Sarà disponibile in libreria e fumetteria dal 21 maggio Fumetti e potere – Eroi e supereroi come strumento geopolitico, saggio di  Andrea Silvestri edito NPE.

Il volume analizza il modo in cui il fumetto si è prestato alla propaganda politica, con esempi da tutto il mondo. L'esperienza di lettori di fumetti ci insegna che molti casi di propaganda furono palesi, come Captain America, ideato nel 1941da Joe Simon e Jack Kirby, personaggio la cui evoluzione si è in realtà discostata, specialmente nella versione di Stan Lee, dal modello iniziale. Ma altri casi, meno palesi e forse più subdoli, meritano attenzione. Il saggio vuole sottoporli a voi lettori. Il potere del titolo, in questi caso, non è il superpotere del supereroe.

Sinossi

Fumetti e potere
Fumetti e potere

Nel corso degli anni il fumetto si è dimostrato adatto a esprimere anche un messaggio geopolitico, connesso a una visione di sé e degli “altri” . Per tale motivo, i comics sono stati storicamente utilizzati come strumenti di propaganda sia da parte dei Governi che dei movimenti di opposizione, contribuendo all’affermazione della “ideologia” dominante. All’esterno, poi, i fumetti possono veicolare valori e immagini del Paese di origine rappresentando, quindi, una forma di soft power al pari della cinematografia hollywoodiana.

Questo saggio si concentra sulle industrie principali del fumetto e sui loro prodotti mainstream e tendenzialmente seriali (comic book supereroistici negli Stati Uniti, albi cartonati di grande formato nell’area franco-belga, manga in Giappone, tascabili e “bonelliani” in Italia), riservando attenzione pure alle altre tradizioni produttive e al fenomeno ormai globalizzato del graphic novel, che offre interessanti finestre conoscitive su altri Paesi e realtà.

Andrea Silvestri, Fumetti e potere, Collana L’Arte delle Nuvole, Edizioni NPE, pagg. 368, 14,90€