I racconti brevi tornano alla riscossa. Merito della media e piccola editoria, che – condividendo questo boom improvviso partito un po’ in sordina – ha scelto di dare spazio anche agli autori emergenti, dimostrando che il fantasy italiano non porta unicamente la firma dei soliti nomi noti che affollano le librerie.

Tante le case editrici che offrono questa grande opportunità di confronto reciproco e di innovazione.

Edizioni Scudo ha dato vita a un mondo del tutto nuovo, Mahayavan, avvalendosi dell’esperienza nel campo di Giorgio Sangiorgi e delle preziose immagini di Luca Oleastri. Un progetto nato per stimolare gli scrittori a produrre una saga collettiva che ruota attorno all’heroic fantasy e che ha visto la luce proprio in questi giorni con il suo primo volume.

E mentre è già al lavoro sul secondo prodotto con autori del tutto nuovi, la stessa Edizioni Scudo propone in contemporanea anche il tema dello steampunk e delle sue calde atmosfere, popolate di macchine a vapore e ordigni sferraglianti in un puro stile art decò. Il titolo provvisorio del progetto è Steampunk! Vapore Italico, e si pregia di essere con molta probabilità la prima antologia italiana dedicata a questo genere narrativo.

Segue sulla stessa linea d’onda anche Edizioni della Sera di Stefano Giovinazzo, che per il lancio della nuova collana fantasy Spade d’Inchiostro ha colto al volo l’invasione degli angeli nelle librerie programmando per metà dicembre 2010 l’uscita di Stirpe Angelica.

Marco Davide, Filomena Cecere, Andrea Carlo Cappi, Francesca Angelinelli, Fabrizio Valenza, Stefano di Marino, Luca Tarenzi e Fabiana Redivo sono soltanto alcuni nomi dell’antologia che racchiuderà tra le pagine l’essenza mistica di queste splendide figure eteree per distillarne versioni poliedriche e rivoluzionarie. A differenza di Mahayavan o di Steampunk non vi saranno particolari vincoli riferiti a un genere letterario o a un mondo preciso, ma conterrà azione e avventura, fantascienza e mistero, comicità e fiaba, tenebre e occulto, sword & sorcery e urban fantasy, puntando così a un intrecciarsi di stili dinamici e di forte impatto. L’antologia è a numero chiuso, ma non è escluso il futuro interessamento a progetti simili.

Non manca all’appello nemmeno La Corte Editore, che in concomitanza con Fantasy Planet lancia il progetto Fantasy Next Talent, aprendo una selezione senza scadenza per fumetti, racconti e illustrazioni destinata sia ai talentuosi del fantasy che del fantastico. Le migliori proposte verranno pubblicate in maniera cartacea, con la garanzia di un normale contratto di pubblicazione. 

Veniamo infine ad Altrisogni, una rivista digitale aperiodica di narrativa che si presenta anche come vetrina nei confronti di scrittori italiani, esordienti o affermati, che vogliano cimentarsi in storie dell’orrore, di fantascienza o del bizzarro. Ogni numero ospiterà infatti racconti di diverse dimensioni, caratterizzati da una forte componente fantastica e scaricabili dal web per essere letti su telefonino, lettore di e-book e computer.

Da parte nostra ci auguriamo che questo interesse verso il testo breve e di forte impatto continui a prosperare anche in terra nostrana, avvicinandosi a quella tradizione della letteratura d’oltre oceano che vede i grandi narratori americani prima di tutto come scrittori di racconti (chiari esempi sono H.P. Lovecraft, Robert E. Howard e Stephen King).

È probabile – se non addirittura certo – che in mezzo a noi vi sia più di un talento nascosto. Quale occasione migliore per dimostrarlo?