Come avevamo anticipato già in marzo, è arrivato nelle librerie il romanzo I ribelli del Mondo Oscuro (Acacia, 2007), romanzo scritto da David Anthony Durham e primo titolo della trilogia di Acacia.

L’autore è nato a New York City nel 1969 da genitori di origini caraibiche, e infatti ha vissuto alcuni anni a Trinidad. Nel campo della scrittura è stato un vero talento: ha iniziato a scrivere quando era ancora giovane, e nel 1990 con il racconto August Fury ha vinto il Malcom C. Braly Award for Fiction. Un’altra sua storia, The Boy-Fish, nel 1992 si è aggiudicata il Zora Neale Hurston/Richard Wright Fiction Award.

David Anthony Durham
David Anthony Durham
Dopo la laurea in letteratura inglese nel Maryland, successivamente si è costruito una solida fama come scrittore di romanzi storici: Gabriel’s Story e Walk Through Darkness  descrivono due diversi momenti della storia americana. Un altro romanzo storico è stato tradotto in Italia dalla Piemme con il titolo Annibale (Pride of Carthage), dove descrive una parte della lunga guerra tra Roma e Cartagine.

Con I ribelli del Mondo Oscuro l’autore lascia il romanzo storico per avventurarsi con vera maestria nella narrativa fantasy, creando un mondo al tempo stesso magico e reale sul filone della serie A Song of Ice and Fire di George R. R. Martin.

È la storia di una vendetta lungamente covata da un popolo scacciato dalla sua terra e oppresso dal regno di Acacia. La vendetta è cercata da Thasren Mein, che deve compiere un lungo viaggio per cercare di uccidere  Leodan Arkan, re del regno di Acacia che a suo tempo ha reso schiavo il popolo di Thasren Mein.

Ma è solo l’inizio di una lunga fuga dei figli del re e di una futura lotta tra bene e male, libertà e oppressione.

La quarta di copertina: Il viaggio di Thasren Mein, l’assassino, dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia è durato diversi giorni. E partito all’alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo è stato esiliato secoli prima, ha attraversato a cavallo la steppa nell’inverno senza fine, costeggiato le Montagne Nere e infine è giunto al mare. Di fronte a lui, dall’altra parte dello specchio d’acqua, l’isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde, E questa la sua destinazione. E qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe che cinquecento anni prima ha sconfitto il suo popolo e che tuttora controlla le terre del Mondo Conosciuto grazie a oscuri traffici.

Ora Thasren è stato incaricato di uccidere l’odiato nemico e di ristabilire l’antico potere del suo popolo. E la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a rischio la sua stessa esistenza. Così, dopo essersi camuffato per entrare a corte e potersi presentare al cospetto del re, riesce ad accoltellare al cuore il sovrano e a sfuggire alla cattura togliendosi la vita.

Senza la guida di Leodan, che negli ultimi anni ha tentato di rimediare agli errori della sua stirpe impartendo ai figli ideali di giustizia e di uguaglianza, il regno è allo sbaraglio e Hanish Mein porta a termine il piano ordito insieme al fratello minore: Acacia è nelle sue mani. Si dimostrerà un tiranno ben peggiore del suo predecessore e al popolo di Acacia resterà un’unica opportunità, quella di riunire i quattro eredi della dinastia degli Akaran che erano stati separati alla morte del padre e condotti ai confini del regno.

David Anthony Durham, I ribelli del Mondo Oscuro (Acacia, 2007) traduzione di Annalisa Crea, Edizioni Piemme, pag. 381, euro 22,00