Passi che appena nato i tuoi genitori ti infilino in una navetta spaziale per salvarti dalla distruzione del tuo pianeta.

Passi che prima di dirti addio, tuo padre ti riveli quale sarà il tuo posto nell'universo... e che tu per uno scherzo del destino - cinico e baro - non riesca a sentire proprio la parte più importante del discorso.

Passi che un neonato di un'altro pianeta ti prenda a sportellate sull'autostrada intergalattica per la terra e che a causa sua, tu finisca fuori rotta.

Ma che lui atterri felice e contento in una casa piena d'amore mentre tu finisci nel cortile della prigione cittadina... questo no! Proprio no!

A tutto c'è un limite.

Così come stupirsi se in Megamind, il film di Natale della DreamWorks, quel bel pupino vestito di bianco diventa un giovanotto aitante e affascinante, il supereroe di Metrocity, mentre il povero extraterreste blu dalla testa liscia, cresciuto con l'unica compagnia di un pesce parlante, per attirare l'attenzione si volge al male?

Come non capire questo povero disadattato (Will Ferrell) - che potremmo chiamare amichevolmente Black Mamba - se il suo unico desiderio è quello di punire, distruggere, cancellare dalla faccia della terra, polverizzare, etc. etc. quel fanatico, insopportabile, egocentrico Metro Man (Brad Pitt)?

E se alla fine uno dei pazzi piani di Megamind riuscissero? Se davvero, per la prima volta nella storia dei supereroi, il cattivo riuscisse finalmente a sbarazzarsi del buono? Cosa accadrebbe?

Nel momento stesso in cui Megamind capirà che più nessuno riuscirà a mettersi tra lui e il dominio del mondo, che Metrocity è ormai ben avviata sulla "highway to hell", il cattivo realizzerà che la sua vita non ha più uno scopo. Nemmeno tormentare la giornalista d'assalto Roxanne Ritchi (Tina Fey) ha più senso.

L'unico modo per non precipitare nel baratro della depressione è trovarsi alla svelta il nuovo supereroe da combattere. E così Megamind trasforma un insignificante e timido ragazzotto (Jonah Hill) in Titan... un rivale dai superpoteri che però decide di volgersi al male, di conquistare il potere, distruggere la terra e vendicarsi di Roxanne che l'ha sempre rifiutato.

In un surreale e divertente gioco delle parti, Megamind, suo malgrado, dovrà mettere una pezza al disastro che a combinato.

Megamind, di Tom McGrath, sarà nei cinema dal 17 dicembre... e forse sarebbe da aggiungere che non vediamo l'ora.