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Il vento di Novembre
Racconto di Salvatore Perillo
Non è per niente facile, da vivi, ridere della morte. La ragione è nota: risiede nell’assoluta, dolorosa incertezza del dopo. E’ dunque un'irrimediabile ignoranza a spaventare piuttosto che la consapevolezza di una terribile condizione. Da qui l’atavico desiderio di ghermire il segreto dell’immortalità. Ma forse la risposta è già nell’enunciazione dell’enigma, e c’è chi, come Jorge Luis Borges, ne insinua il sospetto: “Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte”.
LeggiDialogo Diabolo
Racconto di Clelia Farris
Chi conosce le teorie di Pietro Lombardo e di S. Agostino, riassunte poi da S. Tommaso nel Tractatus de angelis della Summa Theologica, sa già che uno degli assunti stabilisce che i demoni non sono naturalmente malvagi, ma che lo diventano in conseguenza dell'esercizio della loro libera volontà. Ma è tutta qui la verità? Così categorica? E se la prova dei fatti suggerisse, a corollario, qualche variante?
LeggiBirth - io sono Sean
2 su 5
Birth, USA, 2003
di Jonathan Glazer con Nicole Kidman, Lauren Bacall, Anne Heche, Danny Huston, Cameron Bright, Arliss Howard
Una storia di succhiasangue
Racconto di Donato Altomare
L'uomo, si sa, è un animale con spiccate capacità di adattamento. E' per questo che i dinosauri si sono estinti e lui no. Ma probabilmente nemmeno l'uomo ce l'avrebbe fatta se a questa sua attitudine non avesse potuto affiancare i benefici taumaturgici di un'arma potentissima: l'umorismo. Da una nota e apprezzata firma del fantastico italiano una storia che, in fondo, di capacità di adattamento tratta. E con sottile umorismo.
LeggiIl castello magico di Howl
Il castello volante di Howl è una vera minaccia per tutte le giovani di Market Chipping: il potente Mago si diverte infatti a collezionare ragazze dai dintorni, alle quali succhia l’anima o mangia il cuore. Sophie, Lettie e Martha sono state avvisate del pericolo e per questo non possono uscire da sole. Un giorno Sophie s’imbatte in Howl, e si ritrova nel suo castello, le cui porte conducono tutte a mondi paralleli...
Leggi29. I blocchi dell'estro
Compreso che l’assenza dell’ideazione e della pianificazione è per me una cosa più dannosa che vantaggiosa, ora scenderò nello specifico per farvi capire come mai la penso così. Una cosa la posso anticipare: è per esperienza personale che non credo al “non-metodo”. Che poi io sia limitato…
Leggi22. Il manifesto parlato
In un romanzo riuscito, i dialoghi solitamente sono una delle cose che rimangono più impresse nel lettore. In questo capitolo vorrei considerare i dialoghi del vostro ipotetico romanzo nel complesso, considerando aspetti che non sarebbero altrettanto evidenti se analizzassimo le singole scene.
LeggiCaniserpenti
Racconto di Luca Zaffini
Confucio era convinto che i morti dispongono di un’autorità che può essere invocata solo dai loro nobili discendenti. Il filofoso Mo Tzu, suo contemporaneo, sosteneva al contrario che gli spiriti sono agenti del cielo, custodi di una giustizia oggettiva e universale, e che hanno facoltà di compensare le manchevolezze della giustizia umana. Qui scopriamo che Confucio non era infallibile.
Leggi19. A piccoli passi
Scelto il ritmo a cui batterà il vostro romanzo, non ci resta che capire bene cosa è importante di un singolo battito, affinché si armonizzi con gli altri.
Leggi18. Ritmo! Ritmo! Ritmo!
A questo punto, scelto anche il punto di vista, siete finalmente pronti per cominciare la prima stesura. Avete tutto: attrezzatura da viaggio, vettovaglie, armi, grimorio degli incantesimi e qualsiasi altra cosa crediate vi serva. Siete fermi di fronte a quella porta, l’avete aperta con tanta fatica e scorgete cosa c’è oltre la sua soglia.
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