Archiviata la pratica Harry Potter, sembra che J.K. Rowling abbia ripreso in mano carta e penna e si sia gettata anima e corpo in un nuovo progetto. Stando a quanto pubblicato dal Sunday Times, però, la scrittrice inglese avrebbe appeso la bacchetta al chiodo per cimentarsi in un racconto giallo da ambientare a Edimburgo.

A rivelarlo al quotidiano è stato Ian Rankin, illustre collega della Rowling che deve la sua fama internazionale alla serie di polizieschi che hanno come protagonista l'ispettore scozzese John Rebus. La fonte pare sia la moglie dello scrittore, Miranda, che ha dichiarato di aver recentemente visto l'autrice scribacchiare all'interno di un caffè.

"Mia moglie l'ha vista scrivere la sua detective story." Ha dichiarato lo scrittore che, tra l'altro, vive nello stesso quartiere della Rowling. "È fantastico che non abbia abbandonato la scrittura o i caffè di Edimburgo.

Così la mamma del "maghetto" più conosciuto al mondo è tornata sul luogo del delitto e per il suo debutto come autrice per adulti ha deciso di tornare dove tutto è cominciato: un bar come quello in cui come mamma single e disoccupata scrisse Harry Potter e la pietra filosofale.

Rankin non ha voluto fare illazioni sulla svolta letteraria della Rowling. Lo scrittore si è limitato ad assicurare che l'esperienza maturata nel genere fantasy le sarà molto utile in futuro. "I suoi processi sono quelli classici del genere poliziesco: la fase di preparazione, i personaggi che cambiano, i colpi di scena e il grande finale."

Anche per la baronessa James of Holland Park, meglio nota come PD James, giallista dalla cui fantasia sono nati gli investigatori Adam Dalgliesh e Cornelia Gray, la Rowling non dovrebbe avere problemi con il cambio di genere. "Certamente ne ha le capacità." Ha dichiarato l'ottantasettenne membro del parlamento inglese che ha riconosciuto alcuni dei meriti della collega. "È incredibilmente popolare sia tra gli adulti che tra i ragazzi e ha reso un grande servizio alla letteratura incoraggiando molti giovani a leggere."  

Christopher Little, agente della Rowling non ha voluto commentare la notizia, mentre un portavoce dell'autrice ha dichiarato che non c'è ancora un piano definito per il suo prossimo lavoro.