La casa distributrice, Activision Blizzard aveva già fatto sapere in passato che avrebbe rilasciato Wolfenstein nel corso dell'estate. Ultimamente ha annunciato la data di rilascio negli Stati Uniti: il 4 agosto. Il rilascio delle tre versioni previste, PC, PlayStation 3 e XBox 360, avverrà in contemporanea.Il gioco dovrebbe sbarcare in Europa poche settimane dopo.

Protagonista di questo nuovo capitolo della saga è, come sempre, l'agente BJ. Blazkowicz, che dovrà combattere non solo contro le truppe naziste, ma contro un vero e proprio esercito di creature sovrannaturali. Questo terribile esercito è stato creato da un'entità sovrannaturale evocata dal regime nazista con l'obiettivo di conquistare il mondo.

Le creature evocate penetrano il nostro mondo attraverso alcuni varchi dimensionali, che funzionano in entrambe le direzioni. Il giocatore si troverà infatti ad attraversarli per combattere le creature nel loro territorio.

Il personaggio acquisirà inoltre poteri paranormali quando si troverà nella dimensione parallela, dei veri e propri super poteri quali super velocità, super vista e altre che il giocatore scoprirà durante lo svolgimento del gioco.

L'origine del gioco affonda le sue radici nella storia del videogame.

I primi giochi aventi nel titolo Wolfstein (Castle Wolfenstein e Beyond Castle Wolfenstein) sono dei primi anni '80, e giravano sui computer dell'epoca quali Apple II, Atari 400/800, C64 e i primi PC con MS/DOS.

Ma sarà la versione in grafica tridimensionale, chiamata per l'appunto Wolfenstein 3D, sviluppata dalla ID Software, del 1992 a diventare una pietra miliare della storia della video ludica.

Il motore grafico ideato per questo gioco, sarà la base di praticamente tutti gli sparatutto, con visuale in prima persona, sviluppati successivamente. Uno schema di gioco semplicissimo, e per questo geniale, perchè di immediata comprensione per il giocatore. Non è stato il primo a sfruttare questa interfaccia, ma sicuramente è stata la "killer application" del genere. Il programma che ha convinto molti utenti di computer a comprare valide schede grafiche e sonore, trovandoli poi preparati per Doom, che di questo gioco è il successivo passo evolutivo.

Di Wolf 3D sono stati sviluppati alcuni seguiti, l'ultimo dei quali, Return to Castle Wolfenstein, risale al 2001.