Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II, ottavo film ispirato alla saga di J.K. Rowling, è riuscito nell’impresa: il maghetto con gli occhiali ha scavalcato Il ritorno del Re, episodio conclusivo della trilogia del Signore degli Anelli, guadagnando la terza piazza nella corsa al miglior incasso di tutti i tempi. 

La pellicola di David Yates (L’Ordine della Fenice, Il Principe Mezzosangue, I Doni della Morte – Parte I) ha incassato più di un miliardo di dollari (1,14), di cui 343, 1 milioni in patria e 792,4 all’estero. Il record non è stato l’unico risultato raggiunto dal film: ha superato Transformers: Dark of the Moon nel Nord America (344,2 milioni di dollari) ed è a un passo dal superare Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo (798,1 milioni di dollari) aggiudicandosi il titolo di incasso più elevato del 2011. 

Nel 2003 Il Ritorno del Re aveva incassato 1,12 miliardi di dollari in totale, di cui 377 milioni in patria e 791,1 milioni all’estero. Andrebbe in realtà considerata la proiezione dei Doni – Parte II anche in versione 3d, con un biglietto quindi dal costo più elevato. Le prime due posizioni nella classifica dei migliori incassi di tutti i tempi, ricordiamo, sono attualmente occupate da due film di James Cameron, Avatar (2,8 miliardi di dollari) e Titanic (1,8 miliardi). 

Nel frattempo, Rupert Grint e Tom Felton, che nella saga cinematografica hanno interpretato rispettivamente Ron Weasley e Draco Malfoy, hanno presenziato ai Teen Choice Awards, in cui hanno accettato i sette premi assegnati a Harry Potter, che è riuscito dopo la "disfatta" degli Mtv Movie Awards a battere la Twilight Saga: Choice Movie nella sezione Sci-Fi/Fantasy, Choice Movie Actress Sci-Fi/Fantasy per Emma Watson, Choice Movie Liplock per Daniel Radcliffe ed Emma Watson nei Doni - Parte I, Choice Movie Villain per Tom Felton, Choice Summer Movie per il film, Choice Summer Movie Star maschile per Daniel Radcliffe e femminile per Emma Watson.