Fin dai tempi del Calice di Fuoco, la possibilità di suddividere in due film il ricco materiale fornito dagli ultimi, corposi romanzi di J.K. Rowling ha esercitato un fascino sui registi chiamati a dirigere la saga. Il motivo è facilmente intuibile: dal punto di vista artistico, questo consente un incredibile spazio di manovra. Maggiore il minutaggio a disposizione, minore è infatti il rischio di dover operare tagli essenziali e minore è la necessità di sorvolare su dettagli e ambientazioni nella fase di trasposizione su schermo.

Ma è solo con l’avvento dell’ultima pellicola, dedicata ai Doni della Morte, che l’idea ha preso davvero corpo, e non si può fare a meno di pensare che non sia un caso: a questo punto, forse, più che lo scrupolo artistico, sulla decisione ha influito la motivazione prettamente commerciale, tendente ad allungare il più possibile la vita del franchise.

Qualunque sia il vero motivo sotteso, il 12 marzo 2008 la decisione di suddividere in due parti l’ultimo film – con uscita rispettivamente il 19 novembre 2010 e il 15 luglio 2011 – è stata ufficializzata.

Le due pellicole sono state girate in contemporanea, con notevole risparmio di costi, a partire dal febbraio 2009. Inizialmente, da indiscrezioni trapelate a una fan convention tramite Joshua Herdman (l’attore che impersona Gregory Goyle), era stata diffusa la notizia secondo cui il punto di stacco fra le due parti sarebbe stato l’episodio della cattura di Harry, Ron e Hermione da parte dei Ghermidori, ma la Warner aveva fatto subito sapere che in fase di montaggio le cose avrebbero potuto cambiare. Infatti così è avvenuto, dal momento che il punto di interruzione è stato successivamente spostato all'istante in cui Voldemort conquista la bacchetta di Sambuco.

Nelle intenzioni, entrambi  gli episodi avrebbero dovuto - unici film del franchise - essere realizzati interamente in 3D nella loro interezza. Fino a questo momento era stato infatti possibile vedere solo alcune scene tridimensionali nel contesto dell’Ordine della Fenice e del Principe Mezzosangue  e unicamente nei cinema attrezzati per la tecnologia IMAX.

Invece è notizia di pochi giorni fa che il processo di conversione della prima pellicola non ha potuto essere concluso in tempo. Fra i due mali, quello di uscire in formato normale e quello di far slittare un film a lungo sospirato, la Warner ha scelto ovviamente il primo.

La sceneggiatura dei Doni della Morte vede al comando l’inossidabile Steve Kloves, mentre la colonna sonora è stata curata da Alexandre Desplat. Già autore delle musiche di Mr. Magorium Woder Emporium e New Moon, Desplat ha accettato l’incarico dopo che il precedente compositore, Nicholas Hooper, aveva rifiutato di occuparsene perché un tale impegno avrebbe avuto un impatto negativo sulla sua vita familiare.

Al link di Amazon è possibile ascoltare qualche manciata di secondi di tutti i brani, la cui lista dettagliata con relativo minutaggio è la seguente:

Obliviate 3:0

Snape to Malfoy Manor 1:58

Polyjuice Potion 3:32

Sky Battle 3:48

At The Burrow 2:35

Harry and Ginny 1:4

The Will 3:39

Death Eaters 3:14

Dobby 3:49

Ministry of Magic 1:46

Detonators 2:23

The Locket 1:52

Fireplaces Escape 2:54

Ron Leaves 2:35

The Exodus 1:37

Godric's Hollow Graveyard 3:15

Bathilda Bagshot 3:54

Hermione's Parents 5:50

Destroying the Locket 1:11

Ron's Speech 2:16

Lovegood 3:27

The Deathly Hallows 3:17

Captured and Tortured 2:56

Rescuing Hermione 1:50

Farewell to Dobby 3:43

The Elder Wand 1:38

Al contrario, David Yates non sembra soffrire degli stessi problemi, visto che ha già battuto ogni record dirigendo anche queste ultime due pellicole e portando così il suo punteggio a quattro film sugli otto complessivi dedicati al maghetto.

In Rete sono stati  diffusi, oltre a numerosi trailer, anche una mezza dozzina di estratti dal film. Mentre cliccando sul riquadro qua sotto potete visionare il filmato relativo alla trasformazione dei membri dell'Ordine della Fenice, grazie alla Pozione Polisucco,

La trasformazione nei sette Potter

La trasformazione nei sette Potter

Articolo di Marina Lenti Martedì, 9 novembre 2010

Nuovo clip tratto dai Doni della Morte, in occasione dell'imminente uscita.

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al cinema potrete vedere anche le scene dell’inseguimento da parte dei Mangiamorte e quelle relative all’attacco del sidecar di Hagrid, che sono state girate presso il Queensway Tunnel e il Birkenhead Tunnel di Liverpool. Quattro i giorni impiegati per le riprese, che hanno visto protagonisti esclusivamente stunt men e controfigure.

Altri estratti assortiti sono visionabili leggendo questo articolo:

Spezzatino di Potter

Spezzatino di Potter

Articolo di Marina Lenti Lunedì, 15 novembre 2010

Vi proponiamo altri sei estratti dall'imminente Harry Potter e i Doni della Morte parte 1.

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Quest'estate sono circolati in Rete anche un paio di secondi catturati grazie a un promo apparso sulla tv canadese, purtroppo ben presto rimossi. Bill vi appare in un completo di velluto color viola con giacca tipo redingote, mentre Fleur indossa in un abito sbracciato, con gonna svasata completa di voulant in pizzo. Il modello è arricchito da una sovrapplicazione costituita da due fenici: l’inserto parte  dal corpetto per  scendere su entrambi i lati della gonna, riunendo infine le code dei due mitologici uccelli sul fondo posteriore della stessa.

Il vestito non ha mancato di suscitare polemiche, come potete leggere in questo articolo:

Guai in vista per la costumista di Harry Potter?

Guai in vista per la costumista di Harry Potter?

Articolo di Marina Lenti Lunedì, 8 novembre 2010

Jeny Temime, costumista veterana del franchise, è sospettata di avere copiato il vestito da sposa di Fleur Delacour da uno stilista londinese.

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Sempre nell'estratto rimosso, era possibile vedere, Molly Weasley di spalle, abbigliata con un vestito verde acqua.

Da foto catturate sul set, si è potuto vedere invece in anteprima l’abitino di Hermione: un modello rosso, scollato e senza maniche, con gonna sopra il ginocchio arricchita da guarnizioni di pizzo e sandali abbinati nello stesso colore. Completo grigio scuro, cravatta e panciotto sono invece ciò che la costumista Jany Temime ha scelto per Harry e Ron.

Dopo un valzer di dichiarazioni e smentite apparse sulle pagine dei giornali, alla fine lo stesso David Yates ha confermato che Daniel Radcliffe comparirà in un paio di scene di nudo. Una di esse riguarda l’episodio in cui Ron è preda di visioni erotiche fra Harry e Hermione, indotte nella sua mente dall'horcrux. Visto il target adolescenziale delle pellicole, di nuovo si ha l’impressione che Warner tenda a capitalizzare sul sensazionalismo fine a se stesso per fare cassetta, piuttosto che a curare la qualità artistica della serie, che negli anni è andata calando sempre più paurosamente.

Fra gli aspetti infelici della lavorazione del film va segnalato anche un gravissimo incidente verificatosi in capo a uno dei giovani stunt men che fanno da controfigura a Dan Radcliffe: il venticinquenne David Holmes è rimasto infatti gravemente ferito mentre era impegnato in una sequenza aerea che prevedeva un successivo atterraggio a seguito di un’esplosione. Nella caduta, Holmes ha riportato serissimi danni alla schiena che lo hanno lasciato paralizzato e hanno ridotto al lumicino le sue possibilità di poter camminare di nuovo.

Per quanto riguarda le nuove entrate più significative nel cast, vi rimando all'articolo preparato appositamente per l'occasione e inserito nella programmazione di quest'oggi.

Le riprese dei due film sono terminate lo scorso giugno.

Tutti gli attori sono ora, per loro stessa esplicita ammissione, alle prese con l’effetto nostalgia, soprattutto il cast più giovane. Per dieci anni questi ragazzi sono cresciuti sul set, ne hanno respirato gli umori e le tappe del loro percorso evolutivo individuale sono indissolubilmente intrecciate alla saga potteriana più che per chiunque altro. Non stupisce dunque che il distacco sia vissuto con così viva partecipazione emotiva.