Sono iniziate le riprese in Alto Adige di Non mi uccidere, film di Andrea De Sica tratto dall'omonimo romanzo di Chiara Palazzolo. Il film, descritto dalle note di produzione come un teen drama, una intensa storia d’amore dalle tinte horrorè una co-produzione internazionale che vede insieme Warner Bros. Entertainment Italia e Vivo film (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa), con il supporto di IDM Südtirol – Alto Adige e MIBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. 

Il film sarà distribuito in sala da Warner Bros. Pictures nel 2021.

Il cast

Non mi uccidere ha per protagonisti, nel ruolo di dei giovani Mirta e Robin, rispettivamente Alice Pagani (Baby) e Rocco Fasan (Skam Italia)

Nel cast anche Silvia CalderoniFabrizio FerracaneSergio Albelli, con Giacomo Ferrara e la partecipazione di Anita Caprioli

 Image courtesy of Warner Bros. Pictures. Photo by Riccardo Ghilardi
 Image courtesy of Warner Bros. Pictures. Photo by Riccardo Ghilardi

Gli autori

Andrea De Sica torna sul set – dopo l'esordio de I figli della notte e la serie Baby, giunta alla terza stagione.

La sceneggiatura è firmata da Gianni Romoli, il collettivo GRAMS e lo stesso Andrea De Sica e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Chiara Palazzolo.

Il cast tecnico

La fotografia è di Francesco Di Giacomo, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Chiara Ferrantini, il montaggio di Pietro Morana, il casting di Gabriella Giannattasio. Le musiche originali sono composte da Andrea Farri e Andrea De Sica.

Sinossi

Mirta ama Robin alla follia, lui le promette che sarà amore eterno. In una notte di luna piena la voglia di trasgredire costa la vita a entrambi. La ragazza però si risveglia e non può che sperare che Robin faccia lo stesso, proprio come le aveva promesso. Ma niente è come prima. Mirta capisce di essersi trasformata in una creatura che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana. Ha paura. Braccata da uomini misteriosi, combatte alla disperata ricerca del suo Robin. 

Il romanzo

Non mi uccidere, pubblicato nel 2005 da Edizioni Piemme, è il primo romanzo di un ciclo, noto ai fan come "Trilogia di Mirta/Luna", proseguito nel 2006 con Strappami il cuore, conclusosi nel 2007 con Ti porterò nel sangue, nel quale Chiara Palazzolo, con uno stile personale, presenta una mitologia paranormale molto ben delineata e molto differente da quelle degli young adult statunitensi. L'adattamento cinematografico era in gestazione da molto tempo.

Chiara Palazzolo, autrice anche del romanzo fantasy Nel bosco di Aus, è morta nel 2012 a soli 51 anni.