Arriverà in libreria il 10 febbraio 2020, edito da Solferino Libri, L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, scritto da Marilù Oliva.

L'autrice ne ha dato notizia con un post dal suo profilo Facebook, con queste parole:

Una riscrittura dell'Odissea dove gli intenti, durante la lunga stesura (ci lavoro da anni, alcune parti le avevo tradotte per i miei allievi) sono stati fondamentalmente tre:

1. Non tradire il poema omerico (quindi non si tratta di una rielaborazione, ma di un omaggio che tiene molto alla fedeltà verso il testo originale)

2. Raccontare le avventure di Ulisse attraverso le voci delle donne che si sono imbattute in lui (e quindi farle diventare protagoniste)

3. Scandagliare la poliedricità di quest'eroe che da re diventa naufrago, prigioniero, carpentiere, mendicante, migrante, capace ogni volta di risorgere da una delle sue mille trasformazioni che lo conservano tuttavia sempre umile e intatto.

Dal profilo Facebook di Marilù Oliva.
Dal profilo Facebook di Marilù Oliva.

Di seguito tutti i dettagli relativi al libro, dal comunicato stampa dell'editore.

Il libro

Un'Odissea raccontata dal punto di vista dei strepitosi personaggi femminili che incrociano il loro sentiero con quello dell’eroe omerico: principesse, maghe, dee, mogli, nutrici. Un lavoro di riscrittura fedele al testo originale, dove non viene omesso nulla rispetto al testo omerico, ma dove cambia l’impianto narrativo, adatto al gusto di qualunque lettore moderno, con Odisseo che balza subito in scena – senza aspettare il capitolo quinto come nell’originale. Le voci narranti sono quelle delle creature femminili in cui l'itacese si imbatte nel corso della sua avventura, ciascuna con una peculiarità che trapela dal pensiero e dall’agire.

SIGNIFICATO: mentre Odisseo diviene l’emblema tanto attuale del viaggiatore, del migrante, dell’esule ma anche dell’uomo che cerca se stesso, le voci femminili sono le rappresentazioni di alcuni paradigmi di donna: la femmina frivola (Calipso), la donna saggia che utilizza l’ingegno (Atena), la sognatrice (Nausicaa), la donna che tenta l’autoaffermazione contro antiche forme di patriarcato (Circe), la femmina istintiva (sirena), la compagna accorta che salvaguarda la famiglia (Penelope), etc.

METODO: Poco è stato inventato in questo libro fedelissimo alla versione greca, rispetto alle vicende e ai passaggi: come è stato più volte ribadito, l’Odissea è il formidabile prototipo di tutte le fiction di amore e di avventura. L’unico spazio in cui l’autrice si è presa la libertà di indagare è quello relativo all’animo umano,. Ad esempio, la costruzione del personaggio di Calipso ha tenuto conto delle sue reazioni, dei suoi comportamenti, delle interpretazioni dei commentatori. Ma se nella pagina è inserita la scena di un pasto, con determinate vivande, o la costruzione di un’imbarcazione, con precisi riferimento alle tecniche nautiche, è perché questi passaggi si trovano tali e quali nell’Odissea. Un approccio filologico molto “serio” che rimane inavvertito, se non per il fatto che genera godibilissime descrizioni e dialoghi.

DESTINATARI: Pubblico di ogni genere ed età. Un modo per approcciare un’opera fondante della letteratura mondiale nella sua versione in prosa, fresca, godibile, eppure filologicamente correttissima. Un po’ quel che fece Baricco con l’Iliade, ma con un taglio ancor più easy, dove il metodo accurato rimanga inavvertito e serva solo a sostenere di fatto una piacevolissima lettura. 

STILE: Uno stile immediato che non rinuncia a momenti lirici, cercando di dare una caratterizzazione a ogni voce narrante per 218 pagine. Si tenta addirittura in alcuni tratti di recuperare la musicalità della poesia epica attraverso la cadenza di figure retoriche come la ripetizione o il ricco repertorio formulario omerico (L’aurora dalle dita di rosa) o gli epiteti, sempre fedelissimi al testo greco (glaucopide Atena, ad esempio). Una caratteristica che non sfuggirà a chi conosce il testo classico e che per il lettore più naif darà gusto e colore a una prosa di rara efficacia, tutta condotta in presente narrativo.

Sinossi

L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre
L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre

L'Odissea non è la storia del viaggio di un uomo: è la storia d'amore di molte dame. C'è Calipso, che, avvinta dalle sue stesse reti di seduzione, si innamora di Ulisse ma deve lasciarlo andare. C'è Euriclea, la nutrice che lo ha cresciuto, e ci sono le Sirene, ciecamente decise a distruggerlo. C'è Nausicaa, seduttrice immatura ma potente, che non osa nemmeno toccarlo. C'è Circe dominatrice, che disprezza i maschi finché non ne incontra uno diverso da tutti gli altri. E naturalmente c'è lei, Penelope, la sposa che non si limita ad attendere il marito, ma gli è pari in astuzia e in caparbietà. In questo libro, sono loro a cantare le peregrinazioni dell'eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile nella polifonia del femminile: che conquista, risolve, combatte. Alle loro voci fa da controcanto quella di Atena, dea ex machina, che sprona sia Telemaco sia Ulisse a fare ciò che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo.

In un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista, tana in vita e vibra di nuovi significati un classico immortale, in una narrazione che vola alta sulla varietà e sulla verità dei sentimenti umani.

La quarta di copertina

Se le tante donne incontrate non gli avessero teso una mano, Odisseo – forse – sarebbe ancora in viaggio.

L'autrice

Marilù Oliva, nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Ha scritto romanzi a sfondo giallo e noir, indagando sui lati oscuri della società e sulle categorie più esposte, da lei definitive "non protette". Con gli ultimi progetti è passata al thriller: Le spose sepolte (2018) e Musica sull'abisso (2019), entrambi usciti per HarperCollins. Si tratta della saga della poliziotta Micol Medici, connotata da una mente scientifica ma dotata di un talento: di notte fa dei sogni che le rivelano dettagli preziosi per le indagini.

Nel 2019 l'autrice ha co-curato per Zanichelli un'antologia sui Promessi Sposi.

Da sempre si occupa di questioni di genere, ha inoltre realizzato due antologie patrocinate da Telefono Rosa.

Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero.

Il suo sito è www.mariluoliva.net

Marilù Oliva, L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, Solferino Libri, pagg. 218 , 16€