Edito da Liberilibri è disponibile Il mio nome è Mostro, romanzo d’esordio della scrittrice e poetessa inglese Katie Hale, che ha per protagonista una giovane donna, unica sopravvissuta in un mondo devastato dalla Guerra e dall’Epidemia. Una distopia scritta solo l'anno scorso fa, quando ciò che è stiamo vivendo a causa dell'epidemi di COVID-19 era inimmaginabile, ma che si rivela oggi quanto mai profetica.

Sinossi

Il  mio nome è mostro
Il  mio nome è mostro

In un mondo devastato e vuoto, in cui l'umanità è stata spazzata via dalla Guerra e dall'Epidemia, una donna, sola, attraversa quella che un tempo fu la Gran Bretagna. Si è salvata restando chiusa nel Deposito dei Semi di Svalbard, tra i ghiacci del Nord. Poi, a bordo di una barca, ha affidato la sua vita al mare ed è approdata in Scozia. Ora si dirige a sud, verso quella che un tempo è stata la sua casa, convinta che tutti siano morti o rintanati in uno dei Centri di sicurezza ancora integri. Lei cammina, ricorda e sopravvive. Perché resistere quando non c'è più nessuno? In questo suo pellegrinaggio in cui la sopravvivenza fine a se stessa sembra l'unico obiettivo, incontra una ragazzina senza memoria e senza parola. La chiamerà Mostro, come suo padre faceva affettuosamente con lei. E proseguono insieme il cammino. In un'atmosfera sospesa e desolata, con uno stile essenziale e poetico, Katie Hale racconta due donne perse che portano avanti la vita, gettando così le basi per un nuovo inizio.

L'autrice

Katie Hale
Katie Hale

Katie Hale (1990), britannica, si è laureata in Letteratura inglese alla University of London nel 2012 e in Scrittura creativa nel 2013 alla University of St Andrews. Nel 2019 ha ricevuto la prestigiosa MacDowell Fellowship.

Il mio nome è Mostro è il suo romanzo d’esordio.

Katie Hale, Il mio nome è Mostro, traduzione di Carla Maggiori, Liberilibri, pagg. 360,  17€