L’Associazione artistico-culturale “Pegaso” presenta lo spettacolo Eppure battono alla porta, liberamente ispirato all’omonimo racconto di Dino Buzzati contenuto nell’opera I sessanta racconti. In questo spettacolo palpita il cuore della poetica buzzatiana: in esso confluiscono la magia, il mistero, l’angoscia, l’ineluttabilità del destino, l’illusione, tutte tematiche care allo scrittore e che ne hanno fatto un’icona del genere.

Quest’anno ricorre il 70° anniversario dalla sua prima pubblicazione, avvenuta su “La Lettura”, rivista del Corriere della Sera. E proprio quest’anno, Dino Buzzati potrà finalmente tornare sulle sue amate Dolomiti. Dopo anni di battaglie da parte dei familiari, sarà infatti esaudita la sua ultima volontà: le sue ceneri verranno disperse sulle montagne sopra Cortina.

I fatti si svolgono nella villa di campagna dei Gron, protagonisti dello spettacolo. Si tratta di una famiglia borghese che ha subìto, come tante altre, i traumi della seconda guerra. Nell’apparente tranquillità di questa casa si insinua a poco a poco la paura. La pioggia cade incessantemente, il fiume è in piena e rischia di invadere le pareti domestiche. In un crescendo di stati emotivi differenti prendono vita e si muovono tutti i personaggi: il razionale dott. Martora, il rigido ma malinconico Colonnello Bissat e sua moglie Sofia, la coppia di coniugi Gron, composta da Maria e Stefano.

Un momento dello spettacolo, "Eppure Battono alla porta", tratto dal racconto di Dino Buzzati
Un momento dello spettacolo, "Eppure Battono alla porta", tratto dal racconto di Dino Buzzati
Tutti i personaggi verranno travolti, nel corso della rappresentazione, dalla paura, dall’ansia della fine, eccezion fatta per la signora Maria Gron, morbosamente attaccata alla sua casa, ai suoi beni di borghese o a quel poco che la devastazione della guerra le ha lasciato intatto.

La Compagnia teatrale “Pegaso”, che la scorsa stagione ha messo in scena Vecchi Tempi di Harold Pinter, propone al pubblico un vero e proprio tributo alla figura dello scrittore. Il testo, infatti, è una libera interpretazione del racconto, e in esso compaiono riferimenti e cenni anche ad alcuni passi del resto della sua produzione letteraria: dal racconto I topi, La canzone di guerra, La giacca stregata, fino a citazioni dal romanzo Il bosco vecchio.

TEATRO AGORA’80

via della Penitenza 33, Roma (Trastevere)

tel. 06 6874167

www.teatroagora80.com

DATE E ORARI:

Dal 13 al 18 Aprile 2010 - Ore 21.00, Domenica ore 17.30

COSTO DEI BIGLIETTI:

Intero 13 €, ridotto 11 €, CRAL e tesserati CTS (Centro Turistico Studentesco) 8 € (+ 2 € di tessera associativa al teatro, ove prevista)

Per informazioni e prenotazioni: www.eppurebattonoallaporta.it