Mentre sale la febbre da Raggi Gamma per i cinefili di tutto il mondo per la patinata versione di Hulk che presto approderà su pellicola (con L'Incredibile Hulk: notizie/8414/), il solito battage pubblicitario della versione a fumetti del personaggio non cede alla tentazione di trasformare trame e ambientazioni del fumetto per adeguarle al film e conquistare nuovi lettori all’uscita dalla sala, ma propone un tormentato mostrone targato Marvel del tutto nuovo.

La notizia ha fatto il giro di quotidiani e televisioni, passando per radio e, naturalmente la Rete.

Da buoni ficcanaso non abbiamo resistito a curiosare, ma sono più che comprensibili i tanti –tantissimi – lettori degli albi Marvel del Bel Paese che non vogliono nessuna anticipazione ma preferiscono leggersi le avventure del loro ipertiroideo antieroe sulle pagine di un albo italiano, con un po’ di mesi di ritardo rispetto agli appassionati statunitensi.

Il gigante verde della Casa delle Idee è pubblicato in Italia sullo storico albo Devil & Hulk, combinato con un eroe metropolitano come il Diavolo Rosso da ben 134 (quasi 135) numeri da Marvel Italia.

Sono passati anni da quando, nel numero uno, trovavamo un muscoloso Doc Sampson intento a fondere le tre personalità del nostro mostro: lo scienziato Bruce Banner, l’Hulk verde e mr Fixit, ovvero il sarcastico Hulk grigio.

Occhio quindi a continuare. Nel paragrafetto qui sotto trovate un primo livello di spoiler, giusto qualche nota sommaria a quello che succede a Hulk oltreoceano.

Più in basso qualcosa di più approfondito, ma si rischia di rovinare letture future.

 

Hulk cambia pelle: piccole anticipazioni

World War Hulk, edito da Marvel Italia già dal marzo 2008
World War Hulk, edito da Marvel Italia già dal marzo 2008
Già fa bella mostra sui colorati scaffali delle edicole USA una versione del tutto inedita del Golia Verde più famoso del mondo di china, che dovrà cambiare nomignolo perché ora ha la pelle completamente rosso fuoco.

Gli Hulk fan nostrani hanno capito bene, e basta dare un’occhiata alla cover in questa pagina, per accorgersi che nella nuovissima testata The Hulk, con questo nume semplice semplice come va di moda per le testate di supereroi moderne, si prospettano grossi cambiamenti per il bambinone forzuto più famoso dei fumetti.

È ancora mistero sulla nuova identità di questo nuovo mostro ai Raggi Gamma color sangue, ma a quanto pare il buon fisico nucleare Dottor Bruce Banner non avrà il solito ruolo di legnoso alter ego condannato a distruggere tutto quello che gli sta attorno ogni volta che gli sale in gola un minimo di rabbia.

Fautori della trasformazione sono lo scrittore Jeph Loeb (Ultimates; il televisivo Heroes) and Ed McGuinness (Wolverine). Lo stesso Loeb ha dichiarato ai microfoni virtuali di IGN la propria voglia di “riportare Hulk alle origini”, di ritrovare il bruto non del tutto privo di cervello che fece capolino più di quarantacinque anni fa sulle pagine dei fumetti. Alla versione grigia, furba, adolescenzialmente egoista, a quella verde, infantile, tormentata, si aggiunge questo nuovo Hulk rosso. Manca solo di scoprire quali siamo le sue caratteristiche. Il tutto mentre in Italia fa capolino l’evento che porterà Hulk proprio a questa sorprendente trasformazione: World War Hulk, sulle pubblicazioni Marvel Italia per Panini Comics dal 6 marzo, ovviamente con Devil & Hulk.

 

Misteri per l'ex Golia Verde: grossi spoiler

La cover del primo numero di The Hulk
La cover del primo numero di The Hulk
Negli States, è naturale, sono un po’ più avanti nella cronologia della Hulk-storia. 

Si parte con Leonard Sampson, il superpsichiatra che già una volta riuscì a fondere le personalità dell’Hulk verde, di quello grigio e di Bruce Banner in un unico essere. Lo strizzacervelli è in compagnia del Generale "Thunderbolt" Ross, nemico di sempre del mostro, e di She-Hulk, cugina del disgraziato Bruce. Si sta giudicando l’omicidio di Emil Blonky, alias l’Abominio, e la distruzione di un intero villaggio russo da parte del nostro antieroe. Sono in tanti a voler prendere in mano le indagini, dalla Guardia d’Inverno, supergruppo capitanato da Red Guardian, allo stesso Iron Man (anche lui al cinema non solo con un film tutto suo, ma come guest star dell'Incredibile Hulk: notizie/8508/), uno dei saggi Illuminati che tempo addietro avevano deciso l’esilio di Hulk dalla Terra.

Nel frattempo Rick Jones si ritrova solo e seminudo davanti agli sfondi innevati della gelida Alaska, dato per morto, il vecchio amico di Bruce ha qualcosa, un fuoco rosso come il sangue che gli arde dentro. E il povero Bruce ora è solo il paziente numero 113 chiuso in una base militare del Nevada tanto nota si suoi fan.

Quale rabbia arde nel cuore del nuovo Hulk?