Continua il mistero dell’autore della serie Anharra. Si firma con lo pseudonimo di J. P. Rylan e l’unica indicazione la troviamo  nel risvolto di copertina dove apprendiamo che si tratta di uno scrittore thriller di fama internazionale che ha voluto cimentarsi anche nel fantasy.

Il fatto che sia stato pubblicato negli Omnibus Italiani, che non sia indicato alcun titolo originario e relativo traduttore, sono chiari indizi che l’autore è italiano, ma per ora il mistero è fitto.

Ora arriva in libreria il secondo volume dal titolo Anharra – Il santuario delle tenebre.

Ricordiamo che il primo volume, Anharra – Il trono della follia, è del maggio 2006.

In un epoca passata il mondo era diviso in quattro terre La più misteriosa e pericolosa è il Vuoto, un deserto inesplorato, abitato da miraggi e strani popoli. Qui, secoli prima, Vemerin il Re Pazzo ha eretto la città di Anharra, dove vi ha regnato con il suo esercito composto di esseri umani e creature terribili. Ora Vemerin è morto, sepolto in una tomba custodita da sette statue colossali, di cui nessuno conosce l'esatta ubicazione.

Anche dell'antica Anharra è rimasto solo il ricordo confuso, ma si racconta di tesori favolosi nascosti tra le sue rovine, tesori che l'impero che governa le terre conosciute ha deciso di conquistare. E in questa città sembra che i vivi e i morti possano incontrarsi.

Alla ricerca di questa favolosa città partono due uomini: un giovane guerriero, Vargo, e un anziano medico, Amnor. Nel viaggio saranno accompagnati da Khaima e Shanda, due ragazze bellissime ed enigmatiche.

L'ambientazione ricorda molto un videogame ma la storia è ben impostata e alcune vivide descrizioni hanno un taglio cinematografico.

Ora il re pazzo Vemerin si è risvegliato e si avventa con le sue armate contro le terre dell’Impero e solo i nostri protagonisti possono tentare di opporsi.

La “quarta”

Nel cuore di Anharra, la città maledetta, il Re Vemerin ha atteso per trenta secoli, finché le stelle segnassero il tempo del suo ritorno. Un sonno vegliato dalle Tenebre, potenze infernali che gli hanno svelato il segreto della vita e della morte trascinandolo nella loro spaventosa follia.

Vargo e Amnor hanno assistito al risveglio del Re pazzo. Alla ferocia con cui Vemerin si è avventato sulle terre dell’Impero, in cerca dei discendenti di coloro che tremila anni prima riuscirono a sconfiggerlo. Ma le sue armate non portano solo morte e distruzione: se riuscirà nel suo intento, il futuro stesso degli uomini sarà negato, e inizierà il regno delle Tenebre.

Nessuno può resistere alle sue legioni, composte di vivi e di morti, di ibridi volanti e di terribili draghi meccanici. In una terra sconvolta da terremoti, piogge sulfuree e lotte intestine per il potere, Vargo, Amnor, il sergente Kon e le due Sgualdrine cercano le tracce del Popolo Ribelle, il solo che a suo tempo si oppose a Vemerin.

Ma il potere del Re pazzo è troppo forte per sperare di sconfiggerlo in combattimento. Il filo sottile al quale si aggrappano le loro speranze è Athramala, la figlia del Re. Sospesa tra la vita e la morte in un sarcofago di cristallo, Athramala possiede il segreto del Trentesimo Canto, l’unico in grado di annientare Vemerin.

I rischi però sono tremendi. Chi conosce il rito per strapparla al suo sonno senza ucciderla per errore? Quali ombre hanno impresso nella sua mente i sogni che l’hanno visitata in un tempo così lungo? E come essere certi che, una volta risvegliata, non decida di unirsi al padre, rendendolo invincibile?  Una nuova sfida per Vargo, che può decidere il destino del mondo.

Anharra – Il santuario delle tenebre vol. 2 

di  J. P. Rylan (2007),

Mondadori Editore, collana Omnibus Italiani,

pag.  334,  euro 18,00

ISBN 978-88-04-56974-9