In casa mancano le posate perché passate tutta la notte ad ammirarvi davanti allo specchio con tre forchette montate sul dorso di ciascuna mano? Vi siete fatti crescere i favoriti e spendete milioni di euro in gel per cercare di imbastire un’assurda pettinatura stile “orecchie da lupo”?

Oppure: un ragazzo non vi piace neanche per sbaglio se non possiede ipersensi ultra sviluppati, un gran brutto carattere e non fa altro che chiamarvi “cocca”?

A parte il fatto che potreste essere vittime di una grave intossicazione da mutanti Marvel, Wolverine nella fattispecie, potrebbe farvi piacere sapere che la prosecuzione delle avventure dei pupilli di Xavier al cinema è ormai certa.

Stiamo parlando dello sbandierato film sul mutante artigliato, già amatissimo sulle pagine dei fumetti e da qualche anno idolo del grande schermo, grazie anche al volto che l’attore Hugh Jackman gli ha prestato nella trilogia cinematografica degli X-Men.

La notizia è che, per voce dello stesso Jackman su Coomingsoon.net, è stato terminato lo script della pellicola.

“Se conoscete i film degli X-Men” dice l’attore, “ questo sarà per voi rivoluzionario”.

La sceneggiatura è stata scritta da David Benioff, “il miglior sceneggiatore sulla piazza”, come lo definisce l’attore australiano, “che ci ha messo tutto l’impegno possibile in questo progetto”.

Insomma, pare che l'inizio delle riprese non sia proprio lontano, anzi.

Jackman dice che sarà in grado di darci il nome del regista entro i prossimi mesi.

Ricordiamo che il personaggio di Wolverine, alias Logan, deve gran parte del suo successo nei comic e al cinema all’aura di mistero che circonda il suo passato. Negli corso degli anni, Marvel Comics ha piano piano svelato gran parte della vita di Logan, ma al cinema c’è ancora tutto da raccontare.

A dircelo è sempre Jackman: non verranno svelati gli anni di addestramento in Giappone, cui si fa accenno nello storico volume Wolverine di Chris Claremont (X-Men) e Frank Miller (300), edito l’ultima volta da Marvel Italia nel 1996; uno speciale che raccoglie la prima miniserie dedicata al nostro eroe, uscita negli States nel 1987.

Scopriremo invece come Logan ha acquisito suo malgrado lo scheletro di adamantino indistruttibile che ha al posto delle ossa. Cosa che, unita al suo portentoso fattore di guarigione mutante, lo rende quasi immortale.

E allora, tornando ai fumetti, dovremmo ritrovare al cinema parte di un’altra famosa miniserie, l’Arma X dell’inglese Barry Windsor-Smith (Conan), capolavoro dei comic pubblicato sempre da Marvel Italia in uno speciale autunnale del 1994. Qui per un corposo approfondimento: notizie/6073/.

Come promette lo stesso Hugh, che in questo periodo è impegnato a promuovere il suo The Prestige, ne parleremo ancora, molto presto.