In libreria troviamo il secondo volume con le avventure mozzafiato di una protagonista che possiamo definire come una sorella maggiore delle famose Winx, il romanzo dal titolo Il quadrato magico fa parte della serie dedicata a Maya ed è stato scritto da Silvia Brena e Iginio Straffi.

In questi romanzi gli autori hanno miscelato abilmente ingredienti come fantasy, thriller, mistero, esoterismo e amore e non meno importante si parla di rapporti tra madre e figlia durante quel difficile periodo che è l’adolescenza. Il primo volume ha avuto un successo notevole anche internazionale con i diritti venduti in molti paesi.

Maya, che abbiamo conosciuto nel precedente romanzo dal titolo La predestinata, uscito in libreria esattamente un anno fa, è una ragazza di diciassette anni, occhi bistrati, fisico da copertina, inglese di Londra e capelli neri e lunghi. E non è solo una ragazza alla moda con una madre che di mestiere insegue criminali e serial killer e un padre scomparso in un misterioso incidente d'auto.

Una notte Maya scopre di poter comunicare con l’aldilà e da quel momento la sua vita già complicata lo diventa ancora di più poiché scopre che il suo fidanzato è forse invischiato in una setta satanica e lei sarà inseguita da un serial killer che vuole ucciderla. Il serial killer ha un nome: Michael Gacy,  ha già ucciso suo padre e  sua madre sta tentando di catturarlo.

A complicare ulteriormente la vita di Maya è la scoperta di essere la “Predestinata” e che solo lei è in grado di impedire la fine del mondo che secondo una profezia avverrà il 21 dicembre del 2012.

In questo secondo romanzo le avventure mozzafiato di Maya continuano, riesce a sciogliere alcuni enigmi ma altri più complicati si fanno avanti, molti dei misteri sono nascosti da codici cifrati e da numeri che hanno una grande importanza. E infine perchè non riesce a resistere alla sottile fascinazione di un misterioso ragazzo dai modi aristocratici che è appena entrato nella sua vita?

La saga di Maya è prevista in quattro volumi e per questo secondo libro è nata un’iniziativa molto interessante con la band musicale pop rock italiana Lost, che invita tutti i lettori a scrivere un racconto di non più di tre pagine ispirato al mondo di Maya e dei Lost. Una volta scritto bisogna inviarlo entro il 26 febbraio 2010 a info.ragazzi@mondadori.it o a Mondadori, Redazione libri per Ragazzi, Via Durazzo 4, 20134 Milano. I vincitori del concorso incontreranno personalmente i Lost.

Gli autori:

Silvia Brena è giornalista e scrittrice. Ha frequentato la scuola di giornalismo a Milano, fatto uno stage a Panorama e poi è entrata nella redazione di Gente Viaggi. Ha lanciato e diretto il mensile Cosmopolitan, è stata vicedirettore di Io Donna e ha lavorato a lungo per Donna Moderna. Nel 2004, in società con Alessandra Toniolo, ha aperto a Milano l’agenzia Network Comunicazione, e lavora nel campo del content providing e della creazione di format originali con diverse multinazionali. Insegna presso la facoltà di Teorie e Tecniche della comunicazione mediale dell’Università Cattolica di Milano. Vive a Milano con marito e figlia di diciassette anni.

Iginio Straffi è nato a Gualdo nel 1965. Inizia la sua carriera in Italia come disegnatore in diverse riviste e case editrici (è stato tra i disegnatori di Nick Raider, edito da Bonelli). Successivamente decide di dedicarsi alla animazione, e si reca per questo motivo in Francia e in Lussemburgo dove lavora in diverse produzioni cinematografiche. Tornato in Italia, mette a frutto la sua esperienza e fonda nel 1995 la Rainbow di cui è anche amministratore delegato. La  Rainbow, in poco tempo è diventata una importante azienda italiana di produzione di animazione.

Un brano:

Megan guardava e, per una volta, non giudicava. Si la­sciava solo trasportare dall'amore e dal rimorso. E pen­sava a quel dannato killer, Michael Gacy, l'assassino di suo marito David, che ora aveva tentato di portarsi via anche sua figlia.

"Non sono uno psicopatico schizofrenico paranoide del cazzo, idiota di una profiler.

Sono un Predestinato. E l'ora si avvicina. Sai che ti dico, presuntuosa di una Megan?

Per adesso, mi prendo tua figlia. Così impari, stronza."

Megan non riusciva a cancellare dalla sua mente esau­sta il ricordo di quell'ultima, orribile lettera che il kil­ler le aveva spedito. E che lei aveva letto, realizzando in un soffio di terrore, che Gacy stava andando a uccidere il suo piccolo fiore di loto.

Era successo tutto così in fretta. Il tempo, quella not­te, sembrava aver galoppato. Troppo tardi si era accorta che le minacce di quello psicopatico erano in realtà diret­te contro sua figlia. Troppo tardi aveva capito che Gacy stava giocando con lei al gatto col topo. Troppo tardi ave­va percepito che le farneticazioni dell'assassino di suo marito erano drammaticamente e inesorabilmente reali. Che quel pazzo stava già mettendo in atto il suo piano demenziale e folle. E che lei in quel piano si era conqui­stata il posto d'onore, preda elettiva. Ma per sferrarle il colpo finale, l'assassino aveva scelto di distruggerla in ciò che di più prezioso le restava, dopo la morte di Da­vid: sua figlia Maya.

- Mamma, tornerà?

- No, tesoro. Ti prometto che faremo di tutto perché non torni. Mai più.

Il pensiero corse al tenente Lawrence Garret, che ave­va intuito il pericolo mentre lei, la più grande profiler del Regno Unito, aveva ignorato i segnali. Una fitta da sen­so di colpa le perforò il respiro.

- Mamma, chi è Michael Gacy? Perché ce l'ha con me?

Megan respirò a fondo. E capì che non avrebbe più po­tuto nascondere la verità a sua figlia. Così iniziò a parlare. Le raccontò delle sue indagini, di come avesse scoperto con orrore che il killer di David, suo marito, fuggito dal carcere dove avrebbe dovuto scontare un'infinita con­danna, era l'assassino spietato di almeno sei adolescen­ti: sei ragazze che quel pazzo aveva immerso in vasche di azoto liquido nell'insensato tentativo di cristallizzar­ne la bellezza.

Tacque, però, a Maya, un particolare: tutte le vittime erano nate nel 1991. E Maya era nata il 6 febbraio 1991. Diciott'anni, tra pochi mesi. Se...

la “quarta”:

Maya è sopravvissuta all'assalto di un killer. Potrebbe pensare che la not­te più buia della sua vita sia ormai passata.

Ma non è così, e il pericolo incombe su di lei: lo sa sua madre, una profiler che indaga disperatamente sullo psicopatico che l'ha aggredita. Lo sa suo padre, l'astronomo assassinato, che dall'aldilà cerca di parlare con "la sua bambina" per metterla in guar­dia. Lo sa Trent, il suo amore ogni giorno più tenebroso e sfuggente. Lo sa Maya, ossessionata da una da­ta inquietante: 21 dicembre 2012, il giorno della profezia che si legge nelle stelle, il giorno del mondo che finisce.

A complicare le cose, nella sua vita entra improvvisamente un ragazzo dai modi aristocratici e affascinan­ti, l'unico a conoscere il segreto di Maya.

Chi è l'oscuro burattinaio dietro ogni mistero? E soprattutto, perché Maya è una predestinata? Forse la verità è tutta nei magici nu­meri di un quadrato...

Silvia Brena – Iginio Straffi, Il quadrato magico (2009)

Mondadori, collana I Grandi, pagg. 375, euro 17,00

ISBN 978-88-04-59323-2