borghese.

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Nessun artista ha incarnato il Seicento come Gian Lorenzo Bernini,

che ha lavorato per nove Papi e impresso in modo indelebile il suo stile sulla Città Eterna.

E nessun luogo interpreta il suo genio e talento più della Galleria Borghese,

la Villa – ora un museo – costruita dal suo primo mecenate, il cardinale Scipione Borghese. Bernini manifestò la sua genialità fissando la tensione e il dramma nella pietra e la mostra a lui dedicata alla Galleria Borghese

è un’esperienza di quelle che capitano una sola volta nella vita.

The New York Times