Il Future Film Festival si riconferma un palcoscenico per storie provenienti da tutto il mondo, che si proiettano nel futuro esplorano i confini del linguaggio visivo mentre mettono in scena i dubbi e le contraddizioni del presente.

Quest’anno l’oriente ha conquistato la rassegna: Pierre Földes ha strasposto i personaggi di Haruki Murakami in un’opera che ha convinto la giuria tutta al femminile del festival. Secondo premio al cinese Art College 1994, storia di crescita e censura, mentre tra i corti si segnalano due piccoli gioielli di animazione ancorati ai temi del presente.

Il Festival si occupa di futuro non solo per la selezione delle pellicole, ma anche per la più ampia industria creativa. Sono stati difatti oltre 200 i professionisti coinvolti per la parte B2B, con workshop di formazione, area recruiting e pitch a sostegno del dialogo tra autori e produttori.

Future Film Festival 2023.
Future Film Festival 2023.

Si è conclusa la prima fase di Bologna, prossimo appuntamento a Modena

Dopo cinque intensi giorni di proiezioni, anteprime, talk, laboratori e serate speciali, si conclude la prima tranche del Future Film Festival nella sua nuova location, DumBO, ex scalo ferroviario e spazio più importante di rigenerazione urbana della città, con un ottimo successo di pubblico.

Con la premiazione si chiude la prima parte del festival, che proseguirà a Modena dal 24 fino al 26 novembre, con una serie di proiezioni – tra cui quelle dedicate ai film e corti vincitori – eventi e laboratori.

Le nostre impressioni sui film

Noi non eravamo presenti fisicamente, ma abbiamo comunque avuto l’occasione di vedere i cortometraggi e alcuni film presenti alla rassegna. Ecco quali ci hanno colpito maggiormente, tra quelli particolarmente legati al genere fantastico.

Future Film Festival 2023, i corti e i film dedicati al fantastico

Future Film Festival 2023, i corti e i film dedicati al fantastico

Articolo di Maurizio Carnago Sabato, 25 novembre 2023

Al Future Film Festival sono stati mostrati film e cortometraggi di altissimo livello. Abbiamo fatto una selezione di quelli più legati al mondo fantastico.

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The Concierge

The Concierge

Articolo di Maurizio Carnago Martedì, 21 novembre 2023

Un'adorabile storia fantastica che racconta le vicende di una concierge alle prime armi che dovrà aiutare negli acquisti una clientela molto particolare: gli animali, in un ambiente raffinato ed elegante. Una bella riflessione anche sul rapporto tra umanità e natura.

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Tutti i premi

Non esiste festival senza vincitori: Blind Willow, Sleeping Woman di Pierre Földes è il vincitore della 23esima edizione del FFF. Un lungometraggio surreale e denso di simbolismi che dà vita alle storie e ai personaggi di Murakami, contenuti nell’omonima raccolta di racconti. Un'opera francese dall’anima giapponese, che segue il principio secondo cui Ciò che vedi con i tuoi occhi non è necessariamente reale. Il regista adatta magistralmente la poetica dello scrittore, e – come si legge nelle motivazioni – esplora gli interstizi tra realtà e illusione e ci guida nei meandri del realismo magico dell'autore, oltre ad avere uno stile di animazione molto curato, che attraversa abilmente i momenti di transizione nella vita dei personaggi principali.

A decretarlo è stata una giuria totalmente femminile, composta da Enrica Capra, fondatrice di Graffiti Doc, produttrice e co-produttrice, Enrica Brocardo, giornalista culturale e dello spettacolo, Anastasiya Verlinska, direttrice del Linoleum Animation Festival di Kiev.

Gli altri lungometraggi premiati

Il secondo posto è stato assegnato ad Art College 1994 di Liu Jian, un diario di formazione ambientato trent’anni fa in un'accademia d'arte cinese. La giuria ha apprezzato il tema – il ritratto di un giovane artista alle prese con il materialismo e la censura – abbinato alla semplicità del tratto grafico e alla sofisticatezza del lavoro sonoro. Emerge una narrazione toccante e universale che aggiunge una figura indimenticabile alla galleria degli artisti maledetti di tutti i tempi.

Future Film Festival 2023.
Future Film Festival 2023.

International Shorts Competition

Oltre 80 i lavori provenienti da tutto il mondo presentati in concorso al Future Film Festival. Il premio di Miglior cortometraggio va a La Perra di Carla Melo Gampert: un’opera, si legge nelle motivazioni, che approfondisce la natura delle relazioni genitore-figlio, esplora il desiderio sessuale senza limitazioni e affronta le difficoltà incontrate dalle donne in una società dominata dagli uomini.

Al secondo posto troviamo Way Better di Skirmanta Jakaitè, corto lituano che in pochi minuti, e con un linguaggio visivo originale – fatto di piccoli dettagli abbinati a un lavoro sonoro convincente – ritrae il senso di isolamento del mondo contemporaneo, alle prese con compulsioni e riti del consumismo.

Future Film Festival 2023.
Future Film Festival 2023.

Premio Green Future

Il Future Film Festival premia la capacità di proiettarsi verso un futuro – di volta in volta, temuto, o desiderato – e quindi in realtà di parlare del presente in termini di critica sociale, economica e culturale. Lo fa attraverso il Premio Green Future, rivolto alle opere che meglio raccontano la sfida rappresentata dalla sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. È stata la giornalista Beba Gabanelli a segnalare, come primo premio tra i lungometraggi, Four Souls of Coyote, di Aron Gauder, un'avventura epica sul mito della creazione dei nativi americani, che denuncia la sistematica rapina che operiamo ai danni del nostro Pianeta, frutto della cecità, dell'ingordigia e dell'avidità, o meglio, come suggerisce il film, dell'incapacità di trovare il proprio posto nel ciclo della vita. Tra i corti emerge invece Snail Away di Juliet Campfens, che riesce, con poche e deliziose inquadrature, a mostrare la disturbante bruttezza di alcune zone urbane, e al tempo stesso ci suggerisce di guardare alle soluzioni ecologiche, ergonomiche e geniali che la Natura, se così si può chiamare, sa trovare per risolvere i problemi.

Future Film Festival 2023.
Future Film Festival 2023.

International Series Competition

In gara, quest’anno, anche 5 serie animate presentate al pubblico: un formato in “pillole” per contenuti dalla grande creatività. La serie vincitrice è Kididoc di Raoul Magrangeas, versione animata di una celebre serie di libri pop-up che sa catturare l’attenzione dei giovani spettatori. 

Premio New Frontiers

Future Film Festival 2023.
Future Film Festival 2023.

Al confine tra presente e futuro si pongono le opere che hanno partecipato al concorso New Frontier, dedicato alle proposte immersive in realtà aumentata o con i visori VR e alle varie proposte legate a piattaforme e mixed media. CINECA ha assegnato il primo premio a From The Main Square di Pedro Harres: l’esperienza interattiva VR che attraverso un collage di assurdità urbane, a volte divertenti e a volte brutali, racconta i danni della polarizzazione politica e del collasso ambientale, è un racconto che affronta temi di interesse sociale con uno stile grafico leggero ma efficace e delle scelte di regia che utilizzano al meglio le possibilità della realtà virtuale.