Presi a tenervi aggiornati sulle ultime importanti notizie che in queste settimane hanno interessato il panorama fantasy internazionale ci è sfuggito un triste evento che colpisce il mondo italiano dei doppiatori.

Lo scorso 17 settembre, purtroppo, un infarto si è portato via Sergio Di Stefano, una delle punte di diamante della quarta generazione di doppiatori italiani che, affermatisi negli anni 80 (dello stesso gruppo fanno parte Tonino Accolla, Francesco Vairano, Luca Biagini, Michele Gammino, Piero Tiberi, Simona, Rossella e Fiamma Izzo, Giorgio Lopez), ha donato fama e prestigio alla scuola di doppiaggio italiana di tutti i tempi.

Nato nel 1939 a Roma, diplomatosi come attore alla scuola d’arte drammatica "Silvio D’Amico", dopo alcune esperienze in ambito teatrale e televisivo negli anni '60 e '70, ha poi trovato la consacrazione professionale nel doppiaggio, sia come direttore, voce per radio sceneggiati, ma soprattutto nel cinema internazionale.

Ha prestato la voce ad alcuni dei più amati attori e personaggi dei film d’animazione: è lui il coraggioso e affascinante Giustino in Brisby e il segreto di Nimh, Capitan Harlock in Fire Force DNA Sights 999.9, lo spietato Lord Barkis ne La Sposa Cadavere e il Brucaliffo nell’ultima Alice di Tim Burton, Folken Fanel in I cieli di Escaflowne, e il dottor Scarafaggio in Mostri contro Alieni.

Per il cinema ha doppiato Christopher Reeve (Superman IV), John Malkovich (La maschera di ferro, L'ombra del vampiro, Mary Reilly), Marlon Brando (Superman Returns), Christopher Lambert (i vari episodi di Highlander, Mortal Kombat - Il film, Beowulf), Mark Harelik (Jurassic Park III) e tantissimi altri attori per altrettanti personaggi più o meno importanti per il cinema internazionale degli ultimi 20 anni.

Per la televisione italiana è stato il doppiatore di Tom Selleck in Friends, di Jonathan Frakes nella serie Star Trek: The Next Generation e nelle sue trasposizioni cinematografiche, ma soprattutto verrà ricordato per aver prestato la voce al primario del reparto di medicina diagnostica più famoso del mondo, il dottor Gregory House.

Nonostante la morte lo abbia colto prematuramente, il suo talento e il suo notevole contributo al doppiaggio italiano faranno ricordare Sergio Di Stefano anche in futuro, come una delle voci più importanti del cinema senza volto.