Il Childrens Museum di Indianapolis ha messo in mostra lunedì scorso l’ultima ‘star’ della propria collezione, che resterà esposta permanentemente. Si tratta di un nuovo dinosauro, scoperto alla Hell Creek Formation nel Sud Dakota, che i paleontologi, guidati dal Dr.Bakker, hanno impiegato due anni a ricostruire.

Risalente a 66 milioni di anni fa, il bestione appartiene alla famiglia del pachicefalosauro, una specie che raggiungeva fra i 4 e gli 8 metri di lunghezza, ed è stato battezzato Dracorex Hogwartsia in onore della famosa Scuola di Magia e Stregoneria frequentata da Harry Potter.

Si tratta di un erbivoro della medesima stazza di un cavallo da guerra usato nel Medioevo e il suo cranio presenta le caratteristiche proprie della sua specie: le sue ossa paiono un'armatura difensiva, non solo perché sono inspessite in prossimità degli occhi, ma anche perché sono dotate di corni, creste e spuntoni che rendono l'animale simile alle classiche raffigurazioni dei draghi. E' stata proprio questa associazione a spingere il Dr. Bakker a battezzarlo con un nome potteriano.

La scrittrice J.K. Rowling ha così commentato al riguardo: “è il più alto onore che mi sia mai pervenuto dalla pubblicazione dei libri di Harry Potter. Sono assolutamente eccitata all’idea che Hogwarts abbia lasciato una piccola impronta (di zanna?) nell’affascinante mondo dei dinosauri.

Si dà il caso che conosca sul mondo dei dinosauri più di quanti molti possano darmi credito, perché la mia figlia maggiore era ossessionata dall’Utahraptor e ora vivo con un appassionato amante, di anni tre, dei Tirannosaurus Rex. La mia credibilità si è immensamente accresciuta all’interno della mia famiglia amante della scienza e non vedo l’ora di leggere le carte del Dr. Bakker che descrivono il ‘mio’ dinosauro, che non posso esimermi dall’immaginare leggermente meno piromaniaco dell’Ungaro Spinato".

Ma J.K. Rowling dimentica probabilmente che il suo Harry, nella scienza, ci era già entrato qualche anno fa, quando alcuni scienziati battezzarono col nome del maghetto un gene della crescita (http://www.fantasymagazine.it/notizie/1911/).