Da qualche tempo a questa parte se un film ha successo nove volte su dieci la casa di produzione ha già un opzione su registi, attori e sceneggiatori per tentare di ricreare l'alchimia e portare a casa un successo facile facile.

A volte però, la scelta più comoda non paga e i seguiti o non sono all'altezza dei capostipiti della serie (è questo il caso dell'Era glaciale o di Sherk) oppure non riescono a far dimenticare un deludente debutto (prendiamo a esempio i Fantastici 4).

Che si sia degli spettatori seriali o no, ossia che ci si affezioni o meno a determinati personaggio, oramai non stupiscono più le dichiarazioni delle case cinematografiche che con squilli di tromba annunciano sequel su sequel, e prequel dei sequel.

Non stupisce quindi che la Warner Bros. abbia confermato il seguito del polpettone mitologico Scontro tra Titani, eventualità già preannunciata da Louis Leterrier, e di Viaggio al centro della terra.

Non stupisce che, con un incasso di circa 388,8 milioni di dollari, la produzione speri che la stella del momento, l'australiano Sam Worthington torni a indossare i panni di Perseo (naturalmente dopo aver terminato le riprese di Avatar 2). Il film, per il quale si sta cercando un nuovo regista (Leterrier resterà solo come produttore) potrebbe uscire già nel 2012.

Il 2011, invece dovrebbe essere l'anno del secondo Viaggio al centro della terra. In questo caso però la WB potrebbe avere qualche difficoltà a convincere Brendan Fraser a riprendere il ruolo del protagonista.

L'attore, infatti, sarebbe contrario alla decisione della produzione di cercare un nuovo regista, visto che Eric Brevig è impegnato nella realizzazione di Yogi Bear.

Dovremo invece aspettare fino al 2013 per vedere il sequel di Dragon trainer, il film uscito a fine marzo da più settimane in cima alle classifiche del box office americane.

Se si considera, però, lo straordinario successo al botteghino e il fatto che questa estate uscirà l'ultima avventura di Shrek, è facile capire come il film tratto dai libri di Cressida Cowell sia destinato a diventare la nuova franchise della Dreamworks.