La Shrapnel Games (il link al sito è tra le risorse in rete, alla fine della notizia) è un’interessante casa di distribuzione statunitense specializzata in giochi di strategia per PC e Macintosh. E’ conosciuta soprattutto per una serie di wargames ambientati al tempo di Federico il Grande (Horse & Musket), ma possiede nel proprio catalogo una gemma che non può essere trascurata dagli appassionati di videogiochi fantasy. Si tratta della serie Dominions, il cui primo capitolo si perde negli albori della storia videoludica, il secondo (Dominions 2: The Ascension Wars) è attualmente disponibile e il terzo (Dominions 3: The Awakening) è stato da poco annunciato con arrivo previsto per giugno 2006.

In attesa del nuovo episodio, è interessante ricordare le caratteristiche principali del predecessore, sicuramente poco conosciuto sul mercato italiano vista anche la strategia di distribuzione diretta scelta da Shrapnel Games, con acquisto possibile solamente sul sito The Gamers Front.

Dominions 2 (disponibile sia per PC che per Mac) è un gioco di strategia a turni di ambientazione fantasy, sulla falsariga di prodotti come il venerando Master of Magic, o la più recente e nota serie Heroes of Might & Magic. Il giocatore assume il ruolo di un dio che prende sotto la propria egida una delle diciassette razze disponibili e la guida alla dominazione di uno dei diversi mondi immaginari che costituiscono l’ambientazione del gioco.

La vittoria si ottiene grazie alle battaglie militari, al progresso nell’arte della magia e soprattutto alla capacità di diffusione della religione, come ogni divinità che si rispetti fin dai tempi di Populous. La grafica è 2D con visuale dall’alto per la parte strategica e 3D per le battaglie tattiche; assieme agli effetti sonori non è certo entusiasmante, ma ciò che contraddistingue questo titolo è un’eccezionale profondità di gioco, con infinite strategie possibili per arrivare alla vittoria e il classico effetto ‘ancora un turno’ causa di tante notti insonni per gli appassionati.

A conferma di ciò le più autorevoli riviste d’oltreoceano hanno dato giudizi ottimi (4,5 su 5 per Computer Gaming World e 87 su 100 per PC Gamer) e il noto sito specializzato The Wargamer ha conferito a Dominions 2 il prestigioso Award for Excellence.

Ora

Uno scontro infuocato
Uno scontro infuocato
è il momento di Dominions 3: The Awakening, sviluppato come il predecessore dalla svedese Illwinter Game Design. Il nuovo titolo promette in primo luogo di conservare tutti gli elementi così ben riusciti nel precedente episodio, ovviamente con il dovuto aggiornamento in termini di grafica e interfaccia. Arricchirà poi la serie con cinquanta nuovi mondi costruiti su tre differenti epoche pseudo-storiche, tra cui spiccano sicuramente Marverni, ispirato dalle tribù galliche ai tempi dei romani, e il suggestivo Patala, abitato da scimmie e serpenti e basato sui miti della religione hindu.

Insomma, se Dominions 3 saprà mantenere le promesse saremo di fronte a un piccolo classico per gli amanti del genere; in caso contrario rimane comunque da riscoprire, per chi già non lo avesse fatto, il consolidato Dominions 2, e prepararsi all’infinito compito di esplorare un mondo nuovo, espandere i propri possedimenti e sterminare i nemici che si frappongono sulla strada della vittoria finale.