Valerio Evangelisti e La Luce di Orione


Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 2:41 am    Oggetto: Valerio Evangelisti e La Luce di Orione   

Valerio Evangelisti e La Luce di Orione

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Casanunda
«Bibliotecario di Babele» Bibliotecario di Babele
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MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 2:41 am    Oggetto: Evangelisti   

Quando sono in continuity le avventure di Eymerich?

In altre parole: posso leggere questo romanzo senza aver letto i precedenti?
franz
«Mago» Mago
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MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 9:39 am    Oggetto: Re: Evangelisti   

Casanunda ha scritto:
Quando sono in continuity le avventure di Eymerich?

In altre parole: posso leggere questo romanzo senza aver letto i precedenti?


Sì, le avventure dell'inquisitore hanno sempre inizio, sviluppo e fine. Vai tranquillo Wink
- Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista
Casanunda
«Bibliotecario di Babele» Bibliotecario di Babele
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Località: Locus Horribilis
MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 13:21 pm    Oggetto:   

Merci Very Happy
Misericordia
«"MR PISOLONE"»
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Località: Ministerium für Staatssicherheit, Berlin-Lichtenberg.
MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 14:52 pm    Oggetto:   

Gaudio, lo aspettavo da molto tempo!
Jon Snow
«Maia»
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Località: Castello Nero
MessaggioInviato: Ven 17 Ago 2007 15:10 pm    Oggetto:   

E vai! E' tornato l'inquisitore!Mr. Green
Io sono la spada nelle tenebre.
Bran
«servitore di due padroni»
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MessaggioInviato: Mar 28 Ago 2007 12:00 pm    Oggetto:   

ho acquistato il primo libro....me ne hanno sempre parlato benissimo..non vedo l'ora di cominciare.... i commenti positivi di due palati sopraffini (sopratutto per le ambientazioni storiche) come quelli di Misericordia e Jon Snow non fanno altro che invogliarmi ancora Wink
Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-

Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
metalupo
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 28 Ago 2007 14:02 pm    Oggetto:   

Bran Mak Morn ha scritto:
ho acquistato il primo libro....me ne hanno sempre parlato benissimo


Ecco una voce contraria, allora.
Sul piano della preparazione storica la bravura di Evangelisti non si discute. Sul piano dellla riuscita del personaggio e del suo intrinseco e fortissimo potere seduttivo sul lettore, pure.

Il problema è che tutti (almeno credo, non li ho letti tutti... ma quasi) i romanzi di Eymerich sono costruiti componendo due tracce narrative, con una alternanza di capitoli dedicati alla prima traccia (che ruota attorno all'inquisitore Eymerich ed è ambientata ai suoi tempi, e in cui gli elementi fantastici sono trasfigurati, visti cioè con gli occhi dell'inquisitore e non riconoscibili perciò come elementi fantastici ma solo come manifestazioni "eretiche e blasfeme") e alla seconda traccia (ambientata in altro tempo, spesso il futuro, e che fornisce il quadro teorico di spiegazione e la piena manifestazione degli elementi fantastici stessi).

Il problema è che...
le due tracce spesso e volentieri restano non dico disconnesse sul piano logico (talvolta anche questo, a dire il vero) ma fortemente diseguali per capacità di appassionare e emozionare il lettore.

Picatrix, ad esempio... è stato il quarto romanzo di Eymerich che ho letto, quindi all'epoca avevo ormai chiaro il meccanismo di base dei romanzi della serie. All'ennesimo inizio di sbadiglio mentre leggevo i capitoli della traccia "B" (che cominciai a trovare insignificante, illogica, noiosa, pretestuosa... e mi fermo qui che non voglio esagerare) cominciai a leggere solo i capitoli della traccia "A".

Bhè... il romanzo funziona ugualmente!
Okay, allora ci siamo sbagliati... Eymerich non è il protagonista di romanzi di fantascienza o fantasy... gli elementi fantastici sono accessori e si possono facilmente eliminare.

O almeno da allora la mia percezione sui romanzi di Eymerich è questa.
Bran
«servitore di due padroni»
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Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Mar 28 Ago 2007 14:08 pm    Oggetto:   

metalupo ha scritto:

Ecco una voce contraria, allora.


grazie meta Wink , ho afferrato il senso del tuo discorso. Quandrò avrò letto il libro mi farò una mia idea a riguardo
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Jon Snow
«Maia»
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Località: Castello Nero
MessaggioInviato: Mar 28 Ago 2007 20:06 pm    Oggetto:   

Ti ringrazio, Bran, per avermi dato del "palato sopraffino".
Per quanto riguarda Eymerich, posto che a me il personaggio piace moltissimo così come il suo creatore (letterariamente parlando!) sono in parte d'accordo con quanto dice metalupo sulla ripetitività delle strutture narrative dei romanzi.
Non sono d'accordo sull'illogicità dei legami tra le due linee (non ho ancora letto Picatrix, tuttavia, quindi non entro in merito sul romanzo in questione). Il fatto è che l'inquisitore è davvero un personaggio delineato magistralmente, a mio avviso, e lo stile di Evangelisti è asciutto e dosato perfettamente oltre al fatto che le sue ricostruzioni storiche mi sembrano ottime. Ciò potrebbe (ripeto, potrebbe) portare il lettore ad avere più interesse nei confronti di una linea narrativa che dell'altra ma è anche vero che i due flussi si completano e si spiegano a vicenda fino a unirsi nel finale, almeno nei volumi che ho letto. Buona lettura!
Io sono la spada nelle tenebre.
pep
«Animula vagula, blandula» Animula vagula, blandula
Messaggi: 6879
Località: Parthenope
MessaggioInviato: Mar 28 Ago 2007 22:02 pm    Oggetto:   

Sentire di un nuovo libro su uno dei migliori personaggi di genere mai creati in Italia fa sempre piacere.
*The User Formerly Known As Caesar
(Nicola Violetta)
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 13 Feb 2015 10:02 am    Oggetto: Re: Valerio Evangelisti e La Luce di Orione   

So che i romanzi di Evangelisti hanno una precisa base storica e vorrei conoscere la fonte bibliografica utilizzata per delineare l'epoca del declino bizantino, qualcuno ha informazioni?

Nicola
Manex
«Apprendista Stregone»
Messaggi: 1309
Località: Milano
MessaggioInviato: Ven 13 Feb 2015 10:09 am    Oggetto: Re: Valerio Evangelisti e La Luce di Orione   

(Nicola Violetta) ha scritto:
So che i romanzi di Evangelisti hanno una precisa base storica e vorrei conoscere la fonte bibliografica utilizzata per delineare l'epoca del declino bizantino, qualcuno ha informazioni?

Nicola


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Emanuele Manco
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